sabato 27 febbraio 2010

Lo sa solo Dio il perché di questa scelta


Aisha ha vinto la selezione lettone con la canzone What for? (sottotitolo "only mr God knows why", applicabile alla selezione lettone con facilità).
La canzone potrebbe salvarsi se cantata da chiunque altro, ma cantata da Aisha... Eh. E vorrei capire il senso della gente che lava panni sul palco.

Una regione slovacca


La Slovacchia ha fatto una scelta condivisibile, infatti a Oslo si farà rappresentare da Kristina con la canzone Horehronie. Pare che Horehronie sia una regione slovacca e a giudicare dall'act è una regione piena di foreste. Non so se la canzone parli effettivamente di Slovacchia e foreste, ma so che quest'anno non minaccerò di morte la nazione. E sappiate che i ballerini (uno, almeno) hanno il loro perché.

(vogliamo parlare dei fuochi d'artificio al risparmio? Alcuni sul palco, il resto delle esplosioni sullo schermo).

Shine! Shine! SHINE!


La Georgia ha scelto! Da più di due ore in effetti, ma avevamo cose più importanti da fare.
La cantante (Sopho Sofia Nizharadze, che era stata selezionata internamente un po' di settimane fa, si trattava di scegliere la canzone tra sei brani. Alla fine il pubblico georgiano ha scelto Shine (tranquilli, non c'entra nulla la canzone olandese del 2009), scritta da Hanne Sorvaag, Harry Sommerdahl e Christian Leuzzi. Ebbene sì, ormai è sicuro: la Scandinavia è pronta a dominare il mondo intero. Hanne Sorvaag è la co-autrice della canzone norvegese di quest'anno, Harry Sommerdahl (svedese) ha fatto tante cose ma mi piace citare Only wanna be with you di Danny e il terzo non so chi sia, non ha nemmeno una pagina nel sito che consulto in questi casi.

Tra le varie canzoni a disposizione ce n'era anche una scritta dall'onnipresente Andrej Babic (sì, lo sfigato che all'esc ottiene il nulla profondo), ma ovviamente la Georgia ha buon senso.

Melodifestivalen 2010 - Del 4 - Malmö


Dopo una serata a nachos... pronti per il Melodifestivalen!
Il programma è iniziato alle 19.59, pare. Perché il primo minuto dove viene fuori "Förra veckan" era già stato trasmesso e il webcast è partito alle 20.00.
Måns anche se febbricitante e possibile vomitante c'è. Si inizia con alcune battute sulla neve in Svezia e sul fatto che il viaggio di Darin al Globen l'abbia congelato. Altra battuta: al globen ci sono solo cantanti giovani, tranne Andreas Johnson e mostrano un "contributo fotografico" di come sarà il globen: Andreas con tanti bambini sotto la neve.
Alle 20.03 si inizia subito a cantare perché alle 20.45 su SVT2 ci sarà una gara di non so cosa a Vancouver (sì, ok, le olimpiadi, ma non chiedetemi la specialità) e la SVT ha paura che Peter Jöback sia penalizzato poiché dovrebbe cantare proprio a quell'orario. Quindi iniziamo subito, finiamo presto e paghiamo alla romana.
Sibel - Stop
Inizia con un sound stile musica da videogiochi (quelli classici, mica la roba di ora). Per il resto sembra simile ad alcuni pezzi della Simpson (forse Just let me cry? Ah, sì, Ashlee, non la sorella grassa). La canzone è uptempo, molto bella e orchestrata bene (anche se forse c'è qualche errore nello spettacolo. Lei è vestita di Fucsia, con un vestito che sembra di Frankie Morello (ve lo indicherei, ma non lo trovo, la gonna è formata da... riccioli?) e i backing sono completamente coperti di tessuto grigioazzurro. Sì, simile all'albania 2009.
Py Bäckman - Magisk Stjärna
Lei ha scritto nel 1988 la meravigliosa "Stad i Ljus" cantata di Tommy Körberg (che ha immeritatamente preso il 12° posto. Forse perché il cantante stava male, sarebbe stata un'ottima vittoria.). È vestita come Ozzy Osbourne con i capelli di Milva. La canzone è molto anni 80/90. Quelle ballad vecchio stampo con coro finto-gospel. Lirin la trova assolutamente random.
NEO - Human Frontier
La definirei un acanzone dei BWO cantata da Mika. Uptempo, dance, ritornello in falsetto, lui poi è riccio-castano e quindi la somiglianza con Mika è troppo facile. Ottima, direi, ottima!
Lovestoned - Thursdays
La canzone è scritta da G:son che negli ultimi anni non ha fatto ottima figura (in Svezia. All'estero ha funzionato leggermente di più). Il palco sembra la sagra della porchetta: luci appese in alto a caso, suonatori di organetto... diciamo che è uno schlager da sagra di paese. Ovvero che il sound è mischiato tra normale schlager e una fisarmonica, ma non per questo è di bassa qualità, anzi!
Anna Bergendahl - This Is My Life
Lei è ex-idol 2008. Non vorrei farvi notare che il titolo è IDENTICO a Islanda 2008. Che è simile alla canzone del 2008 della Diamond e alla hit della scozzese MacDonald. Ci mancava. Le sembra la quarta Cookies n beans che l'anno scorso è rimasta chiusa in camerino e ora se la sono beccata per caso al melodifestivalen. La canzone è una powerballad, certamente la sua voce è fantastica: dopotutto è venuta fuori da idol...
Pernilla Wahlgren - Jag vill om du vågar
Lei ha fatto pubblicità alla sua canzone ovunque con un video dove vi è scritto "Rädda schlagern" (Salvate lo schlager) dove inquietantemente sembra Cheryl Cole in "Fight for this love" e marcia con mille altri suoni cloni urlando la frase precedentemente nominata. La canzone sembra "Otacksamhet" di Nanne Grönwall mischiata a "Keeps getting better" di Christina Aguilera. Carina, lo schlager che mancava quest'anno.
Noll Disciplin - Idiot
Inutile punkrock giovanile. Su, gli anni novanta sono finiti. Anche i green day fingono di essere cresciuti.
Peter Jöback - Hollow
È una ballad che si avvicina molto allo stile di Jöback, temo di stare davvero male (ho mal di testa e sono incazzato causa webcast che si blocca a minchia), ma ad un certo punto mi è parso sentire un pezzo stile "Don't cry" dei guns'n'roses. Scusate la blasfemia, è più pop come canozne. Però qualcuno fermi lo stilista del melodi.
Alle 20.45 finiscono tutti di cantare con una precisione straordinaria.
La Meltzer imita la Ernman che racconta la sua vita "io a casa non ascolto mai musica classica, ma hiphop" e parte Singel di Frispråkarn. Cammina per la strada con dietro i suoi ballerini e va al supermercato, sempre con i backing e con la maschera glitterosa.
Si torna a Dolph e Salander. Questa volta si cerca tra i gay la persona che ha sabotato il sångfågeln. Quando capisce che non sono stati i gay inizia il delirio: dolph beve, balla e canta al karaoke. Non ho capito il senso, perché si è bloccato così tante volte che il finale è salta per resync del webcast.
Passano: i Noll Disciplin, NEO, Anna Bergendahl, Peter Jöback e Pernilla Wahlgren.
Direttamente al globen: Anna Bergendahl a sorpresa!
Christine e Måns iniziano cantando "Nygammal vals" del 1966, poi Måns scompare dietro ad un muro viola e arriva Svante Thuresson. Stessa cosa Christine e Ann-Christine Barnstein Il medley continua con "Det börjar verka kärlek, banne mej" del 1968 e con Claes-Göran Hederström. Ultima canozne prima di riprendere con "Nygammal vals" "april april, cantata da Lill Babs (1961).
Risultati! Primo duello (uno in andra, uno eliminato) tra... Noll Disciplin e NEO. All'andra NEO, eliminati invece i Noll Disciplin.
Tra Pernilla e Peter Jöback. All'andra Pernilla Wahlgren e quindi in finale Peter Jöback.
Vi scrivo già i duelli dell'andra chansen:
Duello 1 Pain of Salvation "Road Salt" - Pernilla Wahlgren "Jag vill om du vågar"
Duello 2 Pauline "Sucker for love" - Crucified Barbara "Heaven or hell"
Duello 3 Kalle Moraeus & Orsa Spelmän "Underbart" - NEO "Human Frontier"
Duello 4 Alcazar "Headlines" - Jessica Andersson "I did it for love"
Vi saranno poi, ovviamente, altri due duelli tra le quattro canzoni vincitrici: prima contro seconda, terza contro quarta.
Le due gloriose finiranno in finale.

venerdì 26 febbraio 2010

In questo mondo di leak

Capitolo Svezia:
Le preview delle canzoni questa settimana sono uscite con un bell'anticipo, sono online da martedì (se non ricordo male). Motivo? Qualcuno ha sbirciato il codice della pagina sul sito della svt, ha notato che c'erano i link anche per le canzoni dei delta successivi e le ha salvate (giravano in formato .flv). Alcuni dicono che le anteprime di tutte le canzoni fossero presenti nel codice già dal 5 febbraio, data di release degli snippets della prima semifinale. Non so se fossero disponibili già da allora, se così fosse sarebbero saltate fuori molto prima; comunque intorno a lunedì le canzoni di Sibel e Jöback hanno iniziato a girare in vari canali p2p (vari non so. Nei canali specializzati sull'esc c'erano. O almeno così mormoravano nei forum); la SVT ha iniziato a minacciare squalifiche, poi ha capito che era colpa sua (grazie tante, i file avevano addirittura la stessa immagine che vedete ora quando ascoltate l'anteprima) e ha pubblicato le canzoni in anticipo. Un paio di giorni fa ha dichiarato che i server probabilmente sono stati preda di un attacco hacker. Sì, ovvio, un hacker si intrufola nei server della SVT per prelevare le canzoni di Sibel e Jöback.

Non è l'unica minaccia di squalifica, però. Pare un anno sfigato, e infatti qualcuno ha messo per sbaglio in download la You're out of my life, che è stata scaricata 54 volte e sarà alla posizione 95 della prossima classifica Digilistan. La SVT non sa se squalificare Darin o lasciar correre.


Capitolo Grecia:
L'ERT ha deciso che faceva figo aspettare fino al 5 marzo per presentare le canzoni. Purtroppo per loro i piani sono andati diversamente. La canzone di Katerine Avgoustakis era online dal 5 novembre in versione remix, e hanno squalificato la cantante. Due giorni fa è saltato fuori un altro leak, si tratta della canzone di Eleftheria Eleftheriou e l'ERT ha squalificato anche lei. I cantanti superstiti hanno iniziato ad avere paura, vista l'ostinazione dell'ert a non pubblicare ancora le canzoni. Oggi un sito ha pubblicato le lyrics, dichiarando di essere in possesso di tutti gli mp3 e che in caso di un ennesimo leak era prontissimo a pubblicare gli altri sette in modo da evitare l'ennesima squalifica ingiusta. L'ert ha capitolato e ha pubblicato le canzoni (nella news del 26 febbraio c'è un riquadro. Ignorate il primo link, quelli dopo sono le canzoni. L'url delle pagine con le canzoni finisce con /selida-X, dove x è un numero da 2 a 8).

giovedì 25 febbraio 2010

La Bielorussia ci salverà



Pare che in questo esc di medio livello la Bielorussia sia la nazione che risolleverà il mio morale, ed è una cosa che non credevo avrei mai potuto dire. Oh beh.

Prima un po' di storia: la Bielorussia ha iniziato le selezioni con largo anticipo; il canale ONT ha sostituito la BTRC anche se ancora non era un membro dell'EBU, e qui iniziano i cataclismi: ONT non può nominare l'esc, ONT non può dire che il vincitore andrà all'esc, ONT non può... beh, ci siamo capiti. La ONT dà vita al progetto Musical Court, dove dei cantanti cantano in playback delle canzoni scritte da altri, e sul sito ufficiale vengono listati gli "altri" e non i "cantanti". Yeah. A dicembre il colpo di scena: l'EBU dice nonono alla richiesta dell'ONT di entrare nell'EBU, quindi la BTRC -con aria abbastanza scazzata- annuncia una selezione interna, invitando chiunque a mandare proposte e dicendo che è una selezione aperta anche agli stranieri ma che tanto prenderanno gente bielorussa.

Passano i giorni (l'ONT intanto si annoia e organizza una seconda edizione di musical court) e la BTRC decide. La scelta cade su tre baldi giovani, Artyom Mihalenko, Elgiazar Farashyan, Yulia Shisko e la canzone Far Away. I tre avevano partecipato alla prima edizione di Musical Court. Al trio si aggiungono due backing vocal (Alyona e Ninel Karpovich) e con molta originalità decidono di chiamarsi 3+2 (sembra di stare in un supermercato). Per quanto non sembri la canzone è in inglese. Sul serio!

Ascoltatela e sperate tutti insieme che sia la versione definitiva (perché sappiamo come è la Bielorussia. Scelgono una canzone schlager e diventa rock, ne scelgono una dance e diventa rock, ne scelgono... beh, avete capito il concetto).

martedì 23 febbraio 2010

Uoh uoh



Che selezione, amici ascoltatori! Non assistevo a simili deliri dalla scelta dei Paesi Bassi, e non ho sentito così tanti fischi dall'annuncio dei finalisti di SanRemo. Uhm, la Spagna arriva dopo in qualsiasi categoria.

Fischi&deliri sono tutti dedicati a John Cobra, che 1) aveva una canzone veramente orrenda (TVE, vedi a fare le selezioni via web?) e 2) come persona vale meno della canzone. La giuria voleva dargli zero punti, purtroppo devono darne almeno uno obbligatoriamente.

Comunque. Ha vinto Daniel Diges con la canzone Algo pequeñito. Qua stiamo facendo previsioni sul piazzamento della Spagna, e non sono posizioni che alla Spagna piacerebbero (il cattivo del blog suggerisce "la Spagna a novanta con l'Azer che la cavalca". Io propongo di sostituire "Azer" con "chiunque").

domenica 21 febbraio 2010

E anche la Slovenia capitolò!


Siamo abbastanza tramortiti dalla selezione slovena. Ovvero: due ore di musica, spettacolo e ospiti e abbiamo capito una sola cosa: "Ma dobbiamo già entrare?" della conduttrice di minoranza italiana.
Ok, forse anche il pezzo in inglese, però.
La canzone scelta è stata "Narodnozabavni rock" degli "Ansambel Roka Žlindre & Kalamari" che è un incrocio tra musica popolare slovena e rock. Pensavamo che in selezione ci fosse Peter Poles e invece niente, quindi abbiamo seguito meno attentamente.
La votazione è stata 100% televoto e ciò mi ha portato confusione. L'anno scorso era metà giuria e metà televoto. Questa volta dicono il numero di televoti dati, riordinano la classifica, assegnano i 12-10-8-...-1 e... scopro che questa cosa non aveva senso perché se era già una classifica per numero di televoti ricevuti non c'era bisogno di tradurre in punteggi ESC.
Comunque interessanti interval act: i Quartissimo (ovvero i violinisti del 2009) con una nuova canzone e con quella dell'anno scorso, Sasa Lendero (la seconda s è accentata, quindi leggetelo Sasha, visto che non riesco a trovare il carattere) con la premiere del suo nuovo singolo e con la MAGICA Mandoline del 2006.
In più, Alexander Rybak con Europe's Skies e Fairytale. Domande in inglese, tanta simpatia, lui è più fuori di testa del solito (ovvero dopo aver importunato tutte le ragazzine chiedendo che cosa portavano, il porco, è passato ad autodistruggersi durante una crisi di nervi dando testate al muro).
Comunque questa è la canzone:

sabato 20 febbraio 2010

...qualcuno aiuti le loro infrastrutture.


Lo sappiamo tutti che la Macedonia è sempre sull'orlo del collasso economico, ma pare che mentre la Svezia trasmetteva la Macedonia cercava. Ovvero Esctoday riporta di essere riuscito a vedere solo dieci della sedici canzoni in gara (terza, quarta, sesta settima ottava nona impossibili da vedere causa caduta del segnale.), è per questo che evitiamo di aprire il webcast. Quindi a fine serata cercheremo di aggiornarvi su chi è stato scelto (altro mistero: il sito della televisione nazionale non è aggiornato, quindi non si sa l'ora di fine del programma eurovisivo). Portate pazienza ;)
Ok, alle 23.23 stanno dando i risultati. Hanno votato le giurie prima. Ogni giurato dava i 12 points come all'esc e poi si guardava la classifica di tutti i punteggi dei giurati. I punteggi dei giurati non contavano più nulla, ma la posizione in classifica sì, al primo venivano dati i 12, al secondo i 10, al terzo 8 e poi via fino all'1 punto al decimo classificato. Poi veniva presa la classifica del televoto e assegnati i 12-10-8 come per la giuria. Alla fine c'è stato un tie. Ovvero i 12 punti del televoto e i 10 della giuria erano per Vlatko Ilievski con Sreka e i 10 del televoto e i 12 della giuria a Gjoko Taneski con Jas ja imam silata. Nessuno ha spiegato come e perché, nemmeno esctoday lo dice, ma è stato premiato Gjoko Tanesk con Jas ja imam silata, quella ciè che ha preso i 12 della giuria. Credo sia stato questo il fattore di scelta.
Questa è la canzone che è una canzone rock, tipo la bielorussa dell'anno scorso.

Sanremo 2010 /La finale!


Allora! Iniziamo con un'ora di ritardo causa Melodifestivalen (mettiamo bene le priorità.) e posso però dirvi cosa è successo visto che l'ho seguito senza audio (cosa che farò pure ora, visto che voglio ridere con gente che parla in maltese). Ovvero: nell'intro avevamo il saltimbanco/coreografo vestito di viola che cantava con dei bambini che ballavano intorno. Poi vi è stato Scanu, Noemi, una pausa dove ha cantato Solfrizzi presentando Tutti pazzi per amore 2, poi Mengoni e Povia, il balletto tributo a Michael Jackson e ora vi è la magica Ayane. Vi chiederete perché non commento come farei con la finale del Melodifestivalen, ma il problema è che tra le serate precedenti e ora non cambia assolutamente nulla. A meno che stonino, ma spero di no, è il loro lavoro, dopotutto.
Su una canzone simil Michael Jackson a Malta ho preferito Sanremo. In realtà sul palco c'è Irene Grandi che è la mia preferita. Anche se ho altre previsioni per la vittoria di questa edizione. (Aggiorno per dirvi che non ci credo, ma è uscita la scaletta COMPLETA di questa sera. Ovvero la prima serata c'era l'ordine di uscita dei cantanti su tutti i blog, dalla seconda alla quarta c'era solo scritto "X cantanti - interval - x cantanti". Può sembrare da idioti, ma almeno so se suicidarmi o no.).
Salgono Pupo, Filiberto e Canonici tra i fischi di nuovo. Sappiate che riguardando tutta la scaletta ho capito perché tra 20 minuti la competizione sarà finita. Ci sono così tanti ospiti eliminabili che finiremo comunque alle due.
"Non abbiamo mai fatto la tektonik!" Eh, grazie a Dio, Antonella. (E ora Fornaciari e Nomadi!).
Niente la scaletta è già andata a farsi benedire e ora sale sul palco Lorella Cuccarini a presentare il musical di Tommassini, che deve essere una figata, permettetemi il termine. Lorella balla e interagisce con le proiezioni sullo schermo bianco dietro di lei. Del tipo le spuntano ali, emette fuoco, viene raddoppiata fino a creare una massa di Cuccarini che marciano e così via.
Ultime due canzoni in gara: Cristicchi e Arisa.
Salgono sul palco tutti i lavoratori della RAI che stanno solitamente dietro le quinte e a colui che ha lavorato da più tempo a Sanremo viene dato il premio RAI. La scaletta credo sia andata ancora. Perché mi rendo conto ora ci dovrebbe essere il tributo a Jackson che è già stato fatto, ma da bravo idiota ho cancellato la prima parte della scaletta e quindi non so cosa dovrebbe esibirsi al posto di questo tributo.
Esibizione dei bambini di "Ti lascio una canzone" che la Clerici condurrà. Pare che il premio RAI abbia portato tanto alcol nelle vene dei tecnici e hanno dato alle ragazze che devono cantare i microfoni sbagliati. Però ripartono praticamente subito.
Ora, dopo tanta simpatia dei bambini la super ospite (preferivo Lady Gaga, ma bisogna accontentarsi) appare sul palco. Mary J Blige! Ieee.
Ok, ho capito il senso della Blige. Ovvero "Each tear", il singolo appena cantato, è un duetto, in realtà. Con Tiziano Ferro che è a casa con la laringite e quindi non è potuto stare sul palco del festival a promuovere il nuovo brano. Inizialmente doveva esserci lui, ma niente, poverino... e domani è anche il suo compleanno! Il televoto è stato chiuso e dopo la reclam daranno il primo risultato (ovvero i tre in finalissima).
Torna sul palco Tony che canterà "Il linguaggio della resa", prima di dare i risultati dei tre big che si contenderanno la vittoria.
I sette esclusi: Povia, Arisa, Irene Grandi, Simone Cristicchi, Irene Fornaciari e Nomadi, Malika Ayane, l'orchestra vuole rendere pubblico il voto, dopo questa esclusione e l'ultima esclusione è Noemi. Il pubblico è in rivolta, la Clerici è sconvolta, l'orchestra butta gli spartiti perché i tre finalisti sono: Valerio Scanu, Marco Mengoni e Pupo, Filiberto, Canonici. L'ariston fischia, la Clerici non sa più che fare.
Canteranno in ordine Mengoni, Scanu e i tre.
Sale Costanzo, chiacchierata tra loro, ad un certo punto arriverà la banda dei carabinieri, loro tre canteranno e va beh, chissene, ci sentiamo al risultato.
I primi risultati: Il premio della critica viene dato a Malika Ayane.
Risultati finali: primo posto Valerio Scanu. Questo è ciò che ti meriti Italia.
Secondo e terzo posto boh, nessuno dice niente.

In diretta da Malta, circa



Buonasera da Malta! Eccoci pronti per la cronaca della serata. Ci siamo persi 8 canzoni, tra queste c'era anche Claudia Faniello e le Foxy Federation (che sono praticamente le prozie delle Serebro). Nadine Axisa & Clifford Galea hanno appena finito di cantare, e ora c'è la pubblicità.

Fine pubblicità, si torna live. I due presentatori mi stanno già sulle balle, sappiatelo. Ora stanno ringraziando gioiellerie e make-up artist. Le trombe in sottofondo fanno tanto Giochi Senza Frontiere (lacrimuccia di commozione).

09. Glen Vella - Just a little more love: Parliamone. Oikotimes descriveva le cartoline di presentazione come una roba filosofica, con qualcosa che coinvolge anche dei libri. Il libro per Vella è il dizionario. Sulla canzone non c'è molto da dire: Michael Jackson è morto, e non avevamo bisogno del clone maltese. Sul palco ha delle carcasse d'auto.

Sappiate che il webcast di eurovision.tv fa ampiamente schifo, quindi non garantisco la continuità del mio liveblogging.

10. Audrey Marie Bartolo - Good intentions: Il palco ha troppo rosa, per i miei gusti. La canzone mi ricorda una canzone di Charlene&Natasha dell'anno scorso, ma non ricordo il titolo e quindi non ve la dico.

11. Klinsmann - Her name was Anne: Io lo amo a prescindere, anche se questa è la sua peggior canzone (ma non vuol dire che faccia schifo, sia chiaro). Musicalmente è fedele al suo stile (pop-rock per teenagers). L'act fa tanto boyband, peccato sia in ritardo di 10 anni. Non avrei problemi se andasse a Oslo, ma la vedo difficile.

12. Claire Galea - Ole Satchmo blues: *strilla impaurita* blues. A Malta. Nonono. Lei è vicino ad un palo della luce old style, è vestita da vecchia zia e mi rifiuto di proseguire.

Pubblicità, di nuovo. Intanto io ho anche cancellato per sbaglio il commento alla canzone 12, pensate quanto apprezzo la canzone. Comunque per 524€ potete andare a disneyland, pare.

13. Wayne Micallef - Save a life: Nella cartolina c'è per tutti il dizionario. Caspita, che botta di cultura. Anche Wayne ha una band sul palco, e sto ridendo perché la batteria ha la scritta Go Maltasong for Europe. Wayne ha un polsino con scritto Pink Floyd e ehm. La canzone suona come una traccia usata per riempire un cd, piacevole da sentire mentre si fa altro ma che a Oslo non andrebbe da nessuna parte.

14. Petra Zammit - All I need: La tizia è vestita con una tenda tigrata. Cioè, ci ha fatto una maglietta e poi se l'è tirata sopra la testa. Wtf? Non riesco a qualificare la canzone, l'unica differenza con Wayne è che questa urla troppo.

