martedì 31 agosto 2010

L'addio delle icone

Il Reference Group (suona più importante di Gruppo di Riferimento) si è riunito a Belgrado per prendere delle decisioni riguardo alla prossima edizione dell'esc. Vediamo cos'hanno deciso, a questo giro sicuramente hanno lavorato, insomma, erano a Belgrado e non ad Atene.

- la serba Sandra Šuša lascia il Reference Group e nel suo discorso di saluto ha detto che l'organizzazione dell'esc è stato il momento più esaltante della sua carriera. Wow.
- Jon Ola Sand (della norvegese NRK) ha ricevuto i complimenti per l'implementazione del motto Share the moment.
- come già detto la regola del primo ottobre è ora diventata primo settembre. La RTBF voleva addirittura portarla al primo maggio. Non so, perché non iniziamo a scegliere le canzoni per il 2013 da ora? (scusate, ma questa regola continua a irritarmi)
- le nazioni in finale per il 2011 saranno 24, quindi la Turchia non sarà automaticamente in finale; questo perché le regole dicono Big4+host e la Turchia non è né l'uno né l'altro.
-la deadline per scegliere le canzoni è il 14 marzo. Ucraina, ci siamo capiti, sì?

E dopo queste futilaggini la VERA notizia: Svante Stockselius lascia il posto da executive supervisor ad altra gente che verrà scelta entro il 2010. Lo jesc sarà l'ultimo evento nel quale ammirare il bel faccione di Svante che blatera del voto. Mi manca, è... un'icona, ecco. Era lì quando ho iniziato a guardare l'esc, la sua faccia era rassicurante (quanto può esserlo la faccia di una persona disturbata mentre gioca all'impiccato -sì, per noi passava tutto il tempo a giocare) quasi quanto quella di Peter Poles. L'unica icona che mi è rimasta è Christer Björkman, temo.