martedì 15 febbraio 2011

Sciopero San Remo.

Come ben sapete noi facciamo sempre un live delle serate di San Remo.
Quest'anno non vi sarà perché siamo in sciopero contro la partecipazione dell'Italia all'Eurovision Song Contest.
La decisione è stata presa all'ultimo momento, dopo che la RAI ha annunciato i piani per il concorso.
Partiamo dal fatto che la giuria sia composta da Morandi, Liofredi, Mazza, Simeon (che è un tizio che lavora per i rapporti internazionali) e dal Sindaco di Sanremo. Sì, dal Sindaco, che meno conoscenze musicali di noi probabilmente.
Continuiamo con l'annuncio che il 19 sera prima di dire chi avrà vinto (sarà ormai il 20 mattina conoscendoli) verrà chiamato il partecipante italiano per l'Eurovision Song Contest.
Il Concorso della Canzone Eurovisiva verrà invece rovinato dalla televisione italiana che doveva trovare un modo per uccidere ciò che è stato creato dall'Europa: la Semifinale 2 (la 1ª direttamente ignorata) verrà trasmessa su RAI 5 (contro il regolamento. Infatti RAI 5 è visibile solo nelle regioni dove è stato effettuato lo switch off - quindi il 50% d'Italia contro l'80% richiesto) condotta da Luzzato Fegiz (non sono state date altre info).
La serata finale, su accordo con l'EBU, specialmente solo per l'Italia, non verrà trasmessa come richiesto dal regolamento, ma verrà inserita in un programma creato appositamente per la serata. Programma con ospiti e commento esterno della Gialappa's, le presentazioni verranno inserite in questo contesto e non si sa se verranno effettuati tagli o cosa. Verrà trasmessa da RAI2.
Noi siamo in sciopero sulla selezione italiana perché questo NON È il modo di trattare il programma. Non esiste la motivazione "perché bisogna adattarlo ad un contesto socialmente diverso come quello dell'Italia" poiché un concorso che piace dalla Russia all'Islanda passando da stati "socialmente" vicini all'Italia deve essere rispettato come devono essere rispettate le sue regole.
Siamo disgustati da questo modo italiano di affrontare le cose: la quota di partecipazione è certamente alta, ma l'Italia non può permettersi di passare sopra alle regole - cosa che già fa regolarmente in tutte le altre cose.
Chiediamo un ritiro dell'Italia per il 2012 e che l'EBU si vergogni a sua volta per quello che è stato accordato. Nessuno certamente ci ascolterà, ma questa è una situazione grave, da sottolineare e che fa vergognare di essere italiani.