15. Ryan Dale & Duminika - One for you: Ryan Dale è palesemente il sosia allegro di Erik Linder. Indossa una sobria giacca color oro, inizia stando seduto al piano, poi si alza e scopriamo che è alto un tappo. Inizia a cantare Duminika, e... Terra chiama Malta, Terra chiama Malta! Duminika è un pupazzo. Ma l'irlanda e Dustin the Turkey non hanno insegnato proprio nulla? Peccato, perché è una canzone molto carina.

16. Eleanor Cassar - Choices: mi chiedo perché tutti vengano intervistati in una stanza con le serrande abbassate. Credo che Eleanor stia festeggiando il Carnevale sul palco, a giudicare dal vestito. Avete presente i costumi di Biancaneve? La foggia della maglia è quella, solo che lei indossa dei pantaloni invece della gonna; il tutto è color verdegrigio, con riflessi colorati dovuti alla luce. Una canzone con chitarre (che io qualificherei come rock, ma poi magari i fan del rock mi cazziano), non è male ma poi penso al suo vestito e scuoto la testa.

Pubblicità, di nuovo.
Torniamo in studio. Gli host parlano, poi si collegano con un camerino. Lì troviamo l'inviato (Owen Bonnici) con dei telefoni dell'anteguerra sul tavolo.

17. Silver Clash - Broken: Scusate, non le sto cagando percHé ho appena scoperto che Malta finisce alle 2. Stiamo scherzando? Hanno cantato quasi tutti, su! Credo l'Italia sia stata una cattiva maestra.

18. Tiziana Calleja - Words are not enough: credo che Tiziana sia una maestra, alle prove aveva dei bambini che la incitavano (doppi lavori dei cantanti maltesi, you know...). La canzone è interessante, abbastanza uptempo (sempre che significhi qualcosa) e ha dei ballerini con il fisico in mostra. In caso vinca lei... so dove buttare l'occhio.

19. Ruth Portelli - Three little words: Non capisco se abbia la faccia lucida per il sudore o per via del trucco dorato, immagino la seconda. E' una ballad, devo aggiungere altro?

20. Pamela Bezzina - Hold on: Ehm. Ha delle colonne sul palco, si avvicina a una, la accarezza e io temo voglia usarla come palo da lapdance. La canzone mescola ballad e opera (avete presente La voix? Ecco, invece della parte schlager schiaffateci una ballad).


Hanno cantato tutti. Evviva, evviva. Oh, un episodio carino legato a Malta. I cantanti sono scesi in sciopero perché secondo loro uno (o due) hanno violato le regole, dicendo che avevano backing e ballerini di troppo. Le due canzoni incriminate pare fossero Samsara (Claudia Faniello) e si mormora anche Fired Up (Foxy Generation).

Spiegano le modalità di voto, credo che chi vota abbia la possibilità di vincere una collana. In green room bevono della roba color succo di frutta, si vede che Malta non è la Danimarca.
Parte il televoto! Ora seguiranno un sacco di inutilità, che io credo mi risparmierò volentieri.

Riprendo la linea, visto che il televoto è finito e ora dovrebbero dire i tre superfinalisti o come li volete chiamare. A Malta potete comprare un forno a microonde (o è elettrico?) a soli 115€. Correte!

Finisce un interval act inutile con delle ballerine. Comincia un altro interval act inutile. Yawn.

Ok, forse ci siamo. Claudia Faniello ha vinto il web award (...non chiedetemene l'utilità).


...ok, Interval act DI NUOVO. Mary Spiteri canta la sua canzone dell'esc 1992.
Ora sono sul palco i Wintermood (se ho capito bene. Per esistere esistono, li ho già sentiti). Il cantante ha i capelli color puzzola.

Ora è il turno di Sirusho, che canta una canzone che non conosco e che preferivo comunque non conoscere. Ora canta qele qele! Yeah, sveglia un po' i maltesi! (non troppo, o rischiamo di tirare veramente le 2.)
Pare che qele qele in maltese si dica eja eja (o come si scrive). Segue Sirusho che invita il pubblico a cantare ejaeja. Il pubblico pare sia vivo, cosa che non sono sicura di poter dire della sottoscritta.

Sale sul palco Chiara che canta Angel. Ho tolto l'audio, perché insomma... Era vestita da tenda, comunque. Tenda nera.

I RISULTATI! FINALMENTE!

Ok, ripresentiamo i nomi dei giurati. Perché mai un italiano è in giuria a malta e io no? Sto per urlare. LA SMETTIAMO DI PARLARE? E' mezzanotte, perdio. E ho sonno, non ho voglia di perdere tempo con un omuncolo maltese che blatera dicendo che i cantanti hanno cantato (buongiorno alla perspicacia maltese.)

La giuria assegna i punti. Hanno uno scoreboard, e leggono i voti di ogni giurato. Io sgonfio le gomme a qualcuno, stanno dando voti bassi a Claudia Faniello. Ma cosa ci aspettiamo da Malta? Insomma, hanno bloccato Bezzina in finale!

(sottolineo la musica di sottofondo, fa tanto film horror)

Perfetto, non hanno doppio round. Ha vinto Thea Garrett con la canzone My dream. L'ennesima ballad, amen.



Spiegazione alla domanda che tutti vi siete posti (che non è "ma Claudia Faniello riuscirà ad andare all'esc, prima o poi?"), ovvero: ma come funziona il voto a Malta?
Praticamente! Sei giurie (o cinque o sette, ci siamo persi nel conto) assegnavano i soliti 12-10-8 fino all'1 punti. Al termine venivano assegnati i punteggi del televoto. Ovvero presa la somma di tutti i punti assegnati dalle giurie (quindi 12+10+8+...+1 moltiplicati per il numero di giurie. Quindi o sei o sette o cinque.), venivano dati altrettanti punti in base alle percentuali del televoto.
Quindi, visto che so che vi siete già persi. Fingiamo di sapere sicuramente che sono state sei le giurie, il totale dei voti dati sono stati (12+10+8+7+6+5+4+3+2+1)*6=348. Se una canzone ha preso l'8,63% dei televoti (ho scelto apposta questa percentuale per fare dei calcoli sensati), gli verranno assegnati 30 punti.

Melodifestivalen 2010 - Del 3 - Göteborg


Siamo già pronti! C'è tanto cibo e tanta attesa per questo terzo delta!
Måns e Christine sistemano le posizioni del pubblico pagante nell'arena e spiegano che vogliono avere un rapporto più umano e personale col loro pubblico. Distribuiscono i biglietti secondo non si sa che criterio, tanto che una coppia si ritrova tra anello e parterre. Inizia il programma dal vivo con Måns e Christine che ballano. La musica scritta dagli Attic è stata remixata con Tango e nacchere per permettere ai due di ballare a tempo.
Questa sera cercherò di ricordarmi che si chiama CHristine e non Kristine.
Si parlano dei vincitori della volta precedente e salta fuori la migliore battuta del millennio: Quanti Andreas Johnson servono per cambiare una lampadina? Due: uno che la cambia e l'altro che incolpa Carola per la sua rottura.
Kristine dice a Måns "hai fatto proprio tutto nella tua carriera, tranne le pubblciità!" e lui "No, no, nessuna pubblicità" "però ho visto una pubblicità giapponese dove c'era uno che ti assomigliava, guardiamo la clip" Måns allarmato dice di no e parte un video di una specie di pubblicità in giapponese di uno sciroppo per la tosse dove dopo che Måns beve questo sciroppo riesce a cantare alla perfezione e intona Cara Mia in giapponese.
Alcazar - Headlines
Tony "The man" Nilsson. Che stasera ha tre canzoni. La canzone all'inizio sembra una parodia di Release me o di Streetlights di Kevin Borg. Loro danceroutinano come non mai (non l'avessero fatto avremmo preso un aereo per Göteborg e li avremmo percossi), la canzone cresce in uno stile molto simile a quello di Show me heaven di Lili&Susie. Non sappiamo se sia un problema dei microfoni o cosa, ma non sembrano al loro top. E la canzone purtroppo sembra tutto tranne che una canzone degli Alcazar.
Nello stacco Christine imita la sigla di Sex and the city (è ovviamente Carrie) a Göteborg
Johannes Bah Kuhnke - Tonight
Christine parla con gli autori della canzone che sono Sharon Vaughn e Anders Hansson, gli stessi di Release me, poi prende la manica di Anders e dice "deve costare tanto questa giacca!". Johannes inizia la sua ballad cantando in penombra accompagnato da pianoforte e archi. Un po' per come si atteggia sul palco e per il tipo di canzone ricorda Robbie Williams nella sua ultima hit. Anche gli U2 ricorda, sopratutto grazie ai cori delle ragazze in sottofondo.
Elin Lanto - Doctor doctor
Seconda canzone di Nilsson! Elin ha partecipato nel 2007 con Money, da lì credo che il suo unico fan sia stato io (vi consiglio di lei "My favourite pair of jeans".). Ci sono tre manichini sul palco con gli occhi rossi e ballerini con cresta e vestiti punk. Ovvero, la canzone potrebbe benissimo essere l'ultima hit degli h.e.a.t., ma il tempo e alcuni synth nella base la rendono una perfettisima canzone dance pop. Ovviamente ci siamo dovuti ripetere tredici volte che i manichini non sono umani e quindi sono in 6 sul palco e non in nove. (V. La Brown l'anno scorso).
Erik Linder - Hur kan jag tro på kärleken?
Lirin dice che all'inizio sembrava una canzone dei 5ive, io continuo a ripetere che sembra una canzone da High school musical. Sul pavimento ci sono disegni di foglie e Lirin le ha scambiate per foglie di maria. Appaiono dei backing dal nulla (io vorrei far notare a Erik che un completo grigio chiaro con una camicia così azzurra è da evitare) e la canzone ora mi sembra quella del Re Leone.
Getty Domein - Yeba
Pronti al singalong in LINGALA? (Tra l'altro io ho anche aperto la televisione e quindi sul computer ho Melodi - RaiUno - Blogger.) . Base ottima, anche se non si singalonga è certamente piacevole. I ballerini sul palco oltre alla danceroutine si "appendono" a delle sbarre (come me sulle parallele. Solo che io dopo un po' morivo). Lui è vestito elgante e per un pezzo segue la danceroutine, se non altro è una canzone forte, soprattutto per come è presentata.
Timoteij - Kom (run)
(Nel mentre l'intro del festival. C'è il tizio vestito di viola delle altre puntate che canta con dei bambini intorno che ballano.)
Le timoteij sono quattro splendide ragazze che suonano violino, chitarra, flauto e fisarmonica su una base dance. Sia io che Lirin stiamo pensando cosa ricordi la base. Appena ci verrà in mente ve lo faremo sapere, ma la canzone è DAVVERO bella e molto forte. Speriamo nella giustizia divina per le ragazze.
Darin - You're out of my life
Con tutti gli urli al nome Darin! Tony "the legend" Nilsson numero 3. Anche se è stato chiamato THE MAN e THE LEGEND per noi rimane il capitano Nilsson. (Di là intanto canta Valerio Scanu.). Sappiate che all'inizio con la base ho pensato "questa è Il sole esiste per tutti". No che non lo è! È una ballad da Darin di cui Flashback era pieno (ottimo cd, ve lo consiglio, perché ci sono pezzi uptempo e ballad molto carine, tutte molto r'n'b.), anche se questa canzone è molto meno r'n'b. E complimenti Darin! (Ah, per altro ad un certo punto mi sono spaventato. Darin mi fissava e a destra c'era Scanu che mi fissava)
Crucified barbara - Heaven or Hell
Come avevo detto ieri, Måns pare aver confermato che la canzone sia simile a quella degli Heat. E infatti così è: il tempo è leggermente più lento, ma assomiglia a 1000 miles. La cantante assomiglia a Sandra Nurmsalu (quella che cantò per l'Estonia nel 2009 col gruppo urban symphony - "con" perché ho trovato video post-esc dove l'esibizione viene chiamata Sandra Nurmsalu E Urban Symphony). Il palco va a fuoco sulle ultime battute della canzone, Lirin mi dice che la canzone è molto simile a quella di Linn della selezione finlandese.
Christine saluta i cantanti in green room e poi si butta sotto una doccia tipo Saade. Balla per qualche minuto, poi si getta in ginocchio, sempre come Eric e mostrano la piscinetta per bambini dove sta ballando. Doppiata urla come Eric (questo è un riferimento al fatto che molti si siano lamentati che l'urlo finale di Eric su Manboy fosse in playback perché non era bello buttare a zoccole un microfono sotto l'acqua) e annuncia lo snabbrepris!
Snabbrepris! E sulla Rai c'è solfrizzi che balla presentando Tutti pazzi per amore 2.
Continua la saga di Dolph (ovvero: chi ha sabotato il sångfågeln?) e lui torna da Lisander. Questa volta l'indizio è nella Svenska Akademin (parte musica drammatica con un coro. E Dolph chiede ai cantanti in un angolo della sala di smetterla di cantare), il personaggio da incontrare è Horace Engdahl (Lisander e Dolph cercano di pronunciare Horace e le provano tutti da Òraj a Orrosh.) e Dolph parte. Esce dalla metro e chiede a qualcuno dov'è l'Akademi. Il passante è Kristian Luuk, Dolph si traveste e va a incontrare tale Engdahl che lo riconosce subito. Lo lega alla sedia e delle ballerine entrano cantando un medley schlager.
Pare che sia il metodo per farlo parlare, ma quando gli si toglie lo scotch dalla bocca Engdahl dice di amare il Melodi. Quindi non è stato lui a sabotare il sångfågeln! (Lo scopriremo per la finale?)
PASSANO: Crucified Barbara, Timoteij, Alcazar, Darin e Erik Linder. (Questo ci ha eliminato Getty, porca miseria).
Diretto al Globen... Le Timoteij! (che ora ricanteranno, mentre a Sanremo c'è Mengoni e Povia)
Ora vi è un interval act con i blue man group (per la prima volta sulle scene scandinave) che suonano senza strumenti. Circa. Ovvero stanno usando come percussioni dei tubi che allungati e accorciati emettono suoni di tonalità differenti. Vengono poi accompagnati da una band rock in sottofondo, un metodo assolutamente alternativo per fare musica e anche un gran bello spettacolo! Il tutto continua con loro che suonano su dei tamburi illuminati. Direte "e quindi?" da un foro nella maglietta pedono vernice che finisce sui tamburi che viene sparata ovunque ad ogni colpo di bacchetta, con un effetto favoloso tra luci e colori. Salgono tra il pubblico (intanto vorrei far notare che gli interval act di sanremo saranno Mary J Blige e il balletto tributo a Michael Jackson che stanno facendo proprio ora).
Risultati: primo duello, ovvero uno in finale e un quinto classificato tra... Crucified Barbara ed Erik Linder. Esce: Erik Linder e vanno in Andra Chansen: Le Crucified Barbara!
Ora Darin e Alcazar: in Andra Chansen: Alcazar e in Finale: Darin!
Ora finalmente possiamo stappare e mangiare le patatine IKEA!

