martedì 10 febbraio 2015

Post che non avrei mai pensato di scrivere

Era una tranquilla giornata di mezzo inverno; i fan eurovisivi stavano preparandosi psicologicamente al supersabato e i più audaci a San Remo (suppongo ognuno abbia le sue perversioni e chi sono io per giudicare), quando la notizia esplode. Ci saranno 40 nazioni a Vienna. Tutti noi avevamo pensato che il ritorno della Repubblica Ceca fosse la notizia più random da un po' di anni a questa parte ma ci sbagliavamo. Oh se ci sbagliavamo.
...
L'Australia esordisce all'Eurovision.
No, sul serio.
L'Australia parteciperà all'Eurovision, e non come interval act, nono. Parteciperà e voterà pure (anche se non si sa se riusciranno a usare il televoto, vuoi per organizzazione o per il fatto che esiste una cosa chiamata fuso orario), e nella logica EBU voterà in entrambe le semifinali per equità verso le nazioni in semifinale. Loro saranno già in finale, avremo una finale a 27 (siamo già tutti un po' disperati per la faccenda, in fondo abbiamo due semifinali perché 27-28 canzoni in semifinali erano troppe) e parte il totoscommesse su quale sarà la nazione che arriverà ultima e verrà presa per il culo a vita come "l'unica nazione che è arrivata ventisettesima in una finale esc".

Da un lato mi fa piacere avere una nazione in più. Dall'altro è una nazione che non è membro EBU (ok, è associato ma non conta una cippa di nulla per l'eurovision), che è fuori dalla zona EBU e che si becca un posto direttamente in finale.

L'EBU (beh, Jon Ola Sand) ha detto che è solo una cosa per festeggiare i 60 anni della manifestazione, che non succederà più a meno che l'Australia vinca. In quel caso organizzeranno in collaborazione con un broadcaster europeo e verranno invitati a partecipare nel 2016.

Comunque di tutta la faccenda colpisce l'ingiustizia: il Liechtenstein vuole partecipare da anni ma gli dicono SUKA perché il loro canale televisivo sfigato non è EBU, il Kazakhstan vuole partecipare da anni ma gli dicono SUKA perché è fuori EBU e il Consiglio d'Europa non lo vuole (se non si è EBU basta essere membri del Consiglio d'Europa), il Qatar voleva partecipare ma niente... La partecipazione australiana crea un precedente, tutti potranno dire "perché loro sì e noi no?".

(Qui la news da eurovision.tv, sai mai pensiate è un pesce d'aprile pianificato male. Tranquilli, l'abbiamo pensato tutti)