lunedì 20 giugno 2011

A sorpresa, nuove hit, vecchie hit, ma zero svedesi (circa.)!


E porca miseria che estate piena di hit fichissime!
In realtà oggi volevo introdurre una canzone nuova di pacca di un ex partecipante dell'ESC, ma mi sento in dovere di presentare tanta roba a caso, compresa una canzone del 2006 che sto cantando da giorni e direi che rappresenta il ballo dell'estate. Insomma, l'estate 2011 è un po' revival!

In pratica ho due canzoni americane, una israeliana e una... beh. Non lo dico perché lo dovrete scoprire.
Il punto è che RedOne did it again e ha preso una tizia un po' Crudelia De Mon, esagerata, pazza, un po' rock'n'roll e l'ha prodotta.
Il risultato è Porcelain Black e la sua This is what rock 'n roll looks like che a me pare tutto tranne che Rock. Nel senso che, sì, dai, è molto rockeggiante il suo aspetto, ma è RedOne e sappiamo che produce tutt'altro. Quindi è un po' una commistione di elementi, ma lei rimane figa da morire.
E un po' mi diverte l'idea del video, molto teenage drama, molto telefilm fuffa, molto... boh, ma alla fine quando una puttanella dissacra le cheer leaders è sempre bello!

Dopodiché Joe Jonas è andato dal parrucchiere e si è fatto rasare via la ciuffa o tutti quei troppi capelli pieni di brillantina, poi è andato dallo stylist, si è fatto infighettare tutto, è diventato questo ragazzo abbastanza apprezzabile (ho una citazione della sorella di una mia amica che lo trova finalmente figo - ma anche io non è che lo disprezzi), ha guardato i fratelli e ha detto "ma cosa ci faccio io con un diciottenne orribile e un sessantenne sfigato?". E quindi, mentre i Jonas Brothers torneranno comunque prima o poi come un gruppo, ora come ora c'è Joe, singolo, che già avevo visto con questo look nel fantasmagorico telefilm "Hot in Cleveland", che canta See no more scritta, purtroppo, con quel cane di Chris Brown. (Ovvero: sì, è un idiota perché ha pestato Rihanna, è un idiota perché continua a combinarne una dietro l'altra e in più è un cane a recitare - l'ho visto in The OC - e se c'è una cosa che mi dà fastidio di un americano è quando parla inglese tagliando le parole e sembrando un coglione. E scusate le parole, ma porca miseria!)

A volte ritornano. E grazie a Dio lo fanno dopo un coming out.
Ricodate Harel Skaat? Lui, amore nostro bellissimo, appena tornato a casa dall'ESC è andato a dire a tutti di essere gay. Non ricordo chi ma qualcuno mi ha detto "ma cantava tutte le canzoni al femminile! Le dedicava alle ragazze! Non può essere gay". But still, io posso cantare Heavy Metal Lover di Gaga, dire "I can be your girl" e non esserlo. Dopotutto è un testo, lo si impara a memoria e si finge di crederci, suvvia!
Detto ciò. Harel è andato a visionare tutti i Pride di Stoccolma degli ultimi 15 anni, poi è andato da Dana International, Tove Styrke, Veronica Maggio, i Le Kid, ha contattato una decina di porno attori israeliani ed eccone il risultato: Tihiye li ahava che è traducibile come "l'amore mi aspetta". E in pratica dice che troverà l'amore ora che conosce meglio sé stesso e quindi iea.

In chiusura: la mia canzone dell'estate. Ovvero la cosa che sto cantando da giorni saltellando per casa.
È una canzone che io ed Erika conosciamo dal 2006, che abbiamo sempre valutato nel suo contesto, ma ora, dopo averla riascoltata in un momento di nostalgia, credo di poterle dare la palma d'oro come trashissima canzone dell'estate. Tutti pronti a ballare? Lei è Severine Ferrer e questa è la COCO DANCE! (Monaco 2006, su.)
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