Per riscaldare queste giornate di Aprile dove essenzialmente succede ben poco (insomma: ieri c'era l'Eurovision in Concert e troppi hanno cantato in playback - VERGOGNA - e io sto impazzendo con un esame quindi per un po' saremo inattivi e morenti), abbiamo trovato delle bellissime canzoni che potrebbero formare la vostra playlist primaverile!
Lei faceva parte del gruppo musicale Caramell e… beh. Chissenefrega del passato: l'abbiamo scelta su consiglio di un certo tizio bergamasco (Eh. Va beh. Michele, lo sanno tutti che sei tu) e sono rimasto convinto di doverla pubblicizzare perché ad un certo punto, due giorni dopo l'unico ascolto che avevo fatto, mi sono ritrovato in ufficio a sculettare cantando I am Dinah Nah, Dinah Nah. Quindi beccatevela:
Siccome questa sera faremo due svedesi e due greci, l'altra svedese è una di quelle serie, che non fa festini allo champagne dopo le serate del Melodi (perché non ci partecipa) ed è l'ennesima Iraniana dalla Scandinavia che suona e canta. Some die young è una bellissima canzone scritta e prodotta da lei stessa, se dovessi descriverla direi che è qualcosa di più di una semplice ballad.
Ricordate il mio viaggio in Grecia nel 2010? Ecco, la canzone che andava tantissimo in quel periodo era una certa Tous Ponaei del gruppo rap/hiphop Vegas. Sono tornati, precisi come la morte, e a questo turno hanno prodotto una cosa più… tranquilla. Meno da sesso casuale in discoteca.
E per chiudere. Stavo cercando un live della signorina Eleftheria Eleftheriou, rappresentante greca di quest'anno, per controllare la sua capacità canora e beh. A parte aver capito che è davvero brava dal vivo (ha fatto XFactor e mio marito Sakis Rouvas l'ha notata), ha anche fatto una bellissima canzone nel 2010 intitolata Kentro tou kosmou. E sì. Avete capito cosa voglia dire in greco. Ah, lei è citata come "Elle" perché molte canzoni le ha firmate col nome ELLE. In effetti scrivere Eleftheria Eleftheriou ogni volta è un parto.