venerdì 19 febbraio 2010

500 Post! E Le preview del MF.

Veloce comunicazione di servizio, questo è il nostro 500° post! Certo, tecnicamente dovremmo essere vicino agli 800, ma non siamo persone serie (dopotutto nel post su Sanremo ho detto che Lirin è Lady Gaga. E io il fratello scemo della Gaga).
Ma iniziamo col nostro compito dissacrante (volevo usare questa parola, la usano tutti a questo mondo, anche se il loro giornalismo è puro lecchinaggio) di commentare il Melodifestivalen.
Anche se prima voglio essere critico un poco, dopotutto è un evento da festeggiare anche questo (pensate, Lirin pensava avremmo chiuso dopo 50 post, io dopo 20. E invece...) e siamo tanto stanchi della situazione italiana dell'informazione.
Ovvero mi dispiace dirvelo, ma anche se siamo così poco seri riusciamo a informarvi sulla musica europea meglio di altri luoghi dove certamente saranno più pronti a scrivere qualsiasi cosa accade, ma hanno dei piccoli problemi di fondo quali la grammatica, l'utilizzo di un plurale maiestatis, la credenza che avere un pezzo di carta che giustifichi il loro scrivere sia il certificato della loro qualità e il credere di essere Dio anche senza sapere di che parlano.
Ma dopo queste parole, veniamo alla terza serata del Melodifestivalen! Ovvero Göteborg!
MELODI NUMMER ETT! Alcazar - Headlines
Abbiamo problemi con questa canzone. Si sente che non è loro anche se è un'ottima canzone. Infatti pare sia stata proposta a Eric Saade, Ola, Caracola, Galaxy One, Semptember, forse ad altri prima che gli Alcazar l'hanno presa in mano e l'hanno migliorata, come hanno detto loro. La canzone è di Tony Nilsson e il demo è stato infatti cantato da Ola, che però ha preferito Unstoppable per il melodifestivalen. Altro problema che ci crea questa canzone: i media italiani. Ovvero tutti i maggiori giornali gay su internet si sveglieranno domani e diranno "Ah! Gli Alcazar tornano!" (anche se non se ne sono mai andati, tutti dicono sempre che tornano). E se non si sveglieranno domani, in caso di passaggio alla finale si sveglieranno il 12/13 marzo e diranno che gli Alcazar sono una scelta obbligata e se non vengono scelti gli svedesi sono un gruppo di ignoranti che non sa cos'è la musica. Qui ci auguriamo che la Svezia, dopo il 2008 e 2009, ci pensi tante volte prima di mandare Schlager, viste altre ottime canzoni che abbiamo in finale. E ci auguriamo che i giornali italiani non si fermino solo agli Alcazar, ma guardino alla qualità delle altre canzoni.
MELODI NUMMER TVÅ! Johannes Bah Kuhnke - Tonight
Forse è stato scelto il pezzo peggiore della canzone per presentarla. La canzone è una ballad e io la definirei una storpiatura di una canzone di Andreas Johnson. Speriamo che domani sera renda di più.
MELODI NUMMER TRE! Elin Lanto - Doctor Doctor
Un buon motivo per amare la Lanto? Svetlana Loboda le fa un baffo. Soprattutto perché nell'anteprima della canzone lei dice languidamente "I scream" e sì, è una canzone pop molto uptempo.
MELODI NUMMER FYRA! Erik Linder - Hur kan jag tro på kärlek?
La canzone non fa schifo, è una ballad, ma sembra troppo uscita da High School Musical. Infatti l'aria da Zac Efron svedese dei poveri Linder ce l'ha, chissà se domani punterà su questo.
MELODI NUMMER FEM! Getty - Yeba
La canzone era stata descritta da alcuni come "Singalong friendly". È in lingala, definizione della wiki: "La lingua lingala, o mangala, è una lingua Bantu parlata dai bamangala, una popolazione bantu quasi completamente scomparsa. Oggi il lingala è una lingua franca (o lingua commerciale) parlata nella parte nord-occidentale della Repubblica Democratica del Congo". Ed è tanto singalong friendly! Ovvero urlate YEBA OOOH YEBA OOH sul ritornello e poi... Fottuti! Perché il resto è incapibile. Però è carina, su!
MELODI NUMMER SEX! Timoteij - Kom
Quattro ragazze che si pensava non avrebbero fatto nulla perché sconosciute che portano una canzone molto carina e orecchiabile. Loro sono certamente da rivalutare e speriamo che la Svezia riconosca i loro meriti!
MELODI NUMMER SJU! Darin - You're out of my life
È una ballad in stile "Flashback" il suo ultimo cd. Non si capisce molto dall'anteprima, anche se le sonorità si sentono distintamente (la base è fatta con un synth simile a quelli usati nell'ultimo album). Speriamo che domani Darin faccia una delle migliori esibizioni della sua vita.
MELODI NUMMER ÅTTA! Crucified Barbara - Heaven or Hell
Le Bambole Gonfiabili Crocifisse (dopo ore e ore di ricerca abbiamo scoperto che Barbara in Svedese vuol dire Bambola Gonfiabile, pensate che culo.) si presentano con una canzone rock. Ovvero, loro sono un gruppo hard rock, ma, come era successo l'anno scorso con gli h.e.a.t. e quest'anno con i Pain of salvation, per partecipare al concorso hanno scelto una canzone più tranquilla.

Sanremo 2010 /4

Rieccoci. Ci riproviamo, speriamo. Tra poco si inizia con la penultima serata del festival.
Per dare senso di festa hanno chiamato Bob Sinclar a cantare. IL PIÙ FAMOSO DJ DEL MONDO, dice. E Guetta dove lo lasciamo?
Poi arriva tale Vernia, credo si chiami, da Zelig. È proprio fino in fondo una ricerca di rendere appealing ai giovani il festival.
(Battute varie, DJ Vessicchio, roba del genere e la Clerici è diventata "Lady Gaga". Allora, non mi rubate l'alias e la collega - perché Lirin è Lady Gaga, sappiatelo)
Inizia la Ayane con una ballerina professionista con un corpo di ballo e coreografia, senza nessun arrangiamnento alla canzone. Cristicchi, secondo in gara, canta con un coro di minatori.
Tocca alla Grandi con Marco Cocci, che io ricordo per aver interpretato Tommaso in Ovosodo, ma ha principalmente una rockband. Irene Fornaciari e i Nomadi portano con loro sul palco il DJ tedesco Mousse T e tale Susy.
Con quattro archi diplomati al conservatorio di Napoli, Marco Mengoni vestito leggermente meno stravagante del solito. Salgono Pupo, Filiberto, Canonici con le Divas come ieri e il CT della nazionale di calcio. AKA come prendere punti. Lippi parla troppo, insorgono tutti perché l'esibizione non è mai stata gradita, la Clerici non sa che fare perché Lippi non potrebbe parlare prima dell'esibizione, ma alla fine si scopre che è lì per ricordare il CT del ciclismo scomparso pochi giorni fa. Poi cantano, una versione "unplugged". Una strofa è stata cambiata per metterci un riferimento ai mondiali del 2006. Spero solo in un fallimento, questa è una tecnica davvero di basso livello per attirare i voti. E chi li vota perché "caspita, che profondità la loro citazione!" bravi, è stato un ottimo lavaggio del cervello che vi hanno fatto.
Sale sul palco Jennifer Lopez, la "Regina del pop" che credo sia fallita mesi fa. Che canta in playback "What is love?", soundtrack del suo prossimo film.
Riparte la gara. Valerio Scanu con Alessandra Amoroso. Ora Arisa, Lino Patruno e la sua Jazz Band. Infatti lei è vestita retro e non ha maestro d'orchestra poiché non verrà accompagnata se non dalla jazz band. (La Clerici stava impazzendo non vedendo il direttore d'orchestra, porella!)
Dopo un momento di jam session su "Oh when the saints", arriva Ruggeri con i Decibel.
Sale Noemi sul palco con dei ballerini e subito dopo Fabrizio Moro con Jarabe de Palo.
Ultimo Povia con Marco Masini e una bambina. Che coraggio.
La Lopez è di nuovo sul palco ed è live stranamente (forse, non sono sicurissimo, ma sembra) con un medley dei suoi successi.
Si riparte con i giovani e subito inizia Jessica Brando questa volta live. Finalmente la Clerici dice che la canzone è di VALERIA Rossi. Ora tocca a Tony Maiello.
Il terzo in gara è Luca Marino e ultima arriverà Nina Zilli (sto saltando le descrizioni poiché non vi è differenza dall'interpretazione delle serate precedenti). Entra la Capotondi a parlare del nuovo sceneggiato di Rai 1 "Sissi".
Torna Bob Sinclar sul palco, la signora Clerici deve fare qualcosa, ha ripetuto tutta la sera, e lo scopriremo tra qualche secondo. La Clerici minacciosa arriva sul palco vestita come Nina Söderquist con un microfono e finge di essere la ragazza di un pezzo di Bob Sinclar e balla e cerca di fare alzare in piedi tutta la platea e ce la fa.
Ecco i risultati dei giovani! "Sono gli ultimi colpi della babbiona, mi vien da dire", dice la Clerici. Tony Maiello - Il linguaggio della resa vincitore di Sanremo Giovani.
Ed ecco i Tokio Hotel prima di dire chi verrà eliminato tra i big.
Passano alla serata finale: Irene Fornaciari e i Nomadi, Simone Cristicchi, Valerio Scanu, Povia, Malika Ayane, Arisa, Noemi, Irene Grandi, Marco Mengoni e Pupo, Filiberto, Canonici.
Eliminati: Fabrizio Moro e Enrico Ruggeri.

giovedì 18 febbraio 2010

Sanremo 2010 /3

Come ieri ssssera! Appena qualcosa di interessante scriverò. Ho tre preferite, ma le saprete sabato, che magari diventano quattro o cinque (seh, certo).
Un intro professionale, si canta e celebra il compleanno di Sanremo col coro, che è davvero ottimo. Inizia subito la gara del ripescaggio dei big.
Toto Cutugno - Aeroplani
Con Belen Rodriguez. Che non sopporto. E ha tanti problemi di pronuncia e beh. Capisco che sappia cantare, ma non così tanto come si pensa. Anche se sembra una gara a chi canta peggio tra i due e sul palco sembrano proprio messi a caso. Cioè, tutta l'esibizione sembra fatta a caso. Se vuole vincere il televoto per sta vacca, per favore eviti.
Pupo, Filiberto, Canonici - Italia amore mio
Con tali "le divas", che hanno fatto un intro armonizzato che sembrano le sirene che cantano ad Ulisse. Se non altro è molto professionale (e sì, professionale anche se canta Emanuele Filiberto). Hanno cambiato la configurazione del palco, ora i tre cantano alla stessa distanza e Pupo non suona al pianoforte. Dicono che la RAI spinga loro e Nino D'Angelo per il ripescaggio.
Valerio Scanu - Per tutte le volte che
Con Alessandra Amoroso. Per favore. (Faccio notare che Scanu si trattiene, ma la Amoroso riesce a sbagliare tutte le vocali.) La canzone mi rimane un mistero, un po' perché è una ballad noiosa, un po' perché il ritornello non c'entra niente e il testo sono un'accozzaglia di parole a caso (L'universo, l'universo. A caso, così, iea), ma la comunicazione, come direbbe la Maionchi, è perfetta: due ex-Amici di MdF, che sembrano innamorati e robe del genere. Ragazzine, alle 21.30 siete sveglie, quindi voterete. Vi prego, non fatelo troppo, non voglio trovarmi quest'uomo tra le palle altre due sere.
Sonohra - Baby
Con Dodi Battaglia dei Pooh. Ora. Inizia con un assolo di chitarra di Dodi. E il ragazzino canta ancora come se stesse male. Ripeto, il ritornello, come in Scanu, è di un'altra canzone, evidentemente. Per il resto è come la prima serata.
Nino D'Angelo, Maria Nazionale - Jammo Ja
Con un suonatore d'organetto e sei cantanti del sud. Ambrogio Sparania e le Voci del Sud, ripete la Clerici. Non so che dirvi, è identica all'altra volta, solo che ci sono sei persone in più che cantano. Ah, D'Angelo ha anche imparato il testo finalmente.
La "Festa della musica"
Ovvero quel set di artisti famosi che canterà roba di Sanremo sul palco di Sanremo. Elisa ha cantato un pezzo di "Luce" (sbagliando attacco). E la Clerici, mentre le inquadrano girate di spalle rispetto al pubblico per cambiare il palco e non farlo vedere a casa, strilla "LASCIAMO CAMBIARE IL PALCO!". Canterà "Canzone per te" di Sergio Endrigo, vincitore nel 1968 (oltre ai suoi ultimi singoli, ma Elisa mi ha stancato quando ha iniziato a cantare in Italiano).
Sale sul palco la Mannoia con "E se domani", del 1964, nemmeno qualificata per la finale di Sanremo.
Ora tocca a Miguel Bosé che canta "Non ho l'età" della Cinquetti, 1964 vincitrice e vincitrice dell'ESC nello stesso anno. Bennato con "Ciao, amore, ciao" di Tenco, 1967, non finalista. "Io che non vivo senza te" cantata da Ranieri, 1965. Carmen Consoli sul palco. Dopo il suo nuovo singolo canta "Grazie dei fiori", Nilla Pizzi 1951, prima vincitrice che dopo l'esibizione sale sul palco per ringraziare e ricevere un premio alla carriera.
Riccardo Cocciante sul palco, "Nel blu dipinto di blu", Modugno vincitore di Sanremo 1958 e terzo posto all'ESC.
Sale Francesco Renga. Quando cantano i giovani? È mezzanotte, eh. Canta "la voce del silenzio" e "L'immensità" che è contenuto in Orchestraevoce, il suo ultimo cd. E tornano sul palco Elisa e la Mannoia, cantando "Almeno tu nell'universo. Mezzanotte e un quarto.
Jessica Brando - Dove non ci sono ore
Lei non è dal vivo, poiché ha 15 anni ed passata la mezzanotte e sta porella non può esibirsi dal vivo. Io faccio i complimenti all'organizzazione RAI perché vogliono sempre chiudere a mezzanotte e mezza, vogliono valorizzare i giovani, vogliono tante cose, ma non rispettano nulla. A questo punto allora chiudiamo e chissenefrega. Perché per altro sta povera si becca un LIVE con gente vestita male che sembra lì proprio perché deve e l'immagine generale è "chissenefrega di sta idiota che canta". E la canzone è carina, non fosse scritta da Vasco Rossi. (...invece è scritta da VALERIA Rossi. Perché Sorrisi non dà notizie se non V. ROSSI, e Sanremo dice "Di ROSSI" e basta. Perché c'è UN Rossi in questo mondo, eh.)
Nicolas Bonazzi - Dirsi che non è normale
È una ballad, carina, nemmeno troppo stracciapalle, elegante direi. Lui è sexy, fine. (Ovvero, era iniziato bene sto festival, ora è finito il bene.)
La Fame di Camilla - Buio e luce
Loro con la Zilli e Maiello sono i più famosi tra i giovani. Tanto bravi e tanto alternativi, la canzone è scritta dal cantante albanese Ermal Meta e mi piace molto. Chissenefrega dell'oggettività. Speriamo.
Tony Maiello - Il linguaggio della resa
Non male, ma boh... non sono convinto. E un po' lo invidio, è dell'89 ed è a Sanremo dopo che due anni fa era a Xfactor. Io sono del 90 e sono qui a fingere di saperne qualcosa di musica.
Romeus - Come L'autunno
Da SanremoLab. La canzone è molto bella, ma lui ha un atteggiamento troppo arrogante sul palco. Mi ha solo fatto venire il nervoso.
Passano alla finale dei giovani: Jessica Brando (ovvio. Non farla cantare live e tutti "ah, ma che sdegno, non può cantare") e Tony Maiello (troppo famoso e pieno di Fangirl).
Tornano in gara tra i big: Valerio Scanu (...senza parole, davvero, che coraggio.) e Pup, Filiberto, Canonici (...ommioddio).
Auguri e a domani.

mercoledì 17 febbraio 2010

Sanremo 2010 /2

...volete un live di questa sera?
Avrete del testo solo se succederà qualcosa, sorry!
Ecco. Sì. Magari vi posso dire che l'opening erano le ballerine del Moulin Rouge. E che la Clerici ha detto "Abbiamo voluto unire due compleanni importanti: i sessanta di Sanremo e i centoventi del Moulin Rouge!". E io mi aspettavo dicesse "Il secondo anniversario della dichiarazione di indipendenza del Kosovo.
Sono le 23.16 e canta Mengoni. No, non scrivo per Mengoni, ma per aggiornare un minimo. Manca solo Arisa, comuqnue. Gli ospiti, oltre all'inutile trio di Tenori (che io dico. Mi danno del vecchio a me, ma questi quando vanno a fare "We are the world" con RedOne, la Scherzinger, Miley Cyrus e altra gente del pop molto famosa dicono di essere stati tanto contenti ad avere incontrato Lionel Ritchie e Quincy Jones. Eh. E poi, in Svezia Mimmi Sandén canta roba di Kronlund, questi roba da tenori, ma che palle), sono stati la splendida Rania di Giordania (che d'ora in avanti dirò "è stata lei ad ispirarmi a cambiare il mondo!") e Michelle Rodriguez. Già che Avatar non attrae certo il mio desiderio di visibilità (Avatar in sanscrito vuol dire disceso in terra, ma nessuno mi ha spiegato ancora cosa c'entri col film), appare Michelle Rodriguez che parla in spagnolo e non è bella come dicono tutti. Va beh, una Clerici-avatar divertente, ma per il resto, per favore, la prossima volta spendiamo in qualcosa di più utile, tipo in cantanti migliori su quel palco.
I giovani
È iniziata la gara alle 23.37, devo dire che questo sì che valorizza i giovani!
Nina Zilli - L'uomo che amava le donne
Lei è davvero fuori di testa. Su internet la chiamano la seguace di Amy Winehouse, forse per l'esagerazione di coca che deve aver preso prima dell'esibizione. La canzone è molto retro, adatta alla sua voce, ma la prossima volta evitiamo di vestirci da tenda.
Broken heart college - Mesi
Ok, dovete spiegarmi perché in un duo c'è sempre quello orrendo e quello carino. La canzone è esageratamente immatura, questi hanno fatto una canzone che per culo è finita a TRL, su. E quello carino sa cantare come io so colorare un disegno (fate che io non so nemmeno stare nei bordi delle figure geometriche.). Per altro credo che la musica non c'entri nulla con il cantato e c'è un dinamismo sul palco che mi ricorda tanto il movimento di un bradipo.
Mattia de Luca - Non parlare più
È molto elegante, non male, ma ci sono dei pezzi che non mi convincono e mi ricordano Viva la vida (ovvero manca UNA nota per essere viva la vida). Però non voglio muovere critiche del genere, anche se per ora trovo che i giovani rimarranno fermi nella loro categoria.
Jacopo Ratini - Su questa panchina
Mi pare di averla già sentita e non so dove. E... beh, caro, hai bisogno di uno stylist. E lui scrive poesie ed è laureato in psicologia ma... "coloreremo con i colori dell'arcobaleno". Nel testo. Poeta. MA ANDIAMO AVANTI. La canzone è carina, ma è ovvio che solo due verranno premiate e mandate in "finale". E un posto è di certo dei BHC e delle loro fangirls.
Luca Marino - Non mi dai pace
Ho dei pregiudizi per persone con sciarpe del genere causa brutte conoscenze. La canzone è un po' piatta, però boh. Cioè. Credo che la selezione dei giovani sia stata fatta in base a chi è il co-autore della canzone o quanto questi siano conosciuti a TRL temo. Tra poco, dice la Clerici, risultati giovani e risultati big. Ce la possiamo fare, gente.
I risultati dei giovani Passano alla serata di venerdì: Luca Marino e Nina Zilli! (Luca Marino era evitabile, però. E hanno eliminato i Broken heart college credo a causa dell'orchestra. O delle ragazzine che alle 11.30 sono già a letto.)
I risultati dei big Passano in finale: Enrico Ruggeri, Malika Ayane, Marco Mengoni, Povia (a parte io che urlo sparati, finalmente hanno capito che l'ordine casuale non è il running order, finalmente), Irene Fornaciari e i Nomadi, Noemi, Simone Cristicchi, Fabrizio Moro, Irene Grandi, Arisa.
Quindi eliminati... Valerio Scanu e Sonohra. Ma domani c'è il voto da casa e le ragazzine avranno tutto l tempo per farle tornare in gara.

