Dicembre 2007. Un gruppo di giovani esploratori spaziali scopre... ah, boh, non lo sappiamo. Sappiamo solo che a fine anno ci siamo messi a scrivere su un blog roba di Eurovision. E dopo anni siamo ancora qui. E siamo cresciuti!
Per farla breve, ecco le 10 cose che amiamo di più.
1. Eurovision (Su, come si fa a non amarlo?)
2. Melodifestivalen (che è un po' il motivo del titolo del blog, in effetti)
3. La Svezia (ancora. Vedi nome blog)
4. Måns Zelmerlöw (e se ci va possiamo dire di averlo scoperto noi!)
5. Måns che vince il Melodifestivalen (che è una cosa che aspettavamo dal 2007)
6. Måns che vince l'Eurovision (che è una cosa che non ci saremmo mai immaginati)
7. La Svezia che vince l'Eurovision (soprattutto quando lo fa con stile)
8. Questa canzone di Måns (che ci ha fatto condividere la passione)
9. Quando riusciamo anche ad amare delle ballad (e anche qui il primato va alla Svezia!)
10. Quando facciamo reportage speciali in diretta dalla sala stampa! (e ora siamo a quota 4. #AspettandoStoccolma)
Ora che ci conoscete meglio, non lamentatevi se i nostri post saranno davvero svedesofili. Probabilmente promuoviamo più la svezia noi dell'IKEA.
Quest'anno Natale è arrivato a Maggio con la vittoria della Svezia all'Eurovision. Per questo motivo queste giornate festive non sembrano così festive - no neve, no freddo e speriamo per voi no parenti che vengono ad elemosinare pranzi.
E come ogni anno, arrivano le nostre classifiche! Evidentemente quest'anno abbiamo fatto i buoni perché Måns ci ha anche regalato una serie di scatti HOT dove è tutto oliato e va beh meglio che la smetto che è una festa per le famiglie queste.
Comunque.
Come ogni anno vi portiamo DIREKT till Friends Arena con la nostra classifica annuale delle migliori canzoni dal Melodifestivalen (escluso il vincitore. Questa regola è stata stabilita nella votazione del 2008).
10. Dolly Style - Hello hi!
Un po' me ne vergogno ad annunciarlo, ma siamo a quel livello di delirio psicologico dove anche un gruppo di svedesi vestite da lolita giapponesi entra in classifica.
Anche perché per la maledettissima regola sopraccitata non possiamo tenere il vincitore del Melodifestivalen in questa classifica.
E anche perché tra Marco ed Erika queste hanno preso troppo punti. Oh well, godetevele visto che torneranno anche l'anno prossimo in gara.
9. Behrang Miri & Victor Croné - Det rår vi inte för
C'è qualcosa che non va col mondo. Nessuno ha apprezzato abbastanza questa canzone - che è la mia terza preferita dal concorso. Sto diventando troppo urban? Probabile.
8. Kalle Johansson - För din skull
Svezia. Quelle tope stratosferiche delle Timoteij: dirette in finale anche se nessuno le conosceva. Questo qui invece nemmeno una chance? Siete cattivi. Anche perché è davvero una canzone così carina che non potevamo non premiarla.
7. Jon Henrik Fjällgren - Jag är fri
Do la colpa a Erika per questa. Per me è un no grande come una casa. Però oh, sai che c'è, agli svedesi piaceva avere qualcosa di differente, quindi...
6. Linus Svenning - Forever starts today
Linus aveva una canzone più bella l'anno scorso. Ma va beh.
Per altro fa abbastanza ridere che io dica questo e poi quest'anno è nella stessa posizione del 2014. OH WELL.
5. Samir&Viktor - Groupie
Questa canzone mi riporterà sempre indietro all'efterfest (vilda.) del Melodifestivalen dove sono finito in un gruppo di spagnoli e latinoamericani che riuscivano a dire solo NANANANANANANANANANA GROUPIEEEEE sulla canzone.
Good job Samir e Viktor, ci avete fatto divertire tanto.
4. Mariette - Don't stop believing
Se Måns non fosse stato in concorso, avrei voluto vedere lei sul palco. Con i suoi veli da vedova nera, strillando contro le persone a Vienna... oddio sarebbe stato un momento bellissimo. Va beh. Purtroppo non sono riuscito a spingere la mia agenda personale e in questa classifica è arrivata 4ª. BAH.
3. Midnight boy - Don't say no
Un po' di carne nuda serviva sul palco. Certo, Midnight boy non è l'eye candy che tutti si aspettano, però... diciamo che il suo sound anni '80 dava una botta di freschezza al tutto (paragonato con Hasse, l'arzillo settantenne scaniota...)
2. Magnus Carlsson - Möt mig i Gamla Stan
Magnus, amore, io ero in Gamla Stan, ma tu non mi sei venuto incontro. Che cosa ti è successo? È stato il botox? Comunque complimenti a Mr Carlsson. È la dimostrazione che lo schlager non è ancora morto. #longliveSchlager
1. Dinah Nah - Make me (la la la)
E per chiudere, la più grande sorpresa del 2015. Avevamo parlato di Dinah Nah tempo addietro (quando aveva pubblicato il primo singolo "I am Dinah Nah"). E ora è tornata con tanta gioia nel cuore e tanto colore.
Io sto ancora dance routinando mentre scrivo sto post.
E sono in ufficio, notate bene.