10. Alina Devecerski - Flytta på dig
Massacrante, tormentona e cazzara. Alina la si ama per questo, ma ha dimostrato di essere molto più seria (e di dimostrare almeno 10 anni in meno della sua età anagrafica – ma questo va beh).
Darinuccio nostro quest’anno doveva darci due CD. Invece ci ha dato diversi singoli e lo ringraziamo per questo. Ora può passare a darci anche altro, eh!
Siccome i danesi devono darci sempre fastidio, nella loro finale nazionale sono riusciti a regalarci anche un’altra canzone che amiamo. Ok amiamo anche lui, ma è giovane, poverino – vogliamo mica traumatizzarlo!
Quando September ha detto si sarebbe fatta chiamare Petra e avrebbe cantato in svedese eravamo curiosi. Poi quando ha detto che avrebbe lavorato con Jocke Berg un po’ l’abbiamo amata. E poi è uscito questo singolo che adoriamo. Long live swedish music!
Sempre la cazzara di quattro posizioni più su: diciamo che l’altra canzone era sua produzione, questa è già più professionale e più curata nel suono. Ma questa elettronica è meravigliosa.
Se c’è una band che non sbaglia mai sono loro: infatti i Kent quando sono tornati con 999 ci hanno fatto amare la canzone – anche se dura sei minuti e passa! Con le canzoni da tre minuti dell’ESC siamo mica abituati noi eh!
La credevamo fallita e invece ha prodotto un ottimo CD che non ha venduto tantissimo, però… brava Agnes, così ti vogliamo! Meno internazionale e più curata nella musica!
Ogni anno ci disperiamo della finale nazionale svizzera e ogni volta producono buona roba. Tipo questa che è finita direttamente in top3. Ed è in Francese! Sapete quanto è difficile far digerire il francese a Erika?
Sempre danesi, sempre fantastici, forse un po’ statica nel live la signorina, ma insomma: avrebbe dovuto fare molto di più, davvero. Altro che Soluna.
E chiudiamo con di nuovo lei, la rivelazione dell’anno, il CD dell’anno e il progetto musicale dell’anno: Petra Marklund. Una canzone bellissima, tristissima e arrangiata da Dio. Speriamo che il 2013 ci regali ancora così tanta buona musica!