Croazia hanno una canzone e ora sono alla ricerca del cantante. La canzone si intitola Mižerja e sì, il nome significa esattamente quello che pensate.
Georgia hanno chiaramente imparato dal GRAVISSIMO errore dello scorso anno e sono corsi ai ripari, saranno rappresentati da una Sopho. In duetto con un Nodiko. Sembrano due nomi da manga. Sopho Gelovani & Nodiko Tatishvili (queste le loro identità. Supponiamo vogliate googlarli...) canteranno una canzone prodotta da Thomas G:son.
Macedonia hanno scelto Vlatko Lozanoski & Esma Redžepova; Vlatko (che non corrisponde al mio ideale di persona chiamata Vlatko) è tendenzialmente orientato al pop/rock, Esma è una rappresentante della musica rom. E ha 69 anni.
Montenegro hanno scelto un duo hip hop chiamato Who See?
Intanto la Norvegia ha iniziato le semifinali. In ritardo, perché c'era una conferenza stampa
E queste sono le certezze. Passiamo a del gossip becero. Cipro aveva scelto Valanto Trifonos, che aveva il culo coperto dagli sponsor (*inserire immagini mentali inquietanti qui*); gli sponsor si sono ritirati e ora la tv cipriota deve scegliere altra gente.
Per il Regno Unito circola un rumor -messo in giro dall'Aftonbladet, perché i media inglesi dormono e quindi noi svedesi riempiamo il vuoto- interessante: si dice che Fredrik Kempe scriverà la canzone e a cantarla sarà Kimberly Walsh, quella delle Girls Aloud. Ma l'Afton potrebbe aver preso una cantonata e potremmo ritrovarci con la prima vecchia gloria che passava di là, eh.
Altri fatti. Il draw!
Nella prima semifinale votano Regno Unito, Italia e Svezia. Nella seconda Francia, Germania e Spagna.
Ed è stato presentato anche il logo. E il motto, che pareva non dovesse esserci e invece... Il motto è We are one, perché è l'Eurovision e siamo tutti uniti. A meno che non diciate Macedonia di fronte a un greco. O non diciate che il Kosovo non è serbo di fronte alle persone sbagliate. O diciate Cipro davanti a un turco. O certo, non parliamo del Karabakh. Eccetera. Però we are one.
Il logo è una farfalla, ispirata dalla teoria dell'effetto farfalla (quello che dice che un battito d'ali di una farfalla di qua scatena un terremoto di là, o un salto di Sara Dawn Finer di qua fa cadere i soprammobili di una nonnina russa), da una piccola cosa si ottiene una cosa più grande, quindi probabilmente ci stanno preparando psicologicamente ad altri cambiamenti. Oppure vogliono fare le persone serie, non lo so. Voi intanto non calpestate le farfalle che incontrare, non si sa mai. E poi se lo faceste sareste delle persone orrende.