sabato 28 febbraio 2015

Moldavia 2015. Eduard Romanyuta - I want your love

La Moldavia ha scelto Eduard Romanyuta come proprio rappresentante, e prima di procedere oltre vorrei rendervi partecipi del fatto che la prima cosa che mi è venuta in mente quando l'ho visto è stata questo personaggio.
Continuiamo.

Romanyuta è nato nel 1993 ed è ucraino, non parla una parola di romeno e quindi dovevano parlargli in inglese. Bei momenti.

La canzone si intitola I want your love, è scritta e composta da Erik Lewander (svedese), Hayley Aitken (australiana), Tom Andrews (inglese). Ci ricorda un'altra canzone (o più di una) ma non capiamo cosa, quindi se avete qualche suggerimento...

Finlandia 2015. Pertti Kurikan Nimipäivät - Aina mun pitää

L'avvincente UMK è giunto al termine! Avvincente perché l'ho ignorato, ovviamente. Ma ho ascoltato le canzoni in finale e ho guardato il voting, che è più di quanto abbia fatto negli anni passati. Yay me!

Avete presente quello stato d'animo quando sapete che la canzone che volete che vinca è seconda in tutte le classifiche/sondaggi/scommesse eppure voi da inguaribili ottimisti pensate "beh, una cosa è un click online, un'altra è televoto?" e poi ci rimanete di merda? Ecco, è il mio stato d'animo ma ormai ci sono abituata.
I favoriti ovunque erano i Pertti Kurikan Nimipäivät (che io spero vivamente cambino nome perché non riuscitò mai a scriverlo correttamente), i secondi erano i Satin Circus. Quindi giustamente hanno vinto i Pertti Kurikan Nimipäivät. Prima di parlare di loro lasciatemi descrivere il sistema di voto. Televoto e giuria, e fin qui ok. La giuria contava per il 10%, e già qui scattano le perplessità. Poi si scopre che la giuria è composta da categorie random, tipo LGBT, Svedesi di Finlandia, Bambini, CASALINGHE, TASSISTI. Eccetera, non ricordo le altre ma TASSISTI è la mia preferita, è un po' come i soldati in Israele, credo.

Ok, passiamo ai vincitori. Il loro nome significa qualcosa tipo "onomastico di Pertti Kurikka" e sono una band punk (why). La particolarità di questo gruppo è i quattro componenti sono affetti dalla sindrome di Down; il gruppo è stato protagonista del documentario The Punk Syndrome, uscito nei cinema finlandesi nel 2012.
La canzone si intitola Aina mun pitää ("devo sempre"), è scritta dai membri del gruppo ed è PUNK. VI RENDETE CONTO? PUNK. A me il punk fa cagare, quindi non sono proprio oggettiva.
Boh, va beh. La mia cosa preferita è che la canzone dura meno di due minuti, non so se abbiano modificato stasera (c'era il mello, suvvia) o se debbano farlo in futuro.

Ungheria 2015: Boggie - Wars for Nothing

C'è un mondo là fuori fatto da nazioni che hanno dei picchi di ascolto sulla finale nazionale e poi se ne fregano tutti. Non sto scherzando, il mio capo internazionale mi continua a ripetere che gli ascolti per A Dal sono migliori di quelli dell'Eurovision.

C'è da dire che l'Ungheria ha ottimi gusti quando si tratta di musica e la loro finale nazionale è sempre piena di canzoni carine. Poi quest'anno è anche tornata Kati Wolf che non è male, ma insomma.

L'unica cosa che non capisco è l'utilizzo massivo della giuria. Ovvero: va bene che così riempi ore di intrattenimento, ma non ha senso avere una giuria PRIMA che ti sceglie le canzoni e una giuria dopo che te le distrugge. Ovvero: delle 30 canzoni presentate, 18 andavano alla semifinale. 15 scelte dalla giuria, tre dal televoto. Delle 18 si qualificavano in 8 (6 dalla giuria e 2 dal televoto). Delle 8 in finale, 4 venivano scelte dalla giuria per la superfinalona e poi via di televoto.

Capite che è un metodo un po' bislacco no? In pratica hai una giuria che delle 30 canzoni te ne sceglie 4. Bene. Fa niente.

Rimane che, c'era tanta scelta musicale e poi sono andati con qualcosa di quasi acustico, che non è male ma non è nemmeno la cosa così figa da portare l'Ungheria in finale. Quindi boh e ascoltatevi Wars for Nothing di Boggie.