martedì 16 febbraio 2010

Sanremo 2010 /1


Ora. Non so come lo seguiremo. Ho fatto quattro ore di mezzi pubblici per assistere a 30 minuti di spiegazioni inutili. Quindi tra poco inizierà Sanremo. Prepariamoci al peggio.
Intro con Bonolis e Laurenti che fanno battute sull'attualità e sul festival e Bigazzi e Del Noce che non c'è, molto simpatico, se non altro sembra il LORO festival e non quello della Clerici. Però sono molto più sciolti che l'anno scorso, direi un ottimo intro, speriamo continui bene. (Se non altro hanno messo Laurenti a cantare, che è uno dei modi migliori per attirare gente. Appena canta tutti "Guarda sto pirla, ha una voce da idiota quando non canta, poi è bravissimo).
Alle 21.34 finalmente iniziamo con le canzoni, ma Antonella Clerici sembra troppo legata. Stasera delle quindici canzoni tre andranno a casa grazie al voto della giuria demoscopica in sala (Lirin ricorda i Paesi Bassi. Manca Kartner e la monetina).
Irene Grandi - La cometa di Halley
La canzone è stupefacente, soprattutto si nota che è Bianconi/Grandi. Poteva benissimo essere un pezzo dei Baustelle di cui Bianconi è il leader. Forse avrei riguardato il look per la serata, perché il vestito di Irene lascia a desiderare. Temo di dovervelo dire, ma è tanto invecchiata, poverina.
Valerio Scanu - Per tutte le volte che
La canzone è totalmente random. All'inizio lui pareva il fratello sfigato di Amedeo Minghi, ma ora ha stracciato le balle. Mi dispiace per le ragazzine che lo seguono che dovranno dire "CHE BELLA" per partito preso quando non è bella nemmeno a morire.
Toto Cutugno - Aeroplani
No. Per favore. E ancora ha problemi a cantare. Già la sua partecipazione precedente aveva sbagliato, basta.
Arisa - Malamorenò
Canzone divertente, meravigliose le Marinetti che cantano nei backing. Il backdrop sembra uscito dal Portogallo 2009. O dalle winx. Dopotutto non so se lei sia la sesta winx (sono 5, vero?) o che. Comunque non è come al melodifestivalen che ho tanto da dire. Mi dispiace :D
Ok, sta per entrare Cassano. Io fingerò di non esistere che di lui mi interessa poco e nulla.
Nino D'Angelo - Jammo jà
Ora. STA LEGGENDO IL TESTO. E basta. Noia.
Marco Mengoni - Credimi ancora
Non sono convinto. Ovvero. Servono certamente più ascolti, ma alcuni pezzi sembra di ascoltare una canzone dei negramaro. E alcuni punti di qualcun altro che vi citerò appena mi tornerà in mente. Dopotutto datemi ragione. Dopo il livello del Melodifestivalen degli ultimi due sabati, questa è una competizione finta.
Simone Cristicchi - Meno male
Carina, ottimo sound, tutto quello che volete. Ma. Mi pare troppo Caparezza. E poi urlare "Carla Bruni" a caso è quasi come "voglio cantare come Biagio Antonacci".
Farei notare che gli autori delle canzoni non sono NESSUNO per gli italiani. V. la Grandi: "Dibbianconiggrandi" detto così non ha senso.
Malika Ayane - Ricomincio da qui
Tanto brava, come al solito È certamente una sua canzone tipica, certamente nessuno la voterà, ma è la migliore di quelle presentate fino ad ora, certamente.
Pupo, Filiberto, Canonici - Italia amore mio
Il pubblico fischia mentre la Clerici dice che è una dichiarazione d'amore all'Italia. La canzone era evitabilissima, ovviamente. Lirin fa notare che a) prima chiede i risarcimenti all'Italia e poi dichiara amore, b) la giuria deve eliminarne tre. Il pensiero di tutti sarebbe "solo tre?".
Ah, momento top: la Clerici con faccia confusa che ci rimane male davanti ai fischi per questa canzone. Però su, che credibilità ha?
Momento Morgan. Ovvero lui doveva cantare qui. Pippone dove la Clerici dice di essere lontana dalla droga e intollerante verso chi ne fa uso e dice che gente come Morgan che ne ha fatto uso lancia dei gridi d'aiuto e l'aiuto può averlo tramite le sue passioni che sono la musica. Lei quindi dice che sarebbe stato bello farlo cantare e lei voleva, ma i vertici RAI hanno detto NO NO NO. E torna Cassano e parlano e parlano e parlano... La prossima volta facciamo finire il programma un'ora prima e lo eliminiamo?
Enrico Ruggeri - La notte delle fate
Proposta a: potevamo lasciarlo a Millstreet nel 1993. Tanto magari non sa l'inglese, quindi sta cippa che raggiungeva l'Italia. Proposta b: che torni a Mistero, scopra qualcosa senza scoprirlo come fa lui in quel programma orrendo, e finisca maledetto da qualche egiziano antico. Ora. Capiamoci. la canzone è già sentita, inutile, lui non convince nemmeno se cantasse nudo con un naso da clown. Il coro fa anche schifo. Ma... Italia, è un festivl musicale, se la qualità è questa non fatelo.
Sonohra - Baby
...perché il tizio canta in questa maniera non lo so. (Questa maniera = sembra un tenore imitato da Aldo Baglio. Ho detto tutto). Per il resto la canzone è identica alle altre loro. Il fratello brutto urla anche troppo. Il ritornello è proprio RANDOM. Su. Potevano fare di meglio. Facendo sempre schifo, dopotutto le canzoni per ragazzine in Italia hanno una qualità tanto, ma tanto bassa.
Povia - La Verità
Ora. "Ha suscitato polemiche". Ma nessuno se l'è più cagato dopo le troppe polemiche che l'hanno portato al secondo posto l'anno scorso e quindi si sono resi conto che ci si doveva dimenticare in fretta di lui. Sta stonando dall'inizio, la canzone è inutile, ma è al solito esageratamente orchestrata come piace all'Italia. Fa schifo, gente, smettiamo di parlare di lui.
Irene Fornaciari feat. Nomadi
La canzone è molto carina, ma sono leggermente indispettito perché Irene Fornaciari è "big" solo perché è figlia di Zucchero. E non dite il contrario, perché di lei nessuno si ricorda le canzoni. E sono abbastanza shoccato dal fatto che su sorrisi il testo della canzone abbia, in mezzo, una X per significare "Per".
Noemi - Per tutta la vita
Noemi non dovrebbe stare qui in mezzo a canzoni mediocri, la sua infatti è una che potrebbe benissimo essere una hit, la sua voce è davvero unica e potrebbe essere paragonata a Briciole. Complimenti, Noemi!
Fabrizio Moro - Non è una canzone
Il solito Fabrizio Moro, quindi la solita canzone carina di denuncia e tutto quanto. Da una parte l'ora non mi permette di esprimermi ottimamente, ma forse avrei evitato la presenza anche quest'anno a Sanremo.
Sembra di stare all'ESC, momento Von Teese, come se il burlesque fosse chissà che cosa nuova
Ecco i 12 che passano:
Irene Grandi, Valerio Scanu, Arisa, Marco Mengoni, Simone Cristicchi, Malika Ayane, Enrico Ruggeri, Sonohra, Povia, Irene Fornaciari e Nomadi, Noemi e Fabrizio Moro.
Allora, io farei notare alla RAI che se la Clerici dice "momento suspanse chissà chi è passato" non vengono poi detti i vincitori in ordine di uscita sul palco.
Era ovvio quando da quando era stato detto Ruggeri.
Infatti i tre eliminati sono stati Pupo, Filiberto e l'altro, Cutugno e D'Angelo, visto che i cantanti passati sono stati chiamati tutti in ordine di uscita e gli unici tre non nominati sono stati loro.
Va beh. Grazie a Dio. Bah. A domani sera.

domenica 14 febbraio 2010

Quando arriva Nelly?



I vostri prodi eroi hanno seguito la selezione polacca. Sul serio. Abbiamo capito che il polacco è una lingua totalmente random, e ha delle lettere buttate lì a far numero.
Ma a parte le nostre discussioni linguistiche ci piacerebbe dirvi che è stato uno spettacolo stupendo, ma sarebbe una bugia. Tra cloni degli Anonymous (fisicamente, non musicalmente), incroci discutibili tra Bono Vox/Malgioglio/Vasco Rossi (fisicamente, sempre), troie a piede libero, sigle mandate in momenti inopportuni, green room chiamata eurovision café e coreografie che quasi fanno rimpiangere il passaport a Moscu (ehi, ho detto quasi) siamo riusciti ad arrivare sani e salvi alla fine. E il risultato è... Marcin Mroziński andrà a Oslo. Marcin era il favorito da mesi, la TVP aveva deciso che non era degno di partecipare alla selezione e lo lasciò fuori. L'ogae polacco aveva fatto casino e la tvp decise di dargli una delle wildcard.

La canzone si intitola Legenda, e... ehm, dà l'aria di essere una cosa random (ovvero: inizia in un modo e continua in un altro che non c'entra nulla con il primo). Ad un certo punto ci siamo chiesti "Quando arriva Nelly Ciobanu?" perché alcune parti sembrano hora din Moldova - reloaded. Oltretutto sul palco ha delle tizie vestite in quelli che immagino siano dei costumi tradizionali polacchi.

Albicocca armena



Ho seguito l'ultima parte della finale guardando uno stream web fatto da un tizio che ha puntato la webcam sulla tv di casa sua, questo si chiama spirito di sacrificio, cari lettori. Potevo evitarlo, visto che non ci ho capito una cippa e tizio che ha fornito il webcast a un certo punto si è messo a urlare, ma va beh.

Ma passiamo a descrivere la scelta armena, su! Per l'ennesima volta l'Armenia ha scelto una bella canzone, si intitola Apricot Stone e la canta Eva Rivas. La musica è di Armen Martirosyan, il testo è opera di Karen Kavaleryan. Vi suona noto? Eh sì, è una veterana dell'esc, ha scritto lyrics per Russia (2002 e 2006), Bielorussia (2007), Armenia (2007), Georgia (2008) e Ucraina (2008).

Eva Rivas è nata in Russia 23 anni fa, da madre armena e padre russo-armeno. Il cognome Rivas è greco e viene dalla bisnonna di Eva.

La canzone è una dedica all'Armenia, qua ci interroghiamo se sotto sotto non abbia un significato politico (molto nascosto, è pur sempre una canzone per l'esc).

sabato 13 febbraio 2010

Melodifestivalen 2010 - Del 2 - Sandviken


Siamo pronti, siamo ai nostri posti, siamo con voi, anche questa sera, per il Melodifestivalen! A risentirci tra 20 minuti quando inizierà il programma!
Eccoci di nuovo! Sono in un bagno dove ci sono due ragazze che parlano del melodifestivalen e del fatto che senza Dolph (che questa sera non condurrà) il Melodifestivalen non può andare, poiché era l'anima della serata e Måns ha l'aria troppo corretta e Kristine *qualcosa* perché non ho capito.
Ed ecco Måns e Kristine che appaiono dietro le due!
Måns e Kristine ballano sulla sigla del MF e sembra di stare a Let's dance.
"Benvenuti alla più grande competizione canora svedese! Però questo è il testo che dice di solito Peter Jihde", ecco (non è traduzione effettiva, ma potete capire).
I conduttori annunciano un breve video dicendo che mostreranno i conduttori passati, loro ispirazione e... Kristine imita Petra Mede, Måns imita Kristian Luuk, Kristine Lena Ph e via tornando indietro (con la partecipazione speciale di Peter Settman).
Presentazione dei cantanti in gara questa sera!
1 - Eric Saade - Manboy
Lui è vestito totalmente random (circa. Camicia viola, pantaloni neri e giacca di pelle. Il random sono i guanti di pelle. Forse deve uccidere qualcuno). Tante dance moves. Anche se lui a volte sembra un tronchetto. La canzone parte come Insanity di Darin, l'avevamo già notato ieri con lo snippet. Vi è anche una dance routine sulla parte strumentale. Molto bravo nel canto e nella presenza sul palco. La doccia finale ttalmente inutile, ma se a loro piace così...
2 - Andra Generationen & Dogge doggelito - Hippare Hoppare
Lui è IDENTICO a Rigo. Non pensate io lo apprezzi. Aggiungiamo che in caso di vittoria sarebbero troppi (sono in sette.). La canzone è molto balkan folk con pezzi di reaggetton. Se vi state chiedendo come sia possibile... boh. Ma ce l'hanno fatta, infatti il testo dice anche "Spela balkan-reaggetton" (Spela è identico al verbo inglese "play"). Dogge è vestito come un Eric Saade meno elegante e latineggiante. Camicia orrenda viola tanto larga, pantaloni bianchi e quella specie di fascia che si usa nei vestiti eleganti per tirare indietro la pancia.
3 - Anna Maria Espinosa - Innan alla ljusen brunnit ut
Mamma mia che capelli, Anna Maria! La canzone è una ballad, sì, ma ha qualche influenza jazz. Come dice Lirin sembra un po' Dita Von Teese. La sua voce è davvero potente e non è certamente una di quelle ballad noiose che dopo mezzo minuto ci si vuole suicidare. Anna Maria smanacccia l'aria come l'anno scorso solo Caroline Af Ugglas era riuscita a fare, verso la fine si lancia in elaborate armonie vocaliche (elaborate, circa. Ma non potevo dire URLA A CASO.), il palco è pieno di luci.
4 - MiSt & Highlights - Come and get me now
Nella presentazione Stefan ha la solita camicia con disegnata una tigre. Qualcuno lo fermi. Grazie a Dio sul palco è vestito diversametne. Alla canzone, oltre che un sound dansband, sono stati aggiunti archi. Il risultato non è male. Mentre Stefan e Mia sono vestiti di nero e Rosso, il cantante degli Highlights ha una di quelle giacche simil-comandante-dell'esercito-napoleonico (...coldplay, presente?) rossa e pantaloni bianchi. E sì, i MiSt sono backing vocals, alla fine.
5 - Pauline - Sucker for love
La Amywinehouse svedese/zimbabwana. Speriamo che almeno lei non si faccia di coca da mattina a sera. Quando fu annunciata Pauline, la prima cosa che pensammo fu "ma... wtf?". Invece i complimenti a Christer per aver "scelto" (dopotutto lei era la terza scelta, dopo la Paparizou e Lena Ph) una canzone diversa a quelle che solitamente si sentono al MF. Forse però il palco è sovraccaricato, troppi backing dancers, sembra di essere ancora con Saade.
6 - Andreas Johnson - We can work it out
Dovete sapere che Andreas nelle foto sembra sempre pieno di botox, peggio della Perrelli. Beh, dal vivo no, grazie al cielo. All'inizio tutti e due ci siamo ricordati "Imagine" di John Lennon. Poi abbiamo visto la sua giacca di pelle verde e la sua camicia verde padania un po' marcita e ci siamo resi conto che no, non poteva di certo essere Lennon. Né Yoko Ono. La canzone poi si evolve in quella che potrebbe essere definita la canzone sorella un po' sfigata (dopotutto è il Pollo - il secondo nome di Andreas. Un giorno cercheremo di spiegarvi perché - che la canta. Non ha mai vinto, su! È un po' come Velvet.) di "Don't wanna miss a thing" degli Aerosmith. In ogni caso è un capolavoro.
7 - Kalle Moraeus & Orsa Spelmän - Underbart
Måns minaccia Alexander Rybak di stare attento che questi lo sostituiranno con i loro settecento anni, visto che la canzone è piena di archi (e, direi, è composta da Lina Eriksson. Stessa di "Roll with the wind"). Loro sono un po' i Nordman invecchiati e più buoni. Dopotutto non vediamo donne messe al rogo. Riescono a ricordarsi tutte le parole e il commento è uno solo: Underbart!
8 - Hanna Lindblad - Manipulated
Sembra un best of puttan tour! Lei e le ballerine sono mezze nude e ballano sensualmente. La canzone è molto forte, anche se la presentazione sul palco non è così convincente - solo che non riesco a capire cosa non va, forse è troppo statica per essere una canzone così elettronica e uptempo.
Prima dello snabb repris Kristine si avvicina alla green room e poi cerca di spaccare un blocco di ghiaccio, come Dolph settimana scorsa. Non ce la fa con una mano, prova con un martelletto, non ce la fa e Andreas Johnson le passa una mazza con cui divide a metà il blocco. Grande Kristine!
Dolph c'è! Ovvero. È un filmato. Dove Dolph dice che c'è sempre più bisogno di lui perché c'è un mistero da risolvere, la musica è in pericolo e va a casa di Salander, che è la tizia protagonista della trilogia Millennium. Cercano la favorita dagli svedesi che è Anja Pärson, una sciatrice, e Dolph prende due bambine da un centro commerciale per la missione (una è Amy Diamond), vanno a casa di tale Anja e Dolph si "traveste" da bambina (qui c'è stata una risata generale e lacrime agli occhi) e la missione finisce male. Dopo aver parlato con Anja chiedendole di andare a Örebro se ne torna a casa. Ascoltando Kikki Danielsson.
Prime cinque canzoni a passare! Pauline, Hanna Lindblad, Kalle Moraeus & Orsa Spelmän, Andreas Johnson e Eric Saade! Tra queste cinque il primo direttamente al globen è... Eric Saade!
Per i nostri lettori. Sì, li leggiamo i commenti, ma troppo in ritardo per rispondervi, purtroppo l'unico modo per vedere se ci scrivono è tenere aperta la mail che farebbe crashare il webcast!
E... è saltato il webcast per tutti! Continueremo il commento quando sarà possibile
Siamo riusciti a sentire i risultati via RADIO. Primo "duello": Pauline contro Hanna Lindblad, una in Andra Chanse e una eliminata... in Andra Pauline!
E ora tra Andreas e Kalle Moraeus & Orsa Spelmän... in Andra Chanse Kalle Moraeus & Orsa Spelmän e quindi in finale Andreas Johnson!
E ora gli ultimi saluti, Andreas ricanterà e noi... ci risentiamo domani per il commento della domenica!

venerdì 12 febbraio 2010

Saaaandviken!

Ed ecco qua la consueta preview del melodifestival. Potete ascoltare un minuto di anteprima per ogni canzone qui.

Procediamo in ordine:
Eric Saade - Manboy: Somiglia ad un sacco di canzoni che già conoscete (oltre che a Sleepless, primo singolo di Eric), e il minuto di anteprima promette bene. Pare che la coreografia sia qualcosa di visivamente interessante, con dance routine, acqua a secchiate e... e basta. I giornali svedesi dicono che potrebbe avere successo. I giornali svedesi dicono anche che Eric ha l'influenza e che per questo motivo si dimentica la coreografia (certo che per uno che sta male beccarsi litrate d'acqua dev'essere stupendo)

Andra Generationen & Dogge - Hippare hoppare: fedeli al loro stile Balkanbordello, se avete ascoltato la loro canzone del 2008 sapete a cosa mi riferisco.

Anna Maria Espinosa - Innan alla ljusen brunnit ut: durante la sua esibizione il palco è pieno di fumo. Troppo fumo, e infatti lei ha problemi a cantare. A giudicare dall'anteprima la canzone è una ballad, ma la stampa la definisce anche schlager e jazz.

Highlights & MiSt - Come and get me now: Dansband! uuuuuh! Scusate, momento fangirl. Questa è la canzone che aveva vinto il voto online. Ora la canzone è stata riarrangiata, assegnata ad un gruppo competente e i due autori sono stati relegati al ruolo di backing, anche se vengono comunque creditati nel nome dell'act. I MiSt volevano cantarla da soli, la SVT ha detto "nonono, assolutissimamente no" e per non squalificare la canzone che era stata scelta dal pubblico hanno risolto così.

Pauline - Sucker for love: ricorda lo stile di Duffy. La stampa spiega che Pauline ha delle crisi nervose e piange durante le prove.

Andreas Johnson - We can work it out: ebbene sì, è tornato. Il sound ricorda lo stile di Glorious; per il live Andreas prevedeva di cantare stando seduto al piano, ma ha cambiato idea dopo aver visto l'esibizione di Salem al Fakir della scorsa settimana.

Kalle Moraeus & Orsa Spelmän - Underbart: del sano folk svedese, stile Nordman. Kalle si dimentica il testo.

Hanna Lindblad - Manipulated: canzone industrial club. Secondo la stampa è ben coreografata e probabilmente "i genitori non vorrebbero che i bambini la vedessero"[cit.]


Nota a margine: l'acqua usata per l'esibizione di Eric è stata complicata da gestire. La prova degli Andra Generatione è stata rinviata, e c'era ancora acqua sul palco durante la terza esibizione.

martedì 9 febbraio 2010

Scava, scava, scava

Le notizie che girano sui Paesi Bassi non sono belle. O meglio, per noi di 12p4se forse sì (voglio dire, abbiamo un blog da riempire e l'Olanda ci sta dando materiale. Orrendo, ma materiale.), ma fossi olandese chiederei asilo politico a qualsiasi altra entità politica.

Abbiamo liquidato la selezione con aria scazzata (dateci torto, eh. Professionali sì, ma scemi no), e pare sia stato un peccato, visto che è stata la culla del drama! drama! drama! dell'anno. A nostra discolpa posso dire che non capiamo l'olandese e quindi non avremmo colto la bellezza. Ma andiamo con ordine.

Dopo un'estenuante ora ad ascoltare shalalieshalalà i giurati hanno espresso il loro voto. Sieneke ha preso due voti, le Loekz idem. Il pubblico ha votato Vinzzent (portarsi i membri del proprio fanclub ftw), quindi resta il pareggio. La conduttrice ha chiamato Pierre Kartner sul palco, e da lì il delirio. Pierre non voleva scegliere, quindi ha iniziato a blaterare di un'altra che ha fatto una versione uptempo e sarebbe stata una scelta stupenda. La conduttrice gli dice che ora deve fare una scelta, il vecchio risponde che non può e la tizia gli ordina di farla. Pierre Kartner propone di fare testa o croce, ed estrae addirittura una monetina. Il pubblico fa casino, il vegliardo spara un nome a caso (Sieneke) e poi SCAPPA. La trasmissione è finita 10 minuti prima del previsto. Voglio sottolineare il "tears of happiness" detto dall'host alla vista di Sieneke. Non vorrei, ma secondo me piangeva disperata tipo "noooo! Dovrò cantare quella roba in eurovisione!"

Pierre Kartner ha deciso anche come sarà l'act a Oslo. Vuole che la scena sia bianca e nera con due schermi; in uno ci vuole il testo in inglese (sia mai che gli europei si perdano tali lyrics profonde) e nell'altro vuole il testo in arabo. Arabo. All'esc. Con nessuna nazione che parla arabo, tranne Israele che però ha buon gusto musicale. Ovviamente vuole sul palco anche l'organo, e ho letto da qualche parte che vorrebbe suonarlo lui in persona. Purtroppo non ritrovo la fonte e quindi non so se fosse uno scherzo o se fosse attendibile.

Godetevi il video con i sottotitoli, comunque XD

domenica 7 febbraio 2010

Miro, ti prego, evitiamo.


In queste magiche serate festivaliere (dovrei studiare estetica, mi mancano 300 pagine e ho due giorni per farle. Sì, va beh.) abbiamo deciso di seguire anche la Bulgaria! (avremmo seguito anche Cipro, ma il magico webcast dice che è overloaded e quindi nessuno più può connettersi).
Quindi... vi spiego com'è funzionata la presentazione dei brani che verranno trasmessi fino al 28 quando la Bulgaria deciderà quale delle cinque andrà a Oslo: Il conduttore con un valletto-bambino fastidioso ha passato l'ora di programma a parlare con gli autori delle canzoni. Diciamo che non ci ho capito niente grazie all'impossibilità del bulgaro, ma ho capito che Miro riesce a pronunciare malissimo l'inglese e si è schiarito i capelli come fa Eminem in "Stan", evidentemente.
La prima canzone si intitolava Eagle. Ve la definerei ma era così random che sembrava lui stesse cantando Eagle sulla base di una delle altre cinque canzoni. Dopo Eagle è ricominciato il delirio in bulgaro col bambino che rompeva le palle, il pubblico che non respirava e gli autori della canzone dopo che parlavano, parlavano, parlavano.
Seconda canzone Mojat pogled v teb (credo. Purtroppo il testo era in 10 e in un angolo in bianco su sfondo bianco), una rockballad tanto inutile che lui credo non sappia nemmeno cantare realmente.
Però quest'anno non sarà come con Krassimir. Miro sa cantare, a parte Mojat cosa.
Alla terza canzone ci siamo allarmati tutti perché abbiamo sentito la parola "SVEZIA". Ovvero, gli stessi autori di "Live forever" (Magnus Carlsson, MF 2007) hanno scritto questa twist & tango con un tizio bulgaro. La canzone era un po' uno scarto del melodifestivalen, ma la migliore delle prime tre presentate. Oddio, delle prime quattro, anche Ostani! era assolutamente ballad e lagnosa.
Volevo anche farvi sapere che la cosa divertente era lui che non ricordava il testo e lo controllava su un leggio davanti a lui in maniera molto vergognosa.
L'ultima canzone è stata Angel si ti (credo. È la traslitterazione difficile quando i caratteri non si distinguono dalla maglietta di lui), molto carina, molto dance, speriamo in questa.
In ogni caso. La Bulgaria rimarrà nel mio cuore perché su 5 canzoni tre volte hanno sbagliato a far partire la base.

La nuova "Firefly".


Chi rappresenterà Cipro a Maggio? Lo sapremo questa sera. E ringraziamo la RIK per averci dato la possibilità di NON vedere il programma perché lo streaming è per tutti, ma tutti è un numero molto basso di adepti (ovvero chi si è collegato prima).
Quindi, siccome il giornalismo in prima linea per questo evento è totalmente disutile (visto che l'unica diretta è seguita male e piena di acidate) e non è serata (tra Paesi Bassi e Bulgaria), direi che ci risentiremo quando usciranno i risultati (c'è un'ora tra l'ultima canzone in gara e i risultati).
E il vincitore è... Joy Lilygreen & The Islanders con Life looks better in spring

Sha-la-bah.


Se avete una palettata di merda non potete fare una torta al cioccolato. Paesi Bassi... Auguri.

(ovvero: la selezione è ridicola, non ne possiamo più. Metteremo il video del fortunato vincitore appena apparirà su youtube.)


La vincitrice è Sieneke.

Il draw di allocazione nelle semifinali!


