giovedì 30 aprile 2009

Road to Eurovision Song Contest (15)





Malmö, Svezia
Canzone vincitrice: Linda Martin - Why me?

(Paesi ritornati: Paesi Bassi)

Altro record di presenze: 23. La canzone vincitrice era stata scritta da Johnny Logan (quindi una terza vittoria per lui). Il palco era una nave vichinga con un drago nel centro e stelle sui due lati. Fu l'ultima partecipazione della Yugoslavia che nel 1991 aveva partecipato come sei stati uniti e quest'anno come Serbia e Montenegro.
La Svizzera dovette cambiare canzone perché rompeva le regole dell'EBU.


Millstreet, Irlanda
Canzone vincitrice: Niamh Kavanagh - In your eyes

(Paesi debuttanti: Bosnia Erzegovina, Croazia, Slovenia; paesi ritirati: Yugoslavia)

Le presenze furono portate a 25 e l'Irlanda vinse per la seconda volta di fila e per la quinta su tutta la storia. La città ospite era una cittadina di 1500 persone, la più piccola di tutta la storia del contest e la più remota, ma l'Irlanda riuscì ad equipaggiare la cittadina per il festival.
Durante le votazioni la Bosnia fu applaudita, visto il periodo di guerra a cui stava facendo fronte. Sempre nelle votazioni la conduttrice, troppo entusiasta, dichiarò 12 punti all'Irlanda quando erano solo 10 e Malta, che votò per ultima a causa di problemi tecnici, ruppe la suspance delle votazioni: arrivati ad assegnare gli 8 punti, Irlanda e Regno Unito distavano di solo undici punti. All'assegnazione dei 10 punti l'Irlanda dovette trattenere il fiato: fossero stati loro o del Regno Unito avrebbero vinto certamente il contest, ma Malta annunciò di aver assegnato i suoi punti al Lussemburgo (che arrivò a 11 punti, alla fine del contest).
I dodici punti furono assegnati all'Irlanda, quasi rassegnata all'idea che Malta avrebbe votato, quasi certamente il Regno Unito.
Kvalifikacija za Millstreet

Vista la nascita degli stati dell'est, venne deciso di fare una semifinale al concorso per assegnare i tre posti rimanenti alle nazioni che fino a quel momento non avevano mai partecipato.
Un mese prima del contest, quindi, Bosnia, Croazia, Estonia, Ungheria, Romania, Slovenia e Slovacchia si sfidarono per prendere le tre postazioni rimaste. Vincitrici della semifinale le tre nazioni dell'ex Yugoslavia: Slovenia, Croazia e Bosnia.