Slovenia 2015: Maraaya - Here for you

Ok, vi avviso che ho iniziato a scrivere questo articolo prima della fine del'EMA per ovvi motivi. Ovvero: l'EMA era praticamente durante il Melodifestivalen e come sapete c'è solo una cosa a questo mondo. Soprattutto perché al Melodifestivalen c'era Måns Zelmerlöw e quindi ciao.

Prima della fine = non ho nemmeno fatto in tempo a scrivere la prima frase che hanno nominato la vincitrice. Detto questo: c'erano un tot di canzoni e una super finale - ovviamente io scemo non ho ascoltato le canzoni prima. In superfinale c'erano Rudi Bučar En Figoni con "Šaltinka" e Maraaya con "Here for you"

Visto che la Wiki me lo consentiva, sono andato a cercare cosa fosse una Saltinka. Pare sia una ragazza che fa un certo genere musicale che non ho capito - la wiki rimandava a roba non capibile. Detto questo, Maraaya (per quanto a leggero così mi faccia venire in mente Mariah Carey) si pronuncia Marèia.

Ciò detto, ha vinto Maraaya con "Here for you", che è una cosa alla Duffy, molto più uptempo e molto più interessante direi. Con uno staging buono potrebbe fare benissimo. Sono abbastanza shoccato dalla Slovenia: ogni volta riesce a dimostrare di essere un'ottima culla musicale.

Aggiungiamo che la canzone di Ula Lozar per il Junior Eurovision è stata scritta da questi qui. Quindi complimenti!

Detto questo, vi indicherei un attimo il premio per il vincitore dell'EMA: una lastra di vetro con serigrafato in piccolo il logo della competizione. Tipo che così questi hanno un fermacarte a portata di mano! Ma ecco la canzone:

Melodifestivalen 2015 - 4:e Dältavling - Örebro

E ci siamo anche oggi! È una giornata importante per noi poiché torna all'attacco Måns Zelmerlöw - che se nona vete ancora ascoltato il cd Barcelona Session dovete vergognarvi. Le ultime sette canzoni e poi via, settimana prossima, in un mondo di divertimenti chiamato Andra Chansen!
Sanna sta dimostrando di essere la bad girl del Melodifestivalen e con un corpo di ballo molto bello inscenano una rissa che finisce con tanto di rap da donna di colore e con tanto di uccisione di massa dei ballerini. Ormai amiamo Sanna.
1. Midnight Boy - Don't Say No - Johan Krafman, Kristofer Östergren, Olle Blomström
Lui è noto per aver fatto un video a Stoccolma completamente nudo. Manichini ovunque, l'intero palco fucsia, un'intera canzone che urla gay... la cosa perfetta per iniziare la serata. È una canzone dance anni 80. E suona davvero bene. Bravo.
2. Caroline Wennergren - Black Swan - Nicklas Eklund, Joel DeLuna, Aimee Bobruk
La nera di potere che canta il blues e ricorda a tutti chi comanda. Non sono ancora convinto sia una canzone orrenda, ma non sono nemmeno convinto sia una canzone bellissima. È che lei suda tantissimo su quel palco! (si vede che non so cosa dire eh?)
3. JTR - Building it Up - John Andreasson, Tom Lundbäck, Robin Lundbäck, Erik Lewander, Iggy Strange Dahl
Il momento boyband dell'anno! Questi potrebbero anche andare all'Andra Chansen (se non in finale) per il supporto delle ragazzine, rimane che c'è un problema abbastanza grosso: hanno sbagliato metà delle inquadrature e insomma. Va bene fino ad un certo punto.
4. Hasse Andersson - Guld och gröna skogar - Anderz Wrethov, Elin Wrethov, Johan Bejerholm, Johan Deltinger
Ci mancava solo il vecchio che cantava roba country con i ragazzi intorno che quasi limonano tra le piante. Una cosa molto 50 cantanta da uno con accento Scaniota che mi ha rincoglionito fino in fondo. WAY TO GO!
5. Dinah Nah - Make Me (La La La) - Dinah Nah, Dr. Alban, Jakke Erixson, Karl-Ola Kjellholm
Un pezzo molto valido e molto bello. Peccato lo staging fosse un po' piatto, ma per il resto era davvero un bellissimo pezzo. Quasi da finale diretta, non fosse che in pochi conoscono Dinah Nah.
6. Annika Herlitz - Ett andetag - Amir Aly, Maciel Numhauser, Robin Abrahamsson, Sharon Dyall, Sharon Vaughn
Una ballad Disney con tanto di ascensorino stile Bonnie Tyler. Alla mia compare sembra piacere, io invece non riesco proprio a sopportarla. Va beh, è finita almeno!
7. Måns Zelmerlöw - Heroes - Anton Malmberg Hård af Segerstad, Joy Deb, Linnea Deb
Non ci sono abbastanza parole per descrivere quanto FIGO È STATO MÅNS QUESTA SERA. Cantato da Dio, ottima canzone (un po' Lovers on the sun di David Guetta), ottimo staging, ottima idea, ottimo tutto. Porca miseria, davvero.

Pare che sia colpa di Robin se l'anno scorso i risultati della finale fossero in ritardo. Ed è arrivata Filippa Bark!

VI HAR ETT RESULTAT! Al secondo turno di votazioni... Dinah Nah, JTR, Caroline Wennergren, Måns Zelmerlöw e Hasse Andersson!

Dopo un po' di battute in svedese che non riuscirei mai a tradurre, Filippa is back e parla con Måns e mentre mi sono distratto credo Filippa abbia proposto di sostituire il cane di Måns. Calmina cara.

Diretto in finale: i JTR!

All'Andra: Hasse Andersson and Dinah Nah.

In finale... MÅNS ZELMERLÖW. POSSIAMO MORIRE CONTENTI!

Irlanda 2015. Molly Sterling - Playing with numbers

La dote principale della selezione irlandese è farti odiare Johnny Logan in particolare e tutte le partecipazioni irlandesi in generale.

La selezione è stata di nuovo in una puntata speciale del Late Late Show, nonostante sia dal 2013 che dichiarino di voler cambiare metodo di selezione. E invece guardali, incastrati in quello show, con un audio un po' così, un'atmosfera un po' cosà, sto usando parole a caso e sto sviluppando dell'affetto per gli accenti, non so perché, ma sono reduce da oltre due ore di Linda Martin che non ha insultato nessuno apertamente e sono delusa.

Dicevo. Parlavano di modificare la selezione in svariati modi che non ricordo (a parte il comprensibile "non facciamola più al late late show" che è un'idea che approvo completamente), ma niente, l'unica cosa che hanno fatto è eliminare la parte dove vengono scelti i mentor e ognuno sceglie cantante e canzone, sono tornati al "mandateci canzoni, poi noi ne scegliamo 5".

Fun facts: una delle canzoni era cantata dalla svedese Erika Selin (da Idol) che aveva le TIMOTEIJ COME BACKING VOCALS. Capite la loro disperazione? Ok, lo trovo divertente.

Il televoto ha deciso che Molly Sterling (che ha sedici anni, come ci è stato ripetuto più e più volte) sarebbe andata a Vienna. La canzone si intitola Playing With Numbers ed è scritta da Molly e Greg French. A un primo ascolto la canzone pare noiosa, e anche a un secondo ascolto, sinceramente. Però il ritornello ha un qualcosa di vagamente accattivante.

domenica 22 febbraio 2015

Lettonia 2015. Aminata - Love Injected

La Lettonia non si qualifica per la finale dal 2008. Quindi i responsabili lettoni hanno deciso di cambiare faccia alla loro selezione, a partire dal nome. Niente più Eirodziesma, niente più Dziesma (supponi sia quella parola a portare sfiga), ora si chiama Supernova e l'idea era quella di trovare un cantante dotato di carisma e anche di una canzone che potesse piacere fuori dalla Lettonia.

La finale lettone è stata abbastanza soporifera. Anche perché due ore -DUE ORE!- per quattro canzoni... La situazione era abbastanza confusa, perché il regolamento prevedeva un primo round di voti e la top2 sarebbe passata a un successivo round di voti. Superfinale a 2 su 4 canzoni, già. Invece no, niente superfinale. Hanno detto direttamente la top4, e la vincitrice è Aminata Savadogo, ventiduenne di Riga, figlia di madre lettone e padre del Burkina Faso. La canzone si intitola Love Injected ed è scritta da lei e Kaspars Ansons.

Menzione speciale al tizio vestito che appare vestito da castoro durante la pubblicità. La gente che guarda da casa si becca la pubblicità, il pubblico e chi guarda online si becca il castoro che per intrattenere anche il pubblico non-lettone traduce in inglese. Lo voglio come spokesperson all'esc.

sabato 21 febbraio 2015

Estonia 2015. Elina Born & Stig Rästa - Goodbye to Yesterday

L'Eesti Laul è un'esperienza mistica. Non capisco NULLA di estone, gli estoni hanno un senso dell'umorismo tutto loro (e anche vagamente inquietante), il tutto è permeato da un'atmosfera tipo "il mainstream fa schifo, noi siamo alternativi" rovinata dal fatto che STATE SCEGLIENDO UNA CANZONE PER L'EUROVISION. Non capirò mai il fascino della gente per questa selezione, secondo me fanno finta perché fa figo.

Per un attimo ho avuto paura 'sti scriteriati mandassero una band chiamata Elephants from Neptune, che fa metal fastidioso. Il televoto li ha bloccati prima della superfinale a tre, meno male. In superfinale sono passati Elina Born & Stig Rästa, Daniel Levi, Elisa Kolk.

Per accorciare una storia lunga e poco interessante... hanno vinto Elina Born & Stig Rästa, la canzone si intitola Goodbye to Yesterday ed è stata scritta da Stig Rästa.


Lituania 2015. Vaidas Baumila & Monika Linkytė - This Time

La Lituania ha iniziato il processo di selezione a gennaio; a noi sembrava avessero iniziato molto prima, giusto per farvi capire QUANTO ci siamo interessati a loro. Io trovo assurdo scegliere prima la canzone e poi il cantante, però questa volta hanno avuto ragione. La canzone scelta (settimana scorsa) si intitola This Time ed è scritta da Vytautas Bikus, Monika Liubinaitė.

A cantarla saranno Vaidas Baumila e Monika Linkytė; la finale era a tre cantanti, pensate che gioia per la cantante esclusa!
Va beh, è un'ottima scelta e Vaidas è quel pezzo di manzo che ci mancava quest'anno all'esc. Vi direi altro, tipo che le canzoni potevano essere votate online eccetera, ma non ne ho seguito nemmeno un minuto in due mesi.

Melodifestivalen 2015 - 3:e Deltävling - Östersund

Poi un giorno mi spiegheranno perché gli svedesi scelgono dei paesi in mezzo al nulla per fare il Melodifestivalen. Benvenuti! Buonaserata! Siamo a Östersund in mezzo al nulla! Siete pronti e siete caldi? Noi sì, ma è un mondo difficile, fatto di tanti pericoli e intemperie. Insomma: oggi sapremo altri due che andranno in finale e due all'andra e poi mancherà solo il prossimo delta per conoscere TUTTE le canzoni del 2015. Exciting, ay?
Un intro cantato per presentare tutti quelli che lavorano dietro il Melodifestivalen. Che sembra un po' la chiusura di Sanremo quando ringraziano tutti. Però farlo a metà tournée fa davvero strano.

1. Ellen Benediktson - Insomnia - Ellen Benediktson, Anders Wrethov
Edulcoro quello che ha detto la mia compare sulla Benediktson. Ovvero che sembra una timorata di Dio che si è ribellata ai dogmi della fede e ora è peggio di Maria Maddalena.
La canzone non è male, peccato che sia un po' debole (in studio è molto meglio). È una cosa dance con un po' di suono underground... però boh. Proprio BOH!
2. Kalle Johansson - För din skull - Martin Eriksson,Thomas G:son, Thomas Karlsson
Vorrei dirvi qualcosa, ma non funzionava il player.
3. Andreas Weise - Bring Out the Fire - Henrik Jansson,Thomas G:son, Anton Malmberg Hård af Segerstad
Magari meniamocela di meno, Andreas. La canzone sembra uscita dal cd di John Newman, ma cantata da uno con una voce meno particolare e lui se la fa con sei backing dancers. Se fa ancora di più l'arrogante lo strangolo.
4. Andreas Johnson - Living to Die - Andreas Johnson,Bobby Ljunggren, Karl-Ola Kjellholm
Come possiamo spiegarvi il dolore che si prova a vedere Andreas presentarsi con una canzone noiosa e uno staging senza senso? Del tipo che tra un attimo mi metto a farmi le unghie. Per altro ha una cera ORRIBILE. Povero amore nostro.
5. Isa - Don't Stop - Isa Tengblad,Johan Ramström, Gustaf Svenungsson, Magnus Wallin, Oscar Merner
Dico solo: Sharpay da High School Musical. L'effetto è quello e non è molto interessante. Anche perché non ho 16 anni da 10 anni e quindi... Però c'era Jafaradzeh (o come si chiama) come ballerino! Quello era interessante!
6. Kristin Amparo - I See You - Kristin Amparo,Fredrik Kempe, David Kreuger
Se Adele fosse colombiana e al Melodifestivalen. Non c'è molto altro da dire. È tutto nero e tutto epico e in seppia. Mamma mia che serata difficile, gente!
7. Jon Henrik Fjällgren - Jag är fri (Manne Liem Frije) - Jon Henrik Fjällgren, Erik Holmberg, Tony Malm, Josef Melin
Cosa c'è da dire? Tre minuti di questo che fa jojk. E sembra Pontare venuto male, quindi insomma no. Scusate, ma mi ha fatto davvero venire il nervoso questa esibizione.

Vi HAR ETT RESULTAT al secondo turno di votazioni: Kristin Amparo, Isa, Ellen Benediktson, Jon Henrik Fjällgren e Andreas Weise! E Andreas Johnson ULTIMO.

C'è Kalle Moraeus sul palco. Io della semifinale a quanto pare ho visto un settantamillesimo visto che non fuzniona bene il webcast, rimane che è una delle semifinali più noiose della storia del Melodifestivalen.

E abbiamo di nuovo un risultato... la prima canzone ad andare in finale è... Jon Henrik Fjällgren con Jag är fri!
E con lui ci andrà Isa sa dio perché, mandando Kristin Amparo e Andreas Weise in Andra Chansen.

giovedì 19 febbraio 2015

Italia 2015. Il Volo - Grande amore

La RAI aveva annunciato che il vincitore di Sanremo avrebbe avuto la facoltà di scegliere se andare a Vienna o no. I vincitori hanno accettato e quindi ecco che abbiamo Il Volo a Vienna. Tutto questo succedeva sabato scorso, nel mentre sono schizzati al primo posto sui siti di scommesse (o almeno su oddschecker, che confronta le quote ed è il sito più visitato da ogni eurofan) e oggi abbiamo la canzone. Che è quella di Sanremo, quindi avrei potuto fare la splendida e scrivere il post domenica.

La canzone si intitola Grande amore ed è scritta da Francesco Boccia e Ciro Esposito.

domenica 15 febbraio 2015

Serbia 2015. Bojana Stamenov - Ceo svet je moj

LA Serbia è tornata e porta una botta di vita al contest! Era ora!

La selezione serba era una sfida a tre, con tre generi, tre cantanti (Aleksa Jelić, Danica Kristić, Bojana Stamenov)... Il compositore era lo stesso per tutte e tre e si tratta di Vladimir Graić, che è famoso principalmente per aver scritto Molitva. E anche altra roba, come ci hanno raccontato durante l'nterval act che ha visto gente random (tipo Andrea Demirovic - ve la ricordate? Era la montenegrina dell'esc 2009!) cantare sue canzoni. La vincitrice è stata Bojana Stamenov, Leontina Vukomanović è l'autrice del testo e la canzone si intitola Ceo svet je moj (tutto il mondo è mio) e visivamente è interessante, proiettano delle immagini sul vestito di lei. Quando funziona il proiettore, ovvio.

Va beh, comunque la Serbia aveva un'ora e mezza da riempire, quindi invece di usare un recap li hanno fatti esibire due volte, che è un'idea geniale, secondo me.

sabato 14 febbraio 2015

Islanda 2015. María Ólafs - Unbroken

Posso dire che il momento più bello della nf è stato quando è apparso Jógvan Hansen a cantare un pezzo di One more day? No? Ok...

Cooomunque. La finale del Söngvakeppnin 2015 (è che mi piace scriverlo) vedeva sfidarsi 7 canzoni, tutte nella versione linguistica definitiva; 50% giuria e 50% televoto hanno deciso la top2, ovvero María Ólafs e Friðrik Dór. La superfinale è stata decisa solo dal televoto, e a vincere è stata María. La canzone si intitola Unbroken e gli autori sono Ásgeir Orri Ásgeirsson, Pálmi Ragnar Ásgeirsson, Sæþór Kristjánsson.

Melodifestivalen 2015 - 2:a Deltävling - Malmö

E ci siamo anche oggi per il Melodifestivalen! È una giornata abbastanza divertente, perché è San Valentino e quindi sappiamo di cosa parleranno gli sketch di stasera e allo stesso tempo c'è Sanremo, quindi riceverò mille notifiche su Facebook, ma noi siamo qui! A parlare di svedesi bravissimi e fighissimi. Altre sette canzoni, altre sette esibizioni, altri due in finale. Chissà che cosa succederà oggi!

Un intero interval act su "cosa potrebbe andare male?" visto che l'app la settimana scorsa ha avuto dei problemi con le votazioni. Come al solito quando succede qualcosa sanno riderne e giocarci sopra. Ballerini che si ribaltano, pezzi di palco che esplodono e Robin in mutande. Che non è male.
1. Linus Svenning - Forever Starts Today - Aleena Gibson, Anton Malmberg Hård af Segerstad, Fredrik Kempe
Sapete le prostitute con i bidoni con il fuoco dentro? Ecco. OVUNQUE. Sembra davvero un'esibizione di Emmelie Deforest e la canzone è una cosa pop con quel suono un po' folk. Non è male e lui è migliorato tantissimo a stare sul palco!
2. Emelie Irewald - Där och då med dig - Emelie Irewald
Vi dico che il mio primo commento è stato "LA VEDOVA NERA". Potrebbe portare sfiga. È una ballad solo piano con qualche arrangiamento orchestrale in sottofondo. E suona un po' corale, ma va beh. Lei in nero, il palco spento e candele ovunque. Sì, giorno dei morti is here.
3. Samir & Viktor - Groupie - Anton Malmberg Hård af Segerstad, Maria Smith, Kevin Högdahl, Viktor Thell
Come si fa a commentare senza far notare che ciao ormoni davanti a Samir? Loro non vogliono più farsi selfie perché vogliono fare una groupie Inteso come un Selfie di gruppo. Sono dei cazzari casinari e chi più ne ha più ne metta, ma è davvero divertente - e una delle più forti di stasera!
4. Neverstore - If I Was God For One Day - Thomas G:son, John Gordon, Jacob Widén
Ma Avril Lavigne era punk pop? Perché in caso il genere è quello, anche se ricordano un po' i sunrise avenue. Il tutto è un po' ripetitivo: la canzone non è male, ma c'è un serio problema. È statica e ci si annoia. Nemmeno i coriandoli alla fine hanno aiutato. Va beh.
5. Marie Bergman & Sanne Salomonsen - Nonetheless - Andreas Stone Johansson, Allison Kaplan
Ricordate le Cookies'n'beans? Lo stile è quello, un po' country, un po' pop. E loro due sono delle cougar impazzite che hanno già partecipato al Melodifestivalen. Certo, la canzone non è la cosa più appealing della terra. Scusate, telefoniamo a Christer per chiedere come mai così tante ballad.
6. Magnus Carlsson - Möt mig i Gamla stan - Thomas G:son, Lina Eriksson
SCHLAGER IS BACK. Che come balla lui nessuno. Ha 40 anni ve ne rendete conto? QUARANTA! La canzone potrebbe essere qualcosa di schlager dal 2005, ma prodotta meglio, ma è fantastica e lo amiamo, per questa volta ci sbilanciamo.
7. Mariette - Don’t Stop Believing - Miss Li, Sonny Gustafsson
È una cosa molto epica e si sente che è scritta da Miss Li. È difficile da descrivere, è molto alternativa e c'è uno staging scuro e pieno di veli che ricorda anche Laleh. O un dissennatore. È una cosa molto forte, chissà se piacerà alla gente.

Momento interval con Filippa che è riuscita a insultare Malmö praticamente descrivendo la città come piena di ladri di biciclette.
Vi har ett resultat! al secondo turno: Mariette,
Samir&Viktor, Magnus Carlsson, Neverstore e Linus Svenning!
Sesto posto Emelie Irewald e settime le cougar.

Staranno contando i voti a caso? Intanto c'è un bel pezzo su Åkarp, la città di Robin, che è come Cuneo (questa è una citazione della Cortellesi attenzione!). Sì, vi ricordate Empire state of mind di Jay Z? Che esaltava le qualità di New York? Ecco, no, a Åkarp non c'è niente da fare. C'è Malmö vicina però.

Vi har ett resultat! Ad andare in finale... Mariette!

All'Andra Chansen: Linus Svenning e Samir & Viktor!
In finale MAGNUS CARLSSON! SÌÌÌÌ UN ANNO CON DELLO SCHLAGER BEN FATTO!

martedì 10 febbraio 2015

Post che non avrei mai pensato di scrivere

Era una tranquilla giornata di mezzo inverno; i fan eurovisivi stavano preparandosi psicologicamente al supersabato e i più audaci a San Remo (suppongo ognuno abbia le sue perversioni e chi sono io per giudicare), quando la notizia esplode. Ci saranno 40 nazioni a Vienna. Tutti noi avevamo pensato che il ritorno della Repubblica Ceca fosse la notizia più random da un po' di anni a questa parte ma ci sbagliavamo. Oh se ci sbagliavamo.
...
L'Australia esordisce all'Eurovision.
No, sul serio.
L'Australia parteciperà all'Eurovision, e non come interval act, nono. Parteciperà e voterà pure (anche se non si sa se riusciranno a usare il televoto, vuoi per organizzazione o per il fatto che esiste una cosa chiamata fuso orario), e nella logica EBU voterà in entrambe le semifinali per equità verso le nazioni in semifinale. Loro saranno già in finale, avremo una finale a 27 (siamo già tutti un po' disperati per la faccenda, in fondo abbiamo due semifinali perché 27-28 canzoni in semifinali erano troppe) e parte il totoscommesse su quale sarà la nazione che arriverà ultima e verrà presa per il culo a vita come "l'unica nazione che è arrivata ventisettesima in una finale esc".

Da un lato mi fa piacere avere una nazione in più. Dall'altro è una nazione che non è membro EBU (ok, è associato ma non conta una cippa di nulla per l'eurovision), che è fuori dalla zona EBU e che si becca un posto direttamente in finale.

L'EBU (beh, Jon Ola Sand) ha detto che è solo una cosa per festeggiare i 60 anni della manifestazione, che non succederà più a meno che l'Australia vinca. In quel caso organizzeranno in collaborazione con un broadcaster europeo e verranno invitati a partecipare nel 2016.

Comunque di tutta la faccenda colpisce l'ingiustizia: il Liechtenstein vuole partecipare da anni ma gli dicono SUKA perché il loro canale televisivo sfigato non è EBU, il Kazakhstan vuole partecipare da anni ma gli dicono SUKA perché è fuori EBU e il Consiglio d'Europa non lo vuole (se non si è EBU basta essere membri del Consiglio d'Europa), il Qatar voleva partecipare ma niente... La partecipazione australiana crea un precedente, tutti potranno dire "perché loro sì e noi no?".

(Qui la news da eurovision.tv, sai mai pensiate è un pesce d'aprile pianificato male. Tranquilli, l'abbiamo pensato tutti)

sabato 7 febbraio 2015

Danimarca 2015. Anti Social Media - The way you are

Non ho parole per descrivere la scelta danese, forse quella più adatta è PERCHÉ. Era una nf con canzoni decenti, non potenziali vincitori ma canzoni DECENTI e cosa fanno? Scelgono merda. E mi dispiace accusare i danesi in generale, perché la colpa è delle giurie. Le giurie che la gente invoca nella convinzione siano formate da essere oh così superiori votano con i piedi peggio del pubblico. Poi va beh, se chiamano gente tipo Tim Schou... Perché la DR ha deciso di infilare Tim Schou ovunque si parli di Eurovision? Quando è diventato un'autorità in materia? Va beh. Spero si incastrino in semi e il prossimo anno eliminino le giurie regionali, tanto votano tutti da ubriachi.

Va beh. Come potete notare dal titolo ha vinto un gruppo chiamato Anti Social Media, che è un nome veramente molto ribelle. Loro sembrano muoversi nel mondo con un'aria di superiorità che è abbastanza irritante. La canzone si intitola The way you are, è scritta da Remee e Chief1.

Melodifestivalen 2015 - 1:a Deltävlingen - Göteborg.

E siamo live come ogni anno! Come un rito sacrale, il Melodifestivalen è qui e noi non si sa se siamo pronti. Anche perché sono solo sette canzoni. Sette, non otto, maledizione. Comunque: siamo pronti a tutti. Sanna conduce, Eric Saade è tornato, c'è Måns qui e là per la green room... aiuto. Sarà una lunga serata.
Sanna ci minaccia cantando su Undo che non ci potremo liberare così facilmente di lei. E che è un po' triste condividere il palco con Robin Paulsson. C'è anche un coro da cheerleading molto epico. Meno male, si ride quest'anno!
Altra novità di quest'anno: si vota anche tramite la App. Che paura, Svedesi, ora che è anche gratis non fate danni nel votare!
1. Molly Pettersson Hammar - I’ll Be Fine - Molly Pettersson Hammar, Lisa Desmond, Tim Larsson, Tobias Lundgren, Gavin Jones
Le nuove cartoline sono un po' boh. A me sembrano anche molto veloci. C'è un piedistallo che ruota e sbam, Molly stava già cadendo. Oltre a sembrare pazza si sta divertendo tantissimo. È in rosso, un arco di luci dietro e la canzone non è male. Cercherei di descriverla, ma non ricordo a cosa assomiglia. È comunuque una di quelle canzoni un po' pop un po' blues che vanno di moda ora (come sono anziano). Brava! E poi anche pyro EVERYWHERE.
2. Daniel Gildenlöw - Pappa - Daniel Gildenlöw
Sanna dice che Daniel vuole vendicare la volta che nel 2010 è arrivato in Andra Chansen. Ma i poll lo davano ultimo - quindi insomma. La canzone sembra una di quelle canzoni da ragazzine che parlano di famiglia e amore. E invece dice che il padre non c'è mai e cose simili. Va beh. Last place.
3. Rickard Söderberg & Elize Ryd - One By One - Elize Ryd, Jimmy Jansson, Karl-Ola Kjellholm, Sharon Vaughn
La canzone è molto bella, ma come si può notare se la cantasse solo lei sarebbe anche meglio. Prima c'erano quintali di nebbia sul palco, ora è sparita. E lui è davvero gay. E flamboyant, ecco. Però bravi! E pare andranno in finale. Non che mi lamenti eh...
4. Dolly Style - Hello Hi - Emma Nors, Palle Hammarlund, Jimmy Jansson
La vergogna. Loro sono vestite da bamboline giapponesi e la canzone sembra Getter Jaani sotto acidi e piena di suoni da JPop. Il testo è atroce - se fosse diverso e la cantasse qualcun altro sarebbe molto meglio. Ma vedremo. Gli svedesi sanno votare random, molte volte.
5. Behrang Miri feat. Victor Crone - Det rår vi inte för - Behrang Miri, Albin Johnsén, Måns Zelmerlöw, Tony Nilsson
MÅNS, TONY NILSSON, ALBIN E BEHRANG CHE SCRIVONO UNA CANZONE. È ovvio che poi sia fantastica no? Behrang è davvero bravo sul palco e Victor è fermo, quindi ben poco si può dire. Vapore ovunque - quest'anno il Mello proprio poco sobrio.
6. Jessica Andersson - Can't Hurt Me Now - Aleena Gibson, Fredrik Thomander
Sembra una canzone di Lea Michele. È la sesta volta che sali su quel palco, Jessica. È ora di cambiare stile in qualche maniera. Comunque è tutto ora e lei ha un vestito addosso che è un attimo volgaro. È tutto oro, oro ovunque, glitter, roba luccicante... sembra davvero una canzone di Lea Michele - voglio ripeterlo alla nausea.
7. Eric Saade - Sting - Arash Fahmi, Fredrik Kempe, Hamed "K-one" Pirouzpanah, David Kreuger
Non è male come canzone, è una cosa che sembra uscita da Avicii con anche il sax e tutto. Lui è orrendamente vestito di bianco e probabilmente non ha cantato metà dei ritornelli, ma va beh. Però sa ballare ora! Ed è cresciuto!

Sanna pare canterà per tutta sera su qualsiasi cosa. Ha ripassato tutte le cose che ha fatto nel 2014 e ora le compara con Robin. Mentre lei andava a Copenhagen, faceva un musical, era su P1 a Sommarprat, lui sistemava il frigo, si curava ferite e arrivava al livello 85 di Candy Crush. Sì, questa sera è una serata divertente!
Il tormentone di quest'anno sarà il "non è colpa tua" ripetuto a Daniel Gildenlöw a nastro. DET ÄR INTE DITT FEL!

VI HAR ETT RESULTAT: Dolly Style, Behrang Miri, Elize Ryd e Rickard Söderberg, Eric Saade e Jessica Andersson!

Sanna e Robin chiedono un aumento a Christer visto che c'è una canzone in meno, ma Christer fa notare hce potrebbero essree cambiati in pochi secondi, visto che la Serneholt e Rickard Olsson sono ancora nei camerini ad aspettare di condurre di nuovo dopo il 2011. Filippa Bark è un personaggio fantastico, ve lo dico.

VI HAR ETT RESULTAT
In finale... Eric Saade! Nessuna sorpresa insomma.

In Andra Chansen: Dolly Style and Behrang Miri & Victor Croné
A casa: Elize Ryd&Rickard Söderberg
E quindi la seconda canzone in finale è... Jessica Andersson. MA STIAMO SCHERZANDO?

domenica 1 febbraio 2015

Cipro 2015. Giannis Karagiannis - One Thing I Should Have Done

La selezione cipriota è stata difficile e dolorosa. Mi sono vergognata io per loro, in alcune parti. E pensate, c'è gente che si è sorbita tutti gli show (non io)!

Vorrei parlarvi della nf ma no, ho deciso che non voglio ricordarla. Però oh, almeno le cover che hanno fatto erano eurovisive!

Ha vinto Giannis Karagiannis, che però va in giro a dire di chiamarsi John Karayannis e quindi sapremo solo tra un mese e mezzo come chiamarlo. La canzone che segna il ritorno di Cipro all'Eurovision si intitola One Thing I Should Have Done ed è stata scritta e composta da Mike Connaris.