sabato 20 febbraio 2010

Sanremo 2010 /La finale!


Allora! Iniziamo con un'ora di ritardo causa Melodifestivalen (mettiamo bene le priorità.) e posso però dirvi cosa è successo visto che l'ho seguito senza audio (cosa che farò pure ora, visto che voglio ridere con gente che parla in maltese). Ovvero: nell'intro avevamo il saltimbanco/coreografo vestito di viola che cantava con dei bambini che ballavano intorno. Poi vi è stato Scanu, Noemi, una pausa dove ha cantato Solfrizzi presentando Tutti pazzi per amore 2, poi Mengoni e Povia, il balletto tributo a Michael Jackson e ora vi è la magica Ayane. Vi chiederete perché non commento come farei con la finale del Melodifestivalen, ma il problema è che tra le serate precedenti e ora non cambia assolutamente nulla. A meno che stonino, ma spero di no, è il loro lavoro, dopotutto.
Su una canzone simil Michael Jackson a Malta ho preferito Sanremo. In realtà sul palco c'è Irene Grandi che è la mia preferita. Anche se ho altre previsioni per la vittoria di questa edizione. (Aggiorno per dirvi che non ci credo, ma è uscita la scaletta COMPLETA di questa sera. Ovvero la prima serata c'era l'ordine di uscita dei cantanti su tutti i blog, dalla seconda alla quarta c'era solo scritto "X cantanti - interval - x cantanti". Può sembrare da idioti, ma almeno so se suicidarmi o no.).
Salgono Pupo, Filiberto e Canonici tra i fischi di nuovo. Sappiate che riguardando tutta la scaletta ho capito perché tra 20 minuti la competizione sarà finita. Ci sono così tanti ospiti eliminabili che finiremo comunque alle due.
"Non abbiamo mai fatto la tektonik!" Eh, grazie a Dio, Antonella. (E ora Fornaciari e Nomadi!).
Niente la scaletta è già andata a farsi benedire e ora sale sul palco Lorella Cuccarini a presentare il musical di Tommassini, che deve essere una figata, permettetemi il termine. Lorella balla e interagisce con le proiezioni sullo schermo bianco dietro di lei. Del tipo le spuntano ali, emette fuoco, viene raddoppiata fino a creare una massa di Cuccarini che marciano e così via.
Ultime due canzoni in gara: Cristicchi e Arisa.
Salgono sul palco tutti i lavoratori della RAI che stanno solitamente dietro le quinte e a colui che ha lavorato da più tempo a Sanremo viene dato il premio RAI. La scaletta credo sia andata ancora. Perché mi rendo conto ora ci dovrebbe essere il tributo a Jackson che è già stato fatto, ma da bravo idiota ho cancellato la prima parte della scaletta e quindi non so cosa dovrebbe esibirsi al posto di questo tributo.
Esibizione dei bambini di "Ti lascio una canzone" che la Clerici condurrà. Pare che il premio RAI abbia portato tanto alcol nelle vene dei tecnici e hanno dato alle ragazze che devono cantare i microfoni sbagliati. Però ripartono praticamente subito.
Ora, dopo tanta simpatia dei bambini la super ospite (preferivo Lady Gaga, ma bisogna accontentarsi) appare sul palco. Mary J Blige! Ieee.
Ok, ho capito il senso della Blige. Ovvero "Each tear", il singolo appena cantato, è un duetto, in realtà. Con Tiziano Ferro che è a casa con la laringite e quindi non è potuto stare sul palco del festival a promuovere il nuovo brano. Inizialmente doveva esserci lui, ma niente, poverino... e domani è anche il suo compleanno! Il televoto è stato chiuso e dopo la reclam daranno il primo risultato (ovvero i tre in finalissima).
Torna sul palco Tony che canterà "Il linguaggio della resa", prima di dare i risultati dei tre big che si contenderanno la vittoria.
I sette esclusi: Povia, Arisa, Irene Grandi, Simone Cristicchi, Irene Fornaciari e Nomadi, Malika Ayane, l'orchestra vuole rendere pubblico il voto, dopo questa esclusione e l'ultima esclusione è Noemi. Il pubblico è in rivolta, la Clerici è sconvolta, l'orchestra butta gli spartiti perché i tre finalisti sono: Valerio Scanu, Marco Mengoni e Pupo, Filiberto, Canonici. L'ariston fischia, la Clerici non sa più che fare.
Canteranno in ordine Mengoni, Scanu e i tre.
Sale Costanzo, chiacchierata tra loro, ad un certo punto arriverà la banda dei carabinieri, loro tre canteranno e va beh, chissene, ci sentiamo al risultato.
I primi risultati: Il premio della critica viene dato a Malika Ayane.
Risultati finali: primo posto Valerio Scanu. Questo è ciò che ti meriti Italia.
Secondo e terzo posto boh, nessuno dice niente.
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