domenica 12 febbraio 2012

The Sunday Review 2012 - Edizione 2


Seconda Review, seconda settimana... pronti?

Prima di iniziare con la review delle ultime scelte, apriamo tre capitoli assieme per chiuderli velocemente. Israele domenica post mia review si è svegliato fuori e ha detto "ma perché non dico chi abbiamo scelto dando fastidio a 12p4Se!?". Risultato: della shortlist di otto autori invitati dalla IBA a mandare delle canzoni, solo 5 hanno risposto. Di questi cinque c'era Chen Aharoni che già l'anno scorso aveva partecipato al kdam e tale Maya Buskila che fino a martedì mattina sembrava la preferita. Invece hanno vinto tali IZABO con "Time" che sentiremo prima o poi. Dovrei anche farvi sapere che la Finlandia e la Lituania stanno facendo qualcosa ma figurarsi se li seguiamo (anche perché la Finlandia non si sa che regolamento abbia eh).

Ieri sera due nordiche si sono svegliate fuori a scegliere il loro rappresentante! Partiamo dall'Islanda: una prima semifinale fantastica, una seconda terribile e una terza che non ho nemmeno seguito hanno fatto in modo che la top2 della serata di ieri fosse interamente dalla prima semi. Secondi arrivati i Blar Opal, la boyband composta da un tizio in espansione, un tizio con le sopracciglia in espansione e due poveretti relegati in un angolo e in vittoria Mundu eftir mer, fantastica canzone duetto tra Greta Salóme e Jónsi. Grazie Islanda perché ci hai donato qualcosa di guardabile e ascoltabile!

Ma anche la norvegia si è riscattata eh! I tre delta, quest'anno, avevano una canzone in più e il siste sjansen è stato eliminato, ma la qualità era moooolto più bassa rispetto all'anno scorso. Tanto che ad un certo punto mi stavo rassegnando a vedere i Plumbo (già dal nome) sul palco a sgrezzare in norvegese e invece... invece è stato scelto Tooji! Il ragazzo miracolo che canta una canzone carinissima e che gli svedesi vedono come una copia di Saade - ma è più bravo nel ballare dai! Però anche lui è di origine mediorientale. I nordici verranno trasformati in mediorientali in poco tempo.

L'Ungheria ha dimostrato un rinnovatissimo interesse per l'Eurovision che mamma mia complimenti! Dopo due semifinali piene di bella roba, la finale è stata un po' tanto random. Nel senso che: il televoto ne sceglieva quattro, i giurati tra questi quattro ne sceglievano uno a testa (con possibilità di tie che non vi immaginate) e alla fine hanno vinto i Compact Disco con "Sound of our hearts": un gruppo "impegnato" che vince vuol sempre dire che la nazione non vede l'Eurovision come una perdita di tempo, ma come un investimento. Chissà se faranno meglio di Santa Kati!

Ieri sera Göteborg era ON FIRE! Perché la seconda semifinale del Melodifestivalen ha dimostrato che la Svezia fa sul serio anche quest'anno! Dopo un primo delta sottotono, ieri sera grandi artisti si sono picchiati per andare al Globen. Un po' desolante l'opening act - che era un po' tanto banale, ma alla fine Ulrik Munther - che ho conosciuto tre mesi fa e mi aveva fatto dire "cazzo è bravissimo" - e David Lindgren - che ha pianto per ore perché non se lo aspettava. Anche perché la canzone era stata pensata per Danny e questo suo andare in Finale conferma che in Svezia votano la canzone e non il cantante - sono in partenza per Stoccolma dal binario 10 (Marzo. Quando ci sarà la finale) e i Top Cats e le Timoteij in partenza per Nyköping dal binario 3 (Marzo. Andra Chansen). Unica pecca: i Top Cats. Quando sono stati annunciati, infatti, vedevo già Di Leva in Andra e le Timoteij a casa, invece Di Leva è arrivato quinto. Uno dei maggiori compositori e cantanti svedesi che viene battuto da un gruppo rockabilly? Svezia, pentitevi.

Nei prossimi giorni: l'Azerbaijan questa sera fa la finale - ma non si sa se come l'anno scorso sceglieranno i cantanti e basta o anche la canzone -, martedì la Bielorussia sceglie il rappresentante, giovedì la finale tedesca, sabato la presentazione della canzone croata, la finale lettone e quella ucraina e un giorno tra martedì e sabato (ma più probabilmente sabato) uscirà il nome italiano da Sanremo. Che non seguiremo. Gianni Morandi mi innervosisce troppo.