giovedì 14 maggio 2015

Ooooh, altri rehearsal!

Ed ecco le impressioni sui rehearsal odiern...di ieri. Volevo stare sul pezzo ma ovviamente non ho fatto in tempo a finire il post.

Lithuania: Monika Linkytė & Vaidas Baumila - This Love Iniziamo la giornata di prove con una botta di vita, il termine botta non è casuale perché Vaidas è... beh. Comunque loro due funzionano bene sul palco, il tutto è adatto alla canzone e sì, hanno tenuto il bacio. Nel mentre i coristi (che a questo punto sono uomo-uomo e donna-donna) si danno il cinque, che è un po' triste ma inizio a pensare durante la serata limoneranno anche loro. Le grafiche scelte sono meh, sono chiaramente prese da un catalogo standard al grido di "oh, fuck this".

Irlanda: Molly Sterling - Playing with numbers la canzone è semplice ma emozionante, Molly interpreta bene e il tutto ha un'aria competente.

San Marino: Anita Simoncini & Michele Perniola - Chain of Lights da dove cominciare... ok, la canzone sa di vecchio, e già questo. Lei è la migliore del duo, senza ombra di dubbio. Boh, scusate, non mi va di essere ipercritica, quindi finisco qui.

Montenegro: Knez - Adjo avete presente le ballad serbe? L'idea dell'insieme è quella, ecco. Solo che siete il Montenegro, ecco.

Malta: Amber - Warrior Malta ha sempre un posticino speciale nel mio cuore, diciamocelo. Però quest'anno è meritato, hanno fatto un ottimo lavoro. Amber sa cantare benissimo, le grafiche funzionano, il tutto è studiato benissimo. Persino Matt la ama, quindi è chiaramente fantastica. Ovviamente il riferimento a Matt non è per il suo gusto musicale, è per il fatto che di solito insulta Malta.

Norvegia: Mørland & Debrah Scarlett - A Monster Like Me una canzone che parla di una storia abbastanza cupa, quale modo migliore per presentarla sul palco? Non uisando bianco come se non ci fosse un domani, cara Norvegia. La canzone continua a essere fantastica, per carità, ma l'esibizione è totalmente scollegata. E resta comunque la domanda "ma Mørland cos'ha fatto nella sua early youth?".

Portogallo: Leonor Andrade - Há Um Mar Que Nos Separa la canzzone a me piace, caso strano. Lo staging è ok, la sua voce va bene, però... il tutto è abbastanza dimenticabile. Dà quella sensazione di canzone che tutti potrebbero approvare ma che nessuno si sbatterebbe a votare, ecco.

Repubblica Ceca: Marta Jandová and Václav Noid Bárta - Hope Never Dies credo che chiunque voglia saltare sulle piume a Václav, credo questa sia la cosa più importante da dire. No, ok, i due sono bravi a tenere il palco eccetera eccetera.
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