domenica 15 maggio 2011

Eurovision Song Contest 2011 - Grand Final - La review

Poiché urge una review dei risultati subito, io la faccio.
Partiamo dal fatto che è la vittoria col punteggio minore da quando sono state introdotte le semifinali. Che fa capire come quest'anno il voto sia stato random.
E chiudiamola qui. Perché credo che il secondo classificato - Italia, per intenderci - sia solo figlio del pity vote di tutte le persone che rivolevano l'Italia al concorso. E sarà anche figlio del "bentornata Italia, magari ti diamo un botto di voti così arrivi in alto in classifica e non te ne vai più".
Oltretutto è quasi improbabile che le preferite finiscano tutte contemporaneamente così in basso, esclusa la vincitrice. È successo una volta con Kate Ryan che non si è qualificata anche se la gente la vedeva già in top10 in finale, ma qui la situazione è davvero tragica.
Detto ciò, un motivo importante per cui l'Italia non si merita il concorso è la poca preparazione di tutte le persone che hanno commentato in studio e il metodo in cui sono state trattate le votazioni. Tutti ad avere aneddoti insulsi sul concorso e poi subito a urlare al block vote. Ok, l'Azerbaijan ha vinto e potrebbe aver comprato 42 giurie. Ok, l'est vota i vicini. Ma quando l'Italia ha preso i 12 da San Marino qualcuno ha detto qualcosa? O tutti i confinanti che hanno dato punti all'Italia? No? Non è block vote perché è ovest ed è l'Italia?
Oltre a questo, le votazioni sono state rovinate da tutti i commentatori che si sono sovrapposti e le inquadrature fuori schermo che hanno fatto perdere metà dei risultati. Insomma, se non c'era scritto ITALIA lo stato che votava poteva scomparire dalla faccia della terra.
In più, per quanto sia simpatica la Carrà, qualcuno la prepari meglio su quello che succede e su chi è chi, perché su 25 canzoni non ha avuto svarioni solo sull'Italia, forse.
Risultato per RAI2: disastroso.
E annuncio che ho deciso di ritirarmi dalla vita eurovisiva finché non mi passerà l'incazzatura di queste votazioni senza senso.