venerdì 24 febbraio 2012

L'Austria pare voler rockare il contest.


Siccome ci vogliamo male facciamo anche quest'anno il live dell'Austria. Che alla fine. Guardare la Svizzera e sopravvivere, guardare la Germania e chiudere dopo poco… dai, a questo turno speriamo di farcela. Essenzialmente perché deve finire tra ore riempiono di parole parole parole e inutilaggine. Hanno giuria, hanno gente che dovrebbe fare da ospite e noi abbiamo già le palle piene alle 20:22!
Ecco, siccome gli austriaci non hanno rispetto per le persone, c'è un dj in sala e la gente che balla, applaude, fa casino mentre Nadine Beiler e altri ospiti parlano con un conduttore. Nadine assomiglia a Lucy Hale che interpreta Aria in Pretty Little Liars. Abbiatene paura.
1. James Cottriall - Stand up
Dalla presentazione abbiamo capito che è nato a Stratford-upon-avon e che non ho capito cosa voglia dal Regno Unito, ma boh. Essenzialmente non ti rende un grande cantautore essere nato nella città di Shakespeare. La canzone è piattina, uguale a tante altre, probabilmente un sottoprodotto della canzone di Lilygreen e gli Islanders. Il pubblico però è vivo, stranamente. Aspetteranno ancora l'Anschluss, direi. Però basta messaggi buonisti, dai eh!
2. Krautschädl - Einsturzgefohr
Hanno l'aria degli sfigati nerd che a settecento anni non hanno ancora visto mezzavagina. La canzone non è malissimo, una cosa rock che si è dimenticata un po' di rock a casa, ma loro sono impossibili da vedere, soprattutto il bassista che continua a tirare fuori la lingua suonando come se stesse giocando a Guitar Hero: no. Cioè. No. Fai schifo, punto. (Wow che panza sta gente.)
3. Valerie - Comme ça
Secondo me gli austriaci hanno un serio problema con la Francia. Nel senso che l'anno scorso avevano i Fantastici Klimmstein con Paris Paris, quest'anno hanno questa qui che sembra cantare una canzone di qualche vecchio James Bond. O la pubblicità di una Citroën. Però i suoi backing sembrano usciti da i Fatals Picards del 2007. Potrebbe benissimo diventare pausa bagno se vincesse.
4. 3punkt5 - Augenblick
Una zoccolona svociata vestita di palette cerca di cantare mezzo motivo, non riuscendo a farcela. Dei tizi fanno del rap. Sembra un vecchio successo degli Articolo 31. Peccato sia il 2012.
5. Conchita Wurst - That's what I am
Finalmente la prima canzone ascoltabile della serata! Lei/lui è Conchita Wurst. È una drag. Credo. Con la barba. Che non la rende per niente sensuale. Siccome sto scrivendo la tesi e sto parlando di Gender Studies so che lei è da definire Queer, quindi al di sopra delle etichette - e, caspita, era ovvio dal titolo. Non fatevi fregare dall'intro della canzone: questa non è una ballad. È una schlagerata quasi peggio di Feel di Annamari Dancs (e a pensarci. Ungherese-Austriaca… Aiuto.). Problemissimo: la regia ha fatto inquadrature da vomito fino ad ora e ora è tutta statica su di lei. Però caspita, Conchita, che muscolari!
6. Mary Broadcast Band - How can you ask me
CHE STRACCIAMENTO DI MARONI.
7. !DelaDap - Don’t turn around
Siccome i Yolandabecool andavano di moda, questi sono arrivati con una canzone in stile che è stata squalificata. Il video di presentazione aveva mille mila immagini stereotipo velocizzate di persone di colore che ballano, tra cui Josephine Baker. Se almeno sapessero che cosa volevano dire quegli spettacoli una volta la smetterebbero di usarli. Va beh, mi hanno infastidito essenzialmente.
8. Papermoon - Vater, father, mon père
Siamo all'ottava e sono le 21.50. Sì, 95 minuti per 8 canzoni perché parlano troppo. Comunque, sembra di essere tornati agli inizi anni '80, con la vittoria tedesca. Però meno carina, più noiosa e con tanto di suono da versione sfigata dei Sixpence none the richer. Un po' sembra anche Natasha St. Pier - e non solo perché attaccano a cantare in francese - che tutti amano e non so perché.
9. Trakshittaz - Woki mit deim Popo
Noi li amiamo, ok? Quest'anno niente trattorini, loro sembrano anche vestiti eleganti, ma aspetterei a dirlo. Perché ovviamente ci sono tre pali, tre danzatrici del palo vestite flou e sì, Popo vuol dire culo. Bridge, si spengono TUTTE le luci e via di roba fluo che delinea l'anatomia delle ragazze. Urla e via, il migliore act della serata e Austria: fate la cazzata e siete morti quest'anno.
10. Norbert Schneider - Medicate my blues away
Il Jason Mraz sfigato d'Austria, con un blues orribile che sembra Oh susanna venuto male e pare la canzone sia anche un plagio. Però almeno abbiamo finito le canzoni - cosa faranno ora per questi 45 minuti?

Essenzialmente. Finita la 10ª hanno fatto due recap, parlato un po' e 10 minuti (non scherzo) di pubblicità. Tornano dal vivo, chiudono le votazioni e fanno un RECAP. PERCHÉ? È CHIUSO IL TELEVOTO, MUOVETEVIIII.
Dicono la top2: Conchita Wurst e Trackshittaz!
Stanno ancora dicendo minchiate su chi potrebbe rappresentare l'Austria. Ora. Fanno anche ricantare. Stiamo scherzando?
Ora. Secondo me stanno impazzendo. Stanno facendo ora gli ultimi tre minuti di televoto dove dovremmo stare a guardare la tizia mentre parla con Conchita e i Trackshittaz?
E DOPO TUTTO STO PARTO FINALMENTE I TRACKSHITTAZ A BAKUUUUUUUU!
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