sabato 2 febbraio 2013

Melodifestivalen 2013 - Del 1 - Karlskrona!

CI SIAMO E SIAMO IN TRASFERTA! Da Lodi. Non fate domande. Lo so, manca anche a me la Brianza, ma siamo pronti per partire.
Ok, momenti di commozione mentre ci ricordano che abbiamo vinto l'Eurovision Song Contest. Edward af Sillén che esulta e via! Gina Dirawi che canta e si chiede perché mai l'abbiano riconfermata quest'anno: perché ti amiamo amore nostro. Ed eccolo: Danny Saucedo che salta e balla vestito come l'anno scorso e come dicono loro si scrive la Storia quest'anno!
1. David Lindgren - Skyline - Text och Musik: Fernando Fuentes, Henrik Nordenback, Christian Fast
Purtroppo hanno tenuto quella porcheria del catwalk prima di ogni canzone (che a Erika non dispiace), ma via: Melodi Nummer Ett! Sì, la canzone suona un po' come Shout it out (dopotutto lo stile di Lindgren ormai è questo) e l'esibizione sembra uscita dalla Saucedo Factory. Lui regge da Dio: voce perfetta durante tutta l'esibizione, balla come se non ci fosse un domani e sorride da bravo ragazzo. Grazie a Dio ha lasciato a casa il vestito della comunione. E siccome una canzone dance non può non avere un pezzo dove lasciarlo ballare e basta: eccola. Bravo, probabilmente diretto in finale.
2. Cookies 'N' Beans - Burning Flags - Text och Musik: Fredrik Kempe
Queste non riusciamo a capire se sono un trio lesbo o un trio di vedove. A questo turno sono vedove. Rispetto a What if (che era molto country) e a På väg (le Abalone Dots dell'anno scorso) è una canzone molto più semplice. Sempre ballad triste, ma meno angosciante. Per quanto loro... e mi fanno notare (aka Erika) che portare una canzone intitolata Burning Flags all'Eurovision potrebbe essere un rischio. Vogliamo correrlo?
3. Jay-Jay Johanson - Paris - Text och Musik: Jay-Jay Johanson
Lui è un po' da tristezza e malinconia eterna. La canzone è difficile, diciamo che è Elegante: elenca tutti i posti di Parigi dove cammina e via. Questo pomeriggio ci siamo letti la descrizione dell'artista sulla Wiki e parlavano di trip hop e electroclash. Ecco, no, questa è una canzone da Parigi (che a me piace, ma che potrebbe portarmi anche a tagliarmi le vene prima o poi). Staging essenziale: musicisti poco illuminati e lui in centro al palco con occhio di bue addosso. Da vittoria come da ottavo posto.
4. Mary N'diaye - Gosa - Text och Musik: Johan Åsgärde, Mattias Frändå, Mary N’diaye
E sembra di tornare a fine anni ottanta con il suo outfit un po' africano un po' beh. La canzone è una roba africana tipo Haba Haba, per dirla semplicemente. Lei durante le prove aveva dei seri problemi di voce, ora sembra abbiano abbassato il microfono di lei durante il ritornello ed è coperta dai backing. Per il resto: potrebbe essere Andra Chansen.
5. Eric Gadd - Vi kommer aldrig att förlora - Text och Musik: Eric Gadd, Thomas Stenström, Jacob Olofsson
Siccome mancava la componente un po' Indie, ecco Eric Gadd. Che ha probabilmente mille anni e che sta facendo l'Axel Algmark della situazione. Carina come esibizione, canzone e idea, lui sembra un po' fuori luogo e anche tanto impacciato per essere sul palco del Mello. Sarà un disastro?
6. YOHIO - Heartbreak Hotel - Text och Musik: Johan Fransson, Tobias Lundgren, Tim Larsson, Henrik Göranson, YOHIO
Sono offeso perché è del 1995. Non riesco a commentare perché il personaggio si è presentato in bianco e rosa, con ombelico di fuori e sembra un incrocio tra i Cinema Bizarre, i Tokio Hotel e i The Ark. No, ok, la cosa sta esagerando. Lui sta per stuprare qualsiasi musicista intorno a lui e no. Cioè no.
7. Anna Järvinen - Porslin - Text och Musik: Björn Olsson, Martin Elisson
Questa canzone era stata accettata e poi ritirata per l'anno scorso. Lei è... diciamo struggente. Ed è elegante. Ecco. Più elegante di Johanson. Ecco, lei sembra un po' Lys Assia. No, non è un complimento. Ed è una struggentissima ballad. Che dura due anni forse.
8. Michael Feiner & Caisa - We're Still Kids - Text och Musik: Michael Feiner, Caisa Ahlroth
L'attacco di sassofono ricorda la Moldavia di qualche anno fa, ma no. Sono Feiner&Caisa che quest'estate hanno fatto faville con la loro I do. La canzone è in stile Swedish House Mafia (hanno detto, secondo me no, ma va beh. È più Feiner/The Attic - di cui faceva parte). Lei ha poca mobilità, ma meno male perché potrebbe fare un disastro con la voce. Lei assomiglia anche un po' a Dilba, ma meno scazzata.
Primo snabb repris
Qui cantano. Cioè, noi stiamo aspettando che eliminino qualcuno e invece loro cantano, perché Danny è un Pop Artist, non un conduttore. E ALLORA ARRIVA KRISTIAN LUUK! San Kristian Luuk e via, spogliano Danny facilmente. Noi amiamo la Svezia. E adesso arriva anche Lena Ph. Secondo me quest'anno abbiamo speso un po' tanto nel budget del Melodi.
VI HAR ETT RESULTAT!
Passano al secondo turno di votazioni: Cookies 'n' Beans, Mary Ndyaie, Eric Gadd, David Lindgren e YOHIO.
E per interval, prima di sapere chi passerà, abbiamo una bellissima parodia di una band hard rock da un paesino vicino a Karlskrona. UKULELE FROM HELL è la loro canzone, ma qui siamo troppo shoccati per Feiner e Caisa buttati fuori così, quindi abbiamo paura.
VI HAR ETT RESULTAT!
Passa in finale alla Friends Arena: David Lindgren.
Vanno in Andra Chansen: Cookies 'n' Beans, Eric Gadd.
Passa in finale alla Friends Arena: YOHIO.
I can't even.