Non ve la faccio lunga su chi ha partecipato al Vidbir (sì, la loro finale nazionale si chiama VIDBIR. Non è un nome bellissimo?), perché, come nel mio altro post sull'Ungheria, non ne ho la minima, PERÒ una cosa la so: l'Ucraina potrebbe essere una delle mie preferite quest'anno.
MARUV (solitamente con BOOSIN, un chitarrista e DJ) è il nome d'arte di Anna Korsun, nata 27 anni fa a Pavlohrad, due mesi dopo l'indipendenza Ucraina. Stavo cercando di capire se è la prima ad essere nata post URSS, ma a quanto pare in Ucraina le amano giovani e quindi una fracassata di altri cantanti rappresentanti sono nati quando l'Ucraina era già Ucraina.
Ha una carriera iniziata circa nel 2013 quando conosce suo marito e finisce nel gruppo "The Pringlez" (non vorrei, ma mi sa tanto di problemi di copyright), ma nel 2017 lei si è attaccata a Mikhail Busin diventando a MARUV & BOOSIN.
Il Vidbir era diviso in due semifinali con otto canzoni e una finale da sei, con 50/50 giuria e televoto. La giuria la conoscete di sicuro, visto che erano Verka-ma-non-in-drag, Jamala e Yevhen Filatov (ok, quello forse non lo conoscete, ma facciamo finta). Nelle semifinali i giurati e il televoto assegnavano da 1 a 8 punti e nella finale da 1 a 6 punti, e chiaramente non erano contenti di vedere MARUV vincere, visto che durante la semifinale le hanno appioppato 6 punti di 8 e nella finale 5 di 6.
L'unico della giuria che ha dato voti pieni è stata Verka, quindi la amiamo di nuovo per quello.
La canzone si chiama "Siren song" ed è scritta da se stessa. E vi prego guardatevi sia la performance della semifinale e della finale perché, come mi è stato detto, "se mischiate Jamala, Ani Lorak, Verka e Loboda esce questo".
Semifinale:
Finale: