Ho deciso di fare l'Italia prima della Croazia perché la Croazia ha bisogno di attenzioni (capirete poi)
Per la prima volta in anni ho guardato la finale di Sanremo fino alla fine. Per questo motivo oggi ho mal di testa e mi sono alzato tardi. Alcuni punti da qualcuno che non vive in Italia da 8 anni e guarda solo TV Britannica:
1. È il 2023 e comunque l'unica cosa che i conduttori sanno dire alle donne è "bellissima". Ma dopotutto i due conduttori fissi erano due maschi eterosessuali uno di 60 e l'altro di 78 anni. (Per chiarezza: il problema qui è che la società patriarcale italiana mette le donne in un angolo come oggetti belli da vedere, ma è meglio se non prendono le redini. Dopotutto l'ultima conduttrice donna è stata la Clerici nel 2010, prima ancora la Ventura nel 2004. Sapendo che 50% della popolazione è donna, non mi pare un successo avere due edizioni condotte principalmente da donne in 20 anni.
2. La pubblicità di Poltrone & Sofa in mezzo all'Ariston era al limite del legale. Va bene product placement, ma mollare un divano in mezzo e elogiare lo sponsor senza "Messaggio promozionale" in sovraimpressione è al limite. Ma dopotutto Poltrone e Sofa è nota per venire multata per la loro pubblicità.
3. "Facciamo i complimenti ai tecnici di Sanremo" detto dopo che non riescono ad accendere due microfoni, ben sapendo che in quello slot ci sarebbe stato qualcuno a cantare... boh. Per altro, in tutto il mondo i microfoni sono neri con una fascetta colorata / un numero discreto per sapere qual è quale, Sanremo li aveva tutti colorati. Professionale, proprio.
4. Il sistema di voto non ha senso. Abbiamo cercato di spiegarlo ad un Britannico che ci ha guardato come se fossimo impazziti. La prossima volta che qualcuno si lamenta di come funzionano le elezioni qui, li riferisco a Sanremo.
5. Ottima figura di Amadeus che ha deciso di leggere un messaggio di Zelensky introducendolo con "Sto per leggere quello che mi hanno dato da leggere!" come per dire - non ci credo in sto messaggio e non lo supporto. Amadeus - c'è una guerra in Ucraina e la Russia ha invaso per motivi ideologici fascisti, ricordati di Ponzio Pilato.
6. Saper cantare non è importante. Però almeno l'unico che sa cantare ha vinto.
7. 28 canzoni, zero eliminate. Non è una competizione, è una tortura di massa.
8. La Ferragni che spiega i memes agli anziani sul palco... no. Per altro non facevano ridere.
9. Fiorello in diretta via telefono su Instagram live - e hanno usato il microfono attaccato al telefono per amplificare l'audio - ma ce la facciamo? Esistono dei sistemi per poter trasmettere da telefono a studio, è il 2023. Sembrava una pubblicità della Omnitel di 25 anni fa.
10. Nella Top 5 c'erano solo uomini. Non sorprendente visto che 64% degli acts erano uomini. Mengoni ha fatto bene a farlo notare nel discorso di vittoria.
Va beh dicevamo, ha vinto Marco Mengoni con "Due Vite". Ha confermato che va all'Eurovision e poi durante la scrittura di sto post abbiamo scoperto che deciderà poi se andare con Due Vite o no. La canzone è scritta da lui, Davide Petrella e Davide Simonetta, che hanno scritto varie canzoni con lui e altri famosi italiani. Devo ricordarvi che Mengoni è andato all'Eurovision nel 2013 e si è aggiustato le mutande sul palco durante la Jury Rehearsal - ed è arrivato 7° in finale? No, lo sapete già.
domenica 12 febbraio 2023
ESC 2023 Italia: Marco Mengoni - Due vite
Posted on 14:05:00 by MattBrendan



