martedì 1 maggio 2018

ESC 2018: LE REVIEW (semi 1, part 2)

Nazione: Repubblica Ceca (05)
Cantante: Mikolas Josef
Titolo: Lie to me
Autori: Mikolas Josef (t&m)
La frase: But steady plenty these greedies wanna eat my spaghetti
Commenti:
-Matt: A me proprio non piace, è quel tipo di canzone che non ascolterei mai alla radio, figurarsi per l'ESC...
-Lirin: non ho ancora capito se il tutto mi piaccia o no. Sono però sicura sarà il miglior risultato della Repubblica Ceca (che ok, non è tanto difficile).

Nazione: >Lituania (06)
Cantante: Ieva Zasimauskaitė
Titolo: When We're Old
Autori: Vytautas Bikus (t&m)
La frase: After all this time, I hate the sound of goodbye
Commenti:
-Matt: Per quanto lei sembri disperata su quel palco, è una delle mie preferite di quest'anno e potrebbe piazzarsi ben in alto, senza troppi sforzi.
-Lirin: amo particolarmente anche questa canzone. È tanto dolce, tanto tranquilla... sto chiaramente invecchiando

Nazione: Israele (07)
Cantante: Netta
Titolo: Toy
Autori: Doron Medalie (t&m), Stav Beger (t&m)
La frase: I'm taking my Pikachu home
Commenti:
-Matt: La amerei di più se non si mettesse a fare la gallina durante la canzone - però capisco perché stanno tutti lì a lodarla. Probabilmente una delle canzoni più 2018 dell'ESC
-Lirin: Uuuuhm. Mi piace ma boh. Continua a esserci qualcosa che non mi convince pienamente e non saprei indicare cosa.

Nazione: Bielorussia (08)
Cantante: ALEKSEEV
Titolo: Forever
Autori: Yevgeny Matyushenko (t), Kirill Pavlov (m)
La frase: No need to worry, rain falling down
Commenti:
-Matt: Ah, bella domanda. Quale versione mandano? In che lingua? Ah ma sta cantando in inglese?
-Lirin: beh, no. Bielorussia, no. Veramente. No. Tra l'altro hanno fatto un sacco di revamp e poi alla fine hanno deciso “ma sai cosa? Teniamo la ballad, quella dove in primo piano è la sua voce”. Quindi se gli va bene è una cosa noiosa, se gli va male lui fuckuppa tutto.