domenica 6 maggio 2018

ESC 2018: LE REVIEW (semi 2, part 2)

Nazione: Danimarca (05)
Cantante: Rasmussen
Titolo: Higher Ground
Autori: Niclas Arn (t&m), Karl Eurén (t&m)
La frase: Call it surrender/ Still won’t feel like defeat
Commenti:
-Matt: Bella la canzone, bella l'idea dei vichinghi, mi piacerebbe di più se lui avesse un range di emozioni più variegato.
-Lirin: LA MIA PREFERITA DELL'ANNO. Mi piace giustificarmi con “sono delle Timoteij vichinghe con un tocco dei pirati lettoni del 2008”. Che capisco peggiora la mia situazione, invece di giustificarla.

Nazione: Russia (06)
Cantante: Julia Samoylova
Titolo: I won't break
Autori: Netta Nimrodi (t&m), Leonid Gutkin (t&m), Arie Burshtein (t&m)
La frase: I won’t give in to the motions
Commenti:
-Matt: Oooooh Russia. Lo sapevamo tutti ci stavate trollando l'anno scorso e ora ci state facendo vedere cosa sapete fare. Sono molto curioso di vedere il palco!
-Lirin: amo smodatamente il ritornello. E pensare che quando Julia è stata confermata per quest'anno mi aspettavo cose orrende.

Nazione: Moldavia (07)
Cantante: DoReDos
Titolo: My Lucky Day
Autori: John Ballard (t), Philipp Kirkorov (m)
La frase: Right now you’re stoppin’ traffic
Commenti:
-Matt: Boh, credo sia la stessa canzone dell'anno scorso, ma con meno budget?
-Lirin: irritante. Non saprei come altro definirla.

Nazione: Paesi Bassi (08)
Cantante: Waylon
Titolo: Outlaw In 'Em
Autori: Waylon (t&m), Ilya Toshinskiy (t&m), Jim Beaver (t&m)
La frase: Its a fine, fine line/ Between whiskey and water into wine
Commenti:
-Matt: No 2. A casa 2.
-Lirin: No.