martedì 22 gennaio 2008

La nostra enoteca preferita


Mi dicono che è nata a Londra e i suoi genitori erano Ebrei, mi dicono che è nata in una famiglia Jazz e ci credo! Amy Winehouse, regina del trash di questi ultimi tempi, è la persona più Jazz possibile e immaginabile. Il suo cd, Back to black, è un concentrato di canzoni cattive (non intese come pessime, ma da dura) che riesce a stregare anche chi non è fan vero e proprio di questo genere. C'è da dire che rimane comunque più interessante sapere la sua vita privata (e prima sta con uno, poi ci canta che non vuole andare in Rehab, poi beve troppo, poi si incazza con il fidanzato, si lasciano e si ritrovano, ORA si mette a fumare crack!) e tutto quello che accade ai suoi poveri capelli (vedi un po' che dal suo bellissimo cofano nero è passata al biondo "Albino-Wino" come diceva Perez Hilton e poi ora è tornata Brunette. Giusto per andare in Rehab di nuovo) perché non è di certo la prima donna dello spettacolo (guardatela non truccata, se riuscite a resistere auguri.) e non è così importante in campo musicale... però ha vinto tutto, praticamente.
Auguri miss Winehouse, rimarrai la nostra enoteca preferita, anche in rehab!
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