domenica 30 dicembre 2012

Top 50 of 2012 » 20 › 11

Siete pronti e caldi? Domani finisce tutto, giuriamo!
20. Danny Saucedo - Delirious
Ok, ieri ho annunciato che c’era Danny come se fosse chissà cosa, ma c’è di nuovo. Perché questo singolo, più tranquillo e romantico, ci ha colpito di più. Alla fine sarà sempre il secondo arrivato, ma ha un cuoricione grande!
19. Loreen - Crying out your name
Un altro bellissimo singolo di Loreen che forse non ha avuto abbastanza successo (nel senso che è molto fico, ma non è stato promosso come doveva!), ma che continua a sottolineare la sua artisticità e la voce che ha. Brava Loreen, sei una di noi!
18. Ansiktet - Äckligt
Il testo poetico dice che lui ha avuto un po’ di ansia quando lei aveva detto di voler fare delle cose un po’ tanto zozze e disgustose, ma poi è stato tutto ok quando si sono guardati negli occhi. Però è magnifica come canzone. E uno dei due è dei Lilla Sällskapet!
17. Fatherz'n'zonz - Rytingur
L’Islanda alternativa che cerca di mandare questa roba all’ESC! Sono stati fermati, per carità, ma la canzone rimane un capolavoro.
16. Darin - Stockholm
Con questa cosa che Darin ha fatto Så mycket bättre, ci ha sfornato tanti bei singoli, tra cui questo. Aspettiamo il tuo CD, amore nostro!
15. Ola - I'm in love
Un po’ cazzaro, ma innamorato. Ola, ti amiamo anche noi!
14. Christian Brøns & Patrik Isaksson - Venter
Una canzone in danese e svedese (ovviamente la parte che suona meglio è quella in svedese) presentata da un religioso svedese e un tizio danese nel Dansk Melodi Grand Prix. È in alto in effetti, in questa classifica. Però. Per quanto suoni male è carina!
13. Norlie&KKV - Där jag hänger min hatt
Ho sentito questa canzone su P3 (il terzo programma della radio svedese, quello giovane e yeah) una volta, poi l’ha sentita Erika e ora l’amiamo. E gli amici – dice il testo – gli dicono di fermarsi quando lui vuole designare la casa di lei come il luogo dove piazzare il proprio cappello. Whatever-that-means.
12. Gabi Toth - Nem kell vegszo
l’A Dal ungherese ha partorito un’altra cosa buona e giusta: Gabi Toth. Nell’esibizione un po’ esagerata che saltava ovunque come una pazza, ma alla fine certamente la mia preferita della finale nazionale.
11. Vegas - Pio Psilà
Ah, i Vegas! Un gruppo che mi riporta alla mente una bellissima vacanza ad Atene! Sono tornati con un gran pezzoni che ha fatto vincere a loro il Best Greek Act di quest’anno. E noi li amiamo, capite? AMIAMO!
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