giovedì 4 marzo 2010

Spero di non dimenticare mai la lettera t



Ebbene sì. Abbiamo guardato anche la Lituania. La nostra odiata non ha vinto, di ciò siamo soddisfatti. Ha vinto un gruppo chiamato InCulto. Io tendo a saltare lettere (colpa della tastiera) e ho il terrore di dimenticarmi la t. Pure loro però... Un nome normale?
La canzone si intitola East European Funk, è... uhm, una canzone che all'inizio irrita e poi migliora. Un bordello, insomma. Matt dice che sembrano gli Skanksters, gli inutili norvegesi.

Noi tifavamo per il gay, quello che ama un ragazzo che ama una favola. Non ha vinto, e sospettiamo che i lituani non sappiano che boy significa ragazzo (va detto che Ruslanas stava appiccicato a una tizia, ma non ci crede nessuno).
Abbiamo rivisto una nostra vecchia conoscenza: trattasi di Sasha Son (che ora è diventato Song, pare. Boh?) in duetto con una tizia. Uno, è nano. Due... rimettetegli il cappello, senza è inguardabile.
Abbiamo anche altre due entità da segnalare: tizia inquietante della prima canzone, che inizia a cantare coperta da un cappuccio (gentil donzella, Voldemort è stato sconfitto, smettila di mascherarti da mangiamorte) e che ha ricevuto un premio della giuria (costituito da un diploma, signore e signori! Me ne davano di simili quando partecipavo ai giochi della gioventù) per l'originalità della canzone e *pausa drammatica* tizio che canta in italiano convinto di cantare in italiano. Una canzone che è un capolavoro di romanticismo indicibile, con "se non ci sei la vita è sopportabile" come frase da scrivere in qualsiasi bigliettino.

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