venerdì 12 marzo 2010

OPA!


Rendiamocene conto. Una canzone che strilla per tre minuti OPA (circa). Come vedere il mio grosso grasso matrimonio greco in tre minuti. Allora, lui è Giorgos Alkeos (e Friends. Che in realtà mi pare la sua banda di gay) e la canzone si intitola Opa ed è ovviamente modern laika!
Non male, ma non è certo la alta qualità degli anni passati della Grecia. Lirin dice che è stata scritta da quello delle suonerie (vedi base simile alle suonerie dei vecchi cellulare in alcuni punti. Ma poteva benissimo essere il webcast), io inece rimango un po' deluso.
Non tanto dalla canzone, quando dalla Grecia in generale. So che stanno con le pezze al culo e crisi e roba del genere, però...
Lo show era decisamente pessimo. Momenti di silenzio a caso, nessun interval act interessante (se non Miro che credo abbia preso un treno da Sofia ad Atene per cantare in plaback), votazioni velocissime (ovvero arriva vecchio della giuria, fa discorso, dice chi vince, gioia e booh del pubblico), non vi era nemmeno il rappresentante del 2009! Capisco che durante lo show dell'anno scorso Kalomoira non ci fosse perché era fuori di testa/fuori dalla Grecia, ma quest'anno far vedere il video di Sakis alla finale dell'ESC faceva un po' ridere.
L'anno scorso era certamente più divertente e interessante, basta solo ricordare il best of eurovision winners cantato dalle Maggira Sisters.
In ogni caso ci vediamo a Oslo per vedere quale sarà la qualità dell'act. (Ah, oltretutto è iniziato in ritardo e finito con trenta minuti di anticipo. E va beh).
(Ah, dimenticavo, la Avgustakis era sul palco a cantare. La canzone avrebbe certamente vinto sulle altre. Iniziamo a sospettare che la sua squalifica sia stata di tipo monetario - mettiamo la canzone su internet, diamo la colpa alla discografica, la squalifichiamo, non vince)
Ecco Opa, comunque:
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