venerdì 1 settembre 2017

Buon 2019 eurovisivo

Inizia un nuovo anno eurovisivo e yep, siamo ancora qui, come certe nazioni all'ESC, senza fare nomi Australia.

Ora. In realtà sto cercando di scrivere questo post dalla domenica dopo la finale e diciamocelo, sono ancora perplessa dalla vittoria portoghese. Che è un modo carino per dire che la canzone mi fa cagare, ma oh, mi ci sono voluti quasi 10 anni per apprezzare Molitva, quindi ci risentiamo intorno al 2026 per un aggiornamento su questo punto.
Dopo 3 mesi e mezzo probabilmente avete sentito e letto di tutto sulla vittoria portoghese, ma lasciatemi evidenziare i punti che dovete tenere a mente per farvi apprezzare il concetto, se non la canzone:

Punto 1: ha vinto il Portogallo. IL PORTOGALLO. Che è chiaramente un miracolo ed è tipo quando aspettate qualche grande evento importante (tipo... boh, Brexit o qualche referendum per l'indipendenza di una nazione) giusto per poter vedere cosa succede.

Punto 2 (o 1bis): potete ora indicare il Portogallo a tutte le persone che si lamentano “non vinceremo mai, perché partecipiamo”.

Punto 3 (o 1ter): potete sbattere il Portogallo in faccia a tutti quelli che si lamentano del block vote.

Punto 4: ha vinto una canzone in una lingua nazionale. Quindi magari più nazioni abbandoneranno l'inglese a favore della propria lingua. La Slovenia ad esempio ha già detto che la loro nf avrà solo canzoni in sloveno. GIOIA IN TUTTO IL REGNO. Poi si pentiranno della loro decisione e tradurranno per l'ESC, ma va beh. Così, ottimismo.

Punto 5: non è necessario mettere su uno spettacolo chissà come, basta un cantante solo sul palco. Però vi prego di non seguire questa via ché insomma, mi annoia.

Non entro in merito riguardo all'Italia, perché ho dimenticato tutte le considerazioni che avevo in mente. Però ho sentito Occidentali's Karma a un matrimonio tra una macarena e un gioca jouer e mi si è stretto il cuore. Il messaggio della canzone è meraviglioso ma ovviamente coloro che dovevano recepirlo non l'hanno capito.

E non dimentichiamoci che la Svezia è finita in top5. Di nuovo. Scusate se è poco.


Intanto abbiamo date e località della prossima edizione: senza nessuna sorpresa il prossimo Eurovision sarà a Lisbona alla MEO Arena, con semifinali l'8 e il 10 maggio e finale il 12.

Hanno già confermato in tanti (sì, l'Australia è ancora lì a intralciare), ma non mi pare sia il caso di elencare le confermate, tanto è un elenco provvisorio. Torna la Russia che potrebbe non mandare Julia Samoylova come promesso (*coro sorpreso*), i rumor più recenti (ok, di forse un mese fa) danno Sergey Lazarev in ritorno per tentare un'impresa alla Bilan (runner up al primo giro e poi vincitore dopo due anni). A proposito di Russia. Ricorderete il drama del ban a Julia Samoylova, con l'EBU che minacciava l'Ucraina di cose varie. Ebbene, alla fine l'Ucraina è stata multata, la Russia pure. Con sorpresa di tutti, sinceramente.

Tra le altre nazioni che hanno piani ben definiti ci sono la Svizzera (selezione il 4 febbraio), l'Estonia (selezione il 3 marzo) e la Danimarca (selezione il 10 febbraio); questi ultimi hanno deciso di rivoluzionare la loro idea di canzone da selezionare, perché ora vogliono concentrarsi anche sullo staging. Non ricordo le parole precise ma era un qualcosa riassumibile con “non è importante solo la canzone, è importante anche lo staging!”. Diamo tutti il buongiorno alla Danimarca, ci hanno messo oltre un decennio ma ci sono arrivati. E pensare allo staging post vittoria di Salvador Sobral (fermo su un palco spoglio) fa molto ridere.

Oh, abbiamo anche il primo nome svedese! Si tratta di Stiko Per Larsson e potete anche dimenticarvelo, perché ad ora praticamente non l'ha cagato nessuno. Ho aperto il sito del mello e niente, expressen e aftonbladet idem. Però nell'Afton dicono che Jon Henrik Fjällgren ha trovato lavoro in Norvegia. OK.

Tra le altre cose da segnalare rapidamente c'è la nascita dell'Eurovision Asia Song Contest. Sì, di nuovo. Al momento è in programma per una data indefinita del 2018, ma è da quando seguo l'ESC che ci sono discussioni per la nascita di 'sta cosa. A oggi comunque Eurovision Asia è il nome più brutto di tutti, tanto lo chiameremo tutti Asiavision.

Per ora è tutto, ma ricordatevi! Se siete in astinenza da competizioni musicali, tra qualche giorno ci sarà il Turkvision Song Contest. Supponendo non venga rinviato di nuovo. Le semifinali sono l'8 e il 9, la finale il 10. Ci sono quindici entità (le gioie di avere stati indipendenti e repubbliche random russe) confermate, l'utilità delle semi è discutibile. E comunque oh, esordisce la Svezia!