sabato 23 febbraio 2013

Melodifestivalen 2013 - Del 4 - Malmö!

Mancano meno di dieci minuti e porca putrella se fa freddo in Brianza! Sta nevicando. Insomma, quando nevica casa mia diventa una cella frigorifera. Tutto questo per farvi rendere conto che abbiamo dei seri problemi a fidarci della Svezia e sapremo già stasera ci distruggerà i sogni di gloria.
L'intro è una cartolina della Svezia come se fosse la finale dell'Eurovision (siamo a Malmö stasera. Quindi dove saremo tra 3 mesi a festeggiare la musica europea), commentata da Af Sillén e Helene Benno, i commentatori svedesi per l'ESC. Cercherei di descrivervi l'intro ballato con tre ballerine vestite da contadine svedese e anche Gina Dirawi e Danny Saucedo si presentano in vestiti locali prendendo per il culo i tipici conduttori dell'Eurovision, finti e poco entusiasti con battute inutili... e arriva Petra Mede. Che ha spiegato come votare in Francese ed è fantastica.
1. Army of Lovers - Rockin’ the Ride - Text och musik: Alexander Bard, Henrik Wikström, Per QX, Andreas Öhrn, Jean-Pierre Barda
Quanti anni è che mancano dalle scene? 12 tipo. E perché sono tornati? Non chiedete. In ogni caso, la Henemark è vestita da panterona incoronata, JP Barda è mezzo nudo e Bard è stranamente sistemato da persona normale - circa. Troppi backing registrati, la canzone è carina, ma monotona. Alla fine c'è la Henemark seduta, Bard e Barda che saltellano a caso e Barda si diverte a fare un'orgia con i ballerini.
2. Lucia Piñera - Must Be Love - Text och musik: Peter Kvint, Jonas Myrin
Ok, quest'anno la SVT ha milioni di problemi tecnici, visto che non è stata annunciata la Piñera, ma. Ora i miei occhi sono stati rovinati: lei è in nero con accenni neon gialli, il palco sparaflasha colori acidi e probabilmente tra due secondi mi ritrovate per terra epilettico. Brava a cantare, la canzone sembra stata scritta per Adele, rifiutata e quindi alleggerita per non essere troppo triste. O per Duffy, ecco.
3. Robin Stjernberg - You - Text och musik: Robin Stjernberg, Linnea Deb, Joy Deb, Joakim Harestad Haukaas
Una scelta coraggiosa per un ragazzo nemmeno tanto bello con la pancia da donna incinta al 3° mese passeggiare sul catwalk su "Dude looks like a lady". Davvero. Ragazzo che per altro sta dimagrendo rispetto a Idol 2011 dove è arrivato secondo, dopo la Fondell (che hanno fatto fuori settimana scorsa, miseria porca). La canzone è molto carina, lui grazie a Dio non lo stanno facendo ballare, ma al massimo passeggiare. Dietro le ballerine appaiono un po' perse. Diciamo che potrebbe arrivare alta in classifica per la canzone e non per lo staging, ecco.
4. Sylvia Vrethammar - Trivialitet - Text och musik: Thomas G:son, Calle Kindbom, Mats Tärnfors
(C'è la Dawn Finer che cerca di sostituirsi a Danny e Gina. La scena fa molto ridere e dice di essere in un programma di riabilitazione dallo schlager di 12 passi.)
Ho un solo ricordo della Vrethammar: lei che cerca di limonarsi Darin a Så mycket bättre. È vestita da sposa e ha la scritta SYLVIA in plexiglas gigantesco sul palco. La canzone sembra la colonna di sonora di The sims. O una di quelle orribili canzoni anni inizio 2000 che insomma. Oltre ad essere noiosa e inascoltabile cerca di farsi un ballerino. What the hell was that?
5. Ralf Gyllenhammar - Bed on Fire - Text och musik: Ralf Gyllenhammar, David Wilhelmsson
ATTENTI CHE QUESTO URLA (ovvero: sentita la preview di Giovedì c'è venuto un infarto e non paghi di ciò ce lo siamo fatti venire anche questo pomeriggio ascoltando le canzoni). La scelta di prendere Gyllenhammar nel cast quest'anno è molto simile a quella di prendere Nicke Borg nel 2011. La canzone non è male, infatti, dimostrando che si può fare un festival generalista accettando davvero generi musicali diversi. Ovviamente, rispetto all'hard rock che propone generalmente Gyllenhammar, questo è molto tranquillo. Lo staging semplice: lui ad un pianoforte bianco che brucia e fiamme che partono random.
6. Behrang Miri - Jalla Dansa Salwa - Text och musik: Behrang Miