mercoledì 4 maggio 2016

Day 3 - Rehearsals del giorno

SIAMO SOLO AL TERZO GIORNO? Va beh. oggi iniziamo con la seconda nf. Vi ricordo che questa semi ha la Bielorussia, c'è del potenziale per cose terrificanti.

Lettonia: Justs - Heartbeat oh, il suo guardarobba non ha solo giacche rosse in pelle! Ha anche giacche nere! Che varietà!
Comunque. Lo staging è un po' Aminata (che ha scritto la canzone e che fa i backing) e un po' Justs in nf. La voce c'è. I colori predominanti sono colori freddi all'inizio, poi un'esplosione di rosso e poi un mix dei due.

Polonia: Michal Szpak - Colours of your life Durante il primo run indossava una giacca lunga color oro, che personalmente brucerei. Nel secondo run non aveva la giacca, quindi spero stiano procedendo a bruciarla in questo momento. Indossa dei pantaloni neri e una canotta nera, abbinati allo smalto nero. Non ha delle braccia mostrabili, sinceramente. Ma se parliamo della mostrabilità di parti di Michal dovremmo infilarlo in un sacco, quindi va beh.
Sul palco è accompagnato da un pianista, tre violiniste e una cellista; la voce c'è ed è molto potente, ed è la cosa migliore di tutta la roba qua.

Svizzera: Rykka - The last of our kind Eh. boh. La canzone continua a essere dimenticabile, quindi cosa facciamo? Le diamo uno staging carino ma non particolarmente memorabile. È vestita con un... body? nero e una gonna/strascico nero che è probabilmente in tulle o simile. Mi fa pensare alle bambine vestite da principesse che ogni tanto incontriamo in giro. Solo che probabilmente quelle bambine sono più brave a cantare. All'ultimo run ci sono dei pyro ma nel complesso non scommetterei soldi su una loro qualificazione.

Israele: Hovi Star - Made of Stars lo staging è buio con tanti puntini (siamo fatti di stelle, in fondo) che per alcuni secondi mostrano i contorni di un volto. Il palco continua a essere buio ma sullo sfondo si notano due ballerini/acrobati aggrappati a due cerchi. Hovi sa cantare e boh, è tutto molto bello. All'ultimo run parte una pioggia di pyro che woah there, che meraviglia.

Belarus: Ivan - Help you fly apriamo con un ologramma di IVAN (nudo ma con niente di importante visibile) e un lupo. L'ologramma sparisce e appare IVAN vestito (sospiro di sollievo collettivo); dietro di lui c'è un'ologramma di lui che suona la batteria con tanta enfasi. Alla fine appare su schermo un bambino di circa un anno che cammina. BOH. Non ho badato a voce o intonazione o alla canzone perché il resto attira l'attenzione.

Serbia: ZAA Sanja Vucic - Goodbye (Shelter) ooohh, un'ottima performance! Sul palco ci sono 4 coriste e un ballerino; il ballerino rappresenta il fidanzato abusivo, con Sanja che cerca di difendersi spostandogli ad esempio la mano. Il ballerino si sposta poi dalle coriste e importuna anche loro; le coriste si sistemano in modo da proteggersi e si uniscono poi a Sanja al centro del palco. Voce e intonazione ottime.

Irlanda: Nicky Byrne - Sunlight è l'Irlanda, quindi mi aspettavo disastri con lo staging. Non è nemmeno un capolavoro di originalità, sia chiaro. La canzone continua a suonare in ritardo di un ventennio e la produzione è comunque cheap, e venendo dopo la Serbia si nota ancora di più. Sul palco c'è una band che suona; da qualche parte ben nascoste ci sono anche delle backing che lo aiutano enormemente, visto che la sua voce da sola è abbastanza debole. Il colore principale del palco è rosso. Il tutto è molto inutile e molto dimenticabile.

Macedonia: Kaliopi - Dona durante l'inizio della canzoone siamo stati deliziati da Ivan che cantava al meet&greet. Va beh, cosa vogliamo dire di Kaliopi? Sappiamo che è un'ottima performer, ha carisma a chili e quindi niente da criticare. Ha delle backing che rendono ancora migliore la parte vocale della canzone, e anche lo staging è adeguato.

Lituania: Donny Montell - I've been waiting for this night dopo aver letto qualche settimana fa che Donny stava andando in Svezia per alcune prove con lo staging mi aspettavo una cosa più complessa. Oh well.
È da solo sul palco (ma ha coristi nascosti), fa movimenti sul palco e a un certo punto salta su un tappeto elastico e si catapulta avanti. Non so, non ha senso. Mi piacciono particolarmente le grafiche. E Donny è sempre un bel vedere.
Ups, pensavo avessero finito. E invece. Oooh, nel terzo ci sono dei pyro, è abbastanza bello e oooh, fa una capriola sul tappeto elastico! Ok, è cool, via, sapevo il mio amore per Donny era giustificato.


Australia: Dami Im - Sound of silence non dirò di nuovo che l'Australia non deve partecipare. Chiaramente l'Australia segue la linea guida Eurovision=glitter, perché Dami è su un parallelepipedo coperto di glitter. Può fare anche un ottimo complemento d'arredo, so che lo vorrei. Ma dicevamo. Interagisce con delle proiezioni davanti a lei, spostandole cn le mani, poi scende dal cubo e cammina. Fine. Ah, gli australiani sono a due tavoli di distanza. Benissimo.
Categories: ,