Comunque. L'anno dopo sua sorella seguì la sua scia e tre anni dopo la terza sorella andò alla competizione, ma con risultati non così soddisfacenti - ma va beh. L'importante è la versione per adulti.
Diciamo che il Junior, per questa ragazzina, era stato solo l'inizio di una grande carriera. 2007 e 2008 partecipò alla tournée del Diggiloo (che probabilmente è la cosa più casereccia e caciarona che esista in Svezia, quindi è d'obbligo andarci prima o poi), nel 2007 cantò la versione svedese di You are the music in me con Ola (sì, Ola Svensson. Quell'Ola), da High School Musical e nel 2009 debuttò al Melodifestivalen.
Tenete conto che nel 2009 la odiavamo. Una canzone vuota, andò in finale per botta di culo e arrivò ULTIMA. Con due punti. Presi dalla giuria. Ok che le votazioni erano diverse, però. Il testo era assurdo, un po' troppo cheesy... detiene il record per essere l'unica arrivata 11ª in finale dopo la rivoluzione del Melodifestivalen 2002! (Anche perché il 2009, se ricordate, era stata quell'annata delirio con tanto di wild card della giuria)
Comunque. Ormai avrete capito di chi sto parlando.
Estate 2014. Molly è cresciuta. E butta fuori un singolo così decente che riesce ad arrivare in alto in classifica in Svezia senza la promozione del Melodifestivalen e a lanciare un messaggio: la ragazza si è stancata di essere presa in giro per il suo aspetto fisico.
In effetti a guardarla bene non è la silfide bionda e formosa che un uomo italiano potrebbe cercare in Svezia, ma continuo a non capire di cosa si lamentassero le sue conoscenze. La volevano trasparente? Forse!
Comunuque: ecco il video e godetevi la canzone. "Freak" ha anche un video che ha quasi senso.
(P.S. Ora sta con Danny Saucedo. Che aveva una bromance con Eric Saade. Mio Dio svedesi andate e moltiplicatevi con gli stranieri, per favore, piuttosto che riempire il backstage del Melodifestivalen di bambini e triangoli amorosi)