domenica 4 febbraio 2018

ESC 2018 Malta: Christabelle - Taboo

Posso dire che la nf maltese è stata piacevole? Certo che posso. Le canzoni erano tutte abbastanza accettabili e persino gli sketch comici facevano ridere, tipo l'appello in una classe delle elementari dove tutti i bambini avevano nomi di partecipanti all'ESC.

Malta ha offerto un po' di drama nei giorni scorsi, visto che Aidan, uno dei 16 partecipanti, ha inviato una canzone indicandosi come autore di una canzone composta utilizzando una base musicale acquistata online, e usare basi acquistate online è no-no, soprattutto se tale base è in giro da un anno. E niente, ha dovuto modificare la base per continuare a partecipare. Cosa che ha fatto, arrivando quarto.

Il vincitore è stato scelto con metodo 50/50 giuria/televoto, dove la giuria era composta da 5 nazioni estere (Albania, Islanda, Repubblica Ceca, Macedonia, Italia). Vorrei far notare che le quattro che devono passare dalle semifinali non hanno esattamente un curriculum di qualificazioni che definirei esaltante, ma va beh. Tanto giuria e televoto hanno concordato sul vincitore, quindi è ok.

La vincitrice è Christabelle (Borg), venticinquenne veterana delle selezioni maltesi, avendo partecipato ogni anno dal 2014. Ok, probabilmente a Malta quattro partecipazioni non ti rendono una veterana, forse un gradino sopra pivellina, però è comunque un buon numero di partecipazioni.

La canzone si intitola Taboo, è scritta da Johnny Sanchez, Thomas G:son, Christabelle Borg e Muxu. Thomas G:son ormai lo conoscete tutti, e con Taboo si fa perdonare per averci torturati con Edward Blom qualche ora fa. Muxu ha scritto tra le altre cose Not My SOul per Destiny Chukunyere, canzone che aveva vinto lo JESC del 2015.

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