Eccoci! In queste giornate piene di post (ovvero leggerete tanto oggi come ieri, ma poi dimenticatevi che in settimana si lavori. No, scherzo. Su.) e piene di informazioni.
Stiamo seguendo l'allocation draw, ovvero tra poco Svante (che è seduto ad un tavolo mentre settemila tecnici lo snobbano) estrarrà delle palle da delle bocce e dirà che nazione è in quale semifinale.
Le Bocce sono 5 e sono assolutamente random.
La boccia uno è la ex-yugo (Bosnia, Croazia, Macedonia, Serbia, Slovenia) con Albania (e fin qui va beh, ci può stare) e la SVIZZERA (ok. Non ridete, però.), la seconda è la boccia Scandinavia + Baltico (Svezia, Danimarca, Finlandia, Islanda, Estonia, Lettonia, Lituania) che potrebbe permettere, in una certa percentuale, a tutte le scandinave di finire nella stessa semi e a tutte le baltiche nell'altra.
Boccia tre: Urss (circa: Azerbaijan, Belarus, Georgia, Moldavia, Russia, Ucraina) con Israele, mentre l'ultima URSS (Armenia) è finita nella boccia quattro con Belgio e Paesi Bassi, Grecia e Cipro, Malta e la Turchia.
Ultima boccia le rimanenti. Irlanda, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia e Bulgaria.
A fare il draw hanno un poliziotto.
È stata scelta la semifinale dove tre delle cinque già finaliste (la seconda). La Norvegia voterà nella seconda semifinale (è l'extra-country, ovvero il terzo della seconda). Nella prima voterà la Germania, nella seconda il Regno Unito, quindi ancora nella prima voterà la Spagna e quindi la Francia nella seconda. Riassumendo: prima semifinale voteranno anche Germania e Spagna, nella seconda Norvegia, Francia, Regno Unito.
Seconda parte del draw. Ci sono 5 bocce, spiega Svante, e spiega il block vote. Quindi spiega che nelle prime 4 vi sono 7 nazioni e nell'ultima 6. Dell'ultima verranno scelte 3 per la prima e tre per la seconda semi, mentre per le prime quattro bocce è stato estratto che dalle prime due quattro andranno alla prima semi e tre alla seconda e invece dalla terza e quarta andranno tre nazioni alla prima e quattro alla seconda.
Prima semifinale: Serbia che canterà tra le prime otto canzoni della semifinale (vengono estratte anche queste cose, ci sono delle palle con delle fascette colorate: rosso = prima parte, verde = seconda). Finlandia, nella prima parte. Russia, nelle prime otto. Grecia, nelle ultime nove. Slovacchia, prima parte.
Seconda semifinale: Svizzera, prima parte. Lituania, prima parte. Georgia, seconda parte. Turchia, seconda parte. Irlanda, seconda parte.
Prima semifinale di nuovo: Bosnia Erzegovina, prima parte. Islanda, seconda parte. Moldavia, prima parte. Malta, seconda parte. Portogallo, seconda parte.
Seconda semifinale: Slovenia, seconda parte. Svezia, prima parte. Ucraina, prima parte. Paesi Bassi, seconda parte. Bulgaria, seconda parte.
Prima Semifinale: Macedonia, seconda parte. Lettonia, prima parte. Belarus, seconda parte. Belgio, seconda parte. Polonia, seconda parte.
Seconda Semifinale: Croazia, seconda parte. Danimarca, prima parte. Azerbaijan, prima parte. Cipro, seconda parte. Romania, seconda parte.
Prima semifinale: Albania, seconda parte. Estonia, prima parte.
Seconda semifinale: Israele, prima parte. Armenia, prima parte.
Quindi!
Questo è il risultato:
Prima semifinale
Primi otto ad esibirsi (in ordine alfabetico, l'ordine finale di esibizione verrà deciso dopo il 22 marzo in un altro draw): Bosnia Erzegovina, Estonia, Finlandia, Lettonia, Moldavia, Serbia, Slovacchia, Russia.
Ultimi nove ad esibirsi (sempre alfabetico): Albania, Belarus, Belgio, Grecia, Islanda, Macedonia, Malta, Polonia, Portogallo.
Seconda semifinale
Primi otto (allfabetico): Armenia, Azerbaijan, Danimarca, Israele, Lituania, Svezia, Svizzera, Ucraina.
Ultimi nove (alfabetico): Bulgaria, Cipro, Croazia, Georgia, Irlanda, Paesi Bassi, Romania, Slovenia, Turchia.

La Grande Domenica Svedese

Benvenuti al nuovo angolo di "12 points 4 Sweden!" che possiamo chiamare "La doccia della domenica" perché l'ho ideato mezz'ora fa mentre mi facevo la doccia.
Cioè, non è certamente una grande idea, ma ci permette di ragionare più attentamente sulle serate melodifestivaliere (ovvero nella confusione della serata ci sono troppe distrazioni - v. Måns Zelmerlöw - e molte cose le si notano meno. Se però ci si ripensa dopo è meglio. E così faremo), come facciamo solitamente con quelle dell'Eurovision Song Contest.
QUINDI!
Partiamo dall'opening act. Molto carino e divertente, dopo l'entrata nella puntata finale dell'anno scorso di Christer Björkman vestito da soldato, quest'anno l'abbiamo rivisto vestito identicamente e mutilato. C'è bisogno di un eroe per salvare la situazione e arrivano le tre maggiori cantanti di schlager (Grönwall - Perrell - Aldén) a cantare "Holding out for a Hero".
Diciamo che rispetto all'anno scorso l'opening è stato molto più glamurous ma meno divertente. Ricordate la Perrelli e Stenmarck che girano per casa cantando e lei finge di aver rubato il Sångfagel? Ecco.
I conduttori invece sono molto bravi. Un po' ingessato Dolph che deve anche imparare i nomi di cantanti e autori (ieri per dire i suoi ci metteva tantissimo tra leggere e parlare in camera), ma dopotutto rimane uno showman.
Molto bravo Måns (e non è perché è il nostro preferito) che ha un'ottima presenza scenica e riesce a porgere i momenti divertenti nella maniera giusta (ovvero: la spiegazione di come funzionassero le votazioni, con lo schema con i disegnini e lui tanto simpatico) e molto brava Christine, che è la Petra Mede bionda del 2010.
Il trio è un po' strano da vedere assieme, ma come ha detto Måns sono "Fader, sonen och Christine Meltzer".
Direi che invece l'interval tra i due round di votazioni è stato sorprendente. Riuscire a mettere un tizio che fa arti marziali e farlo cantare al contempo è l'opera più riuscita del Melodifestivalen!
ORA!
Le canzoni in gara. In ordine di arrivo (le uniche che non si conoscono sono la terza e quarta posizione. Ovvero: dalla 6 alla 8 vengono dette subito durante i risultati. La quinta è la canzone esclusa dal secondo turno di votazioni e la prima classificata va direttamente al Globen senza secondo turno. E questo ci porta a sapere che quella che andrà al Globen col secondo turno di votazioni è la seconda classificata, ma dei due dell'andra chans non si sa niente.)
8 - Jenny Silver - A place to stay
Capiamoci, non è una brutta canzone. Ma purtroppo è SBAGLIATA per un concorso del genere. Ovvero: la prima volta che la si ascolta si pensa "cos'è sta roba?", perché sembra quasi che il cantato sia di una canzone diversa da quella della base. Però poi al secondo, terzo, quarto, quinto ascolto si capisce che è davvero una buona produzione. Certo, il problema stava anche nella presentazione (quel braccio d'argento faceva PAURA).
7 - Anders Ekborg - The Saviour
Anders Ekborg dopo aver perso ha detto che è tutta colpa del pubblico svedese della sua generazione che non vota ad una competizione del genere.
Eccerto, perché sono state le ragazzine, fan scatenate, nel 2008 a far passare CHRISTER SJÖGREN in finale che aveva 750 anni. Per gamba.
Diciamo che il problema è il tono troppo troppo troppo religioso e teatrale della canzone. Non è Kristina från Duvemåla, è il Melodifestivalen. Anzi, direi che la canzone non sarebbe stata bene nemmeno in Kristina, conoscendo "Guldet blev till sand" che è una bellissima ballad.
E poi la presentazione: tutte quelle donne, che senso avevano? Non è mica il Redentore! Su!
Piccola nota divertente. Durante l'efterfest Ola ha stappato dello champagne schizzando ovunque E sulla figlia di Ekborg. C'è un video sull'Aftonbladet che mostra Ekborg infastidito di Ola e Salem che festeggiano
6 - Frispråkarn - Singel
È un peccato non abbia fatto molto, ma... beh. Lui era vestito da nonno, le ragazze erano tanto porche e durante il ritornello secondo me non si ricordavano nemmeno che dovevano dire SINGEEEEEL SINGEEEEL SINGEEEL (difficile quasi quanto il testo sloveno del 2009). In effetti stonava sentirle cantare ad un volume più basso.
5 - Linda Pritchard - You're making me hot-hot-hot
Era davvero una forza. Purtroppo però i posti sono solo 4 in alto e quindi sono state predilette le due più forti e le due ballad. Forse Unstoppable ha rubato tanti voti alla Pritchard. Se non altro lei è stata molto brava e la canzone è molto bella.
4/3 - Jessica Andersson - I did it for love
È una ballad troppo potente: era sicuro avrebbe catturato voti. Soprattutto perché tra tutte le altre era la ballad classica, quella che attira di più il pubblico, come Empty Room nel 2008.
4/3 - Pain of salvation - Road salt
Effetto af Ugglas. Tutti a dire "ma cos'è 'sta roba?" e magari per l'Andra tutti la ameranno. È una ballad molto elegante. Forse è l'immagine dei Pain of Salvation che non salva il tutto. Ovvero: il cantante sembrava più strafatto della af Ugglas e diciamolo: l'inquadratura non lo aiutava.
2 - Ola - Unstoppable
Aveva un'ottima canzone, la presenza sul palco era perfetta (perché si stava divertendo. Forse non si aspettava nemmeno di arrivare in Andra, quindi era più rilassato e se ne fregava molto di più del 2008) ed è anche riuscito a non stonare. Per altro durante le interviste ha detto che durante l'annuncio del suo passaggio al Globen si era dimenticato il suo numero e quindi al "MELODI NUMMER ETT" non ha capito di aver vinto. Poi ha visto Kronlund & compagni che si sono alzati in piedi festeggiando e si è reso conto.
1 - Salem Al Fakir - Keep on walking
Perfetto. La canzone è potente, molto alternativa per il concorso, ma di un'efficacia meravigliosa. Il palco è spoglio, praticamente, a parte il pianoforte con i tasti colorati e la sua faccia è tanto simpatica. Io però direi che è stata giustamente premiata di questa posizione!

sabato 6 febbraio 2010

Bordello scandinavo part 4: Islanda.


La selezione islandese ha tanti stili, dalle canzoni da vacanza (di Sigurjón Brink Brink), alle power ballad simil-Yohanna ("One more day" di Jogvan Hansen. Lui è Yohanna maschio ingrassata. Oddio, maschio.), alle dance schlager (ovvero Hera Bjork che ricordiamo è la favorita). (Ah, c'è anche della ballad stracciapalle - "The one" - del finto rock fastidioso simil-nordman-andati-a-male - "Out of sight" - e roba che potrebbe essere benissimo ska venuto male - "Gledi og glens")
Siccome hanno le pezze al culo in Islanda, le conduttrici sono vestite di grigio e male, i cantanti hanno cantato e ora stanno facendo "l'interval". Ovvero: bambini che suonano fairytale, gente che commenta via skype, Rybak "live" (ovvero registrato, sottotitolato, ma no, è dal vivo dicono!), Yohanna che canta "The winner takes it all" e una green room che in realtà è un... beh. Una sala del ristorante La borda de l'avi. Dove mangiano, bevono e cantano ubriachi.
(Ricordate "La borda de l'avi"? Ci ha perseguitato per tutto il 2008: è il ristorante più pubblicizzato sulla tv andorrana.)
Ora aspettiamo altri pezzi di interessante spettacolo islandese.
Ovvero la pubblicità (dove c'è Yohanna che pubblicizza dei cereali, un orso polare che fa matrix e la pubblicità del cd della selezione.)
Non stiamo capendo più nulla. Sono stati chiamati sul palco Hera Björk e Jogvan Hansen, ora sale Yohanna con il premio. Non stiamo capendo. Ovvero: il vincitore è un terzo che non c'entra o uno tra loro due?
OK! Non sono scemo come pare, avevo capito giusto! La vincitrice Hera Björk, prevedibilissima, con la sua "Je ne sais quoi" (e noi tifavamo Jogvan. Cioè, da dieci minuti che lo tifiamo, ma su, avete capito).
Per preparare il palco fanno vedere un pezzo della canzone danese e della canzone norvegese ed ecco la vincitrice!