giovedì 18 ottobre 2012

Il sacro nuovo CD di Petra Marklund/September!

E dopo mesi e mesi di attesa, anche September è tornata a pubblicare un bellissimo CD.
Scusate: intendevo Petra Marklund, perché September non c'è più (o c'è, ma è in vacanza. Quindi lasciate un messaggio dopo il bip).
Dopo il grande successione che ha avuto a Så mycket bättre, dove ha coverato mille mila canzoni svedesi dimostrando di non essere un'artistucola di 'sta cippa, si è decisa di dare tutta se stessa alla musica svedese.
E voi direte "chi caspita vuoi che conosca September fuori dalla Svezia?" e invece! Ha una grande carriera piena di successi nel Regno Unito e in America, eh! E nel Regno Unito abita. Quindi gli svedesi si sono sempre un po' risentiti e l'hanno sempre vista come una snob che preferiva l'internazionalità.
E INVECE si è ricreduta. Lei pensava di non essere così ben accetta in madre patria, ma dopo il programma TV ha capito che le bastava essere più a contatto con le sue radici. Partendo dall'usare il suo vero nome: Petra Marklund.
Quindi ha scritto un cd completamente in svedese: Inferno. E questo glorioso CD è stato scritto e prodotto con Jocke Berg dei Kent - quindi è ovvio sia fantastico e ci piaccia tantissimo.
Quindi questo post non è una vera recensione: ma un ringraziamento a Dio per aver inventato Petra, Jocke e la Svezia.
Chi si aspettasse delle superhit dance come il passato di September non verrà soddisfatto: il cd è elettronico/alternativo, in pieno stile Kent (per altro molto vicino all'ultimo CD - Jag är inte rädd för mörkret - che è sì alternativo come tutta la produzione Kent da Tillbaka till Samtiden in avanti, ma è molto più "acustico") e a volte scivola in richiami R'n'b - anche perché Petra ha dimostrato di reggere il genere molto bene.
Grandissimi pezzi: Fred e Krig. (Per altro il primo vuol dire pace e il secondo guerra). Poi: Förlorad värld, Aska i Vinden e Vad som helst.
Come avevano già detto su Scandipop è un CD anomalo: la parte più interessante è proprio la fine. Cioè: su 11 canzoni, le prime tre sono un po' più difficili e lente, ma poi il CD diventa scorrevole e facilissimo da ascoltare.
I testi - tutti in svedese - non sono così difficili come quelli dei Kent, ma si sente l'influenza (almeno non sta cantando I NEED LOVE CPR per intenderci).
Il risultato è probabilmente un altro successo svedese, in questa annata che ci ha dimostrato di essere ancora i primi nel mondo della musica!
Categories: