mercoledì 23 gennaio 2008

Tasche piene di sole!


Natasha Bedingfield: mostra la sua bravura musicale nel primo disco (Unwritten), in tutta Europa riesce a diventare famosa e in Italia viene scoperta dopo mesi dall'uscita del secondo cd (con una canzone del primo, dico.) per una PUBBLICITÀ DI UN BALSAMO PER CAPELLI. Ora dico, ma se piaceva così tanto, perché nessuno se l'è filata quando è uscito il video? Io passavo le mattine della domenica ad aspettarla alla Euro Top 20 su MTV! Dicevamo. Esce in aprile N.B. il secondo cd che non spicca molto, se non per la canzone di lancio (I wanna have your babies) che era davvero molto carina e particolare. Si parla, nei mesi precedenti alla pubblicazioni di due edizioni di N.B., per marzo una delle due sparisce e viene annunciato che a Settembre uscirà in America (dicono completamente identico), poi N.B. esce in Europa, non viene molto acclamato e *puf*. Slitta la release americana, esce un singolo che non c'entra NULLA (love like this, con Sean Kingston) a luglio e si parla di N.B. US edition (come era successo per Unwritten dove c'erano due tracce in più, al massimo) e lentamente si passa da N.B. a Pocketful of Sunshine che è... un terzo cd. Ma è il secondo dell'artista! Giammai dire che il secondo UK e il secondo US sono diversi.
Ma veniamo alle differenze: iniziamo dal fatto che delle 13 tracce + 2 bonus della UK edition ne sono rimaste SEI e nemmeno I wanna have your babies (che era singolo), passiamo al fatto che tutte queste sei sono esiliate verso il fondo della tracklist e parliamo delle sette tracce nuove: pocketful of sunshine colpisce, molto carina; love like this non è di certo il massimo ma... le altre cinque... insulse.
Si rimane delusi da questo cd perché ci si aspetta di più, così, Natasha, redimiti! Te lo consigliamo tutti.
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