sabato 28 febbraio 2015

Finlandia 2015. Pertti Kurikan Nimipäivät - Aina mun pitää

L'avvincente UMK è giunto al termine! Avvincente perché l'ho ignorato, ovviamente. Ma ho ascoltato le canzoni in finale e ho guardato il voting, che è più di quanto abbia fatto negli anni passati. Yay me!

Avete presente quello stato d'animo quando sapete che la canzone che volete che vinca è seconda in tutte le classifiche/sondaggi/scommesse eppure voi da inguaribili ottimisti pensate "beh, una cosa è un click online, un'altra è televoto?" e poi ci rimanete di merda? Ecco, è il mio stato d'animo ma ormai ci sono abituata.
I favoriti ovunque erano i Pertti Kurikan Nimipäivät (che io spero vivamente cambino nome perché non riuscitò mai a scriverlo correttamente), i secondi erano i Satin Circus. Quindi giustamente hanno vinto i Pertti Kurikan Nimipäivät. Prima di parlare di loro lasciatemi descrivere il sistema di voto. Televoto e giuria, e fin qui ok. La giuria contava per il 10%, e già qui scattano le perplessità. Poi si scopre che la giuria è composta da categorie random, tipo LGBT, Svedesi di Finlandia, Bambini, CASALINGHE, TASSISTI. Eccetera, non ricordo le altre ma TASSISTI è la mia preferita, è un po' come i soldati in Israele, credo.

Ok, passiamo ai vincitori. Il loro nome significa qualcosa tipo "onomastico di Pertti Kurikka" e sono una band punk (why). La particolarità di questo gruppo è i quattro componenti sono affetti dalla sindrome di Down; il gruppo è stato protagonista del documentario The Punk Syndrome, uscito nei cinema finlandesi nel 2012.
La canzone si intitola Aina mun pitää ("devo sempre"), è scritta dai membri del gruppo ed è PUNK. VI RENDETE CONTO? PUNK. A me il punk fa cagare, quindi non sono proprio oggettiva.
Boh, va beh. La mia cosa preferita è che la canzone dura meno di due minuti, non so se abbiano modificato stasera (c'era il mello, suvvia) o se debbano farlo in futuro.

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