sabato 6 febbraio 2010

Bordello scandinavo part 4: Islanda.


La selezione islandese ha tanti stili, dalle canzoni da vacanza (di Sigurjón Brink Brink), alle power ballad simil-Yohanna ("One more day" di Jogvan Hansen. Lui è Yohanna maschio ingrassata. Oddio, maschio.), alle dance schlager (ovvero Hera Bjork che ricordiamo è la favorita). (Ah, c'è anche della ballad stracciapalle - "The one" - del finto rock fastidioso simil-nordman-andati-a-male - "Out of sight" - e roba che potrebbe essere benissimo ska venuto male - "Gledi og glens")
Siccome hanno le pezze al culo in Islanda, le conduttrici sono vestite di grigio e male, i cantanti hanno cantato e ora stanno facendo "l'interval". Ovvero: bambini che suonano fairytale, gente che commenta via skype, Rybak "live" (ovvero registrato, sottotitolato, ma no, è dal vivo dicono!), Yohanna che canta "The winner takes it all" e una green room che in realtà è un... beh. Una sala del ristorante La borda de l'avi. Dove mangiano, bevono e cantano ubriachi.
(Ricordate "La borda de l'avi"? Ci ha perseguitato per tutto il 2008: è il ristorante più pubblicizzato sulla tv andorrana.)
Ora aspettiamo altri pezzi di interessante spettacolo islandese.
Ovvero la pubblicità (dove c'è Yohanna che pubblicizza dei cereali, un orso polare che fa matrix e la pubblicità del cd della selezione.)
Non stiamo capendo più nulla. Sono stati chiamati sul palco Hera Björk e Jogvan Hansen, ora sale Yohanna con il premio. Non stiamo capendo. Ovvero: il vincitore è un terzo che non c'entra o uno tra loro due?
OK! Non sono scemo come pare, avevo capito giusto! La vincitrice Hera Björk, prevedibilissima, con la sua "Je ne sais quoi" (e noi tifavamo Jogvan. Cioè, da dieci minuti che lo tifiamo, ma su, avete capito).
Per preparare il palco fanno vedere un pezzo della canzone danese e della canzone norvegese ed ecco la vincitrice!
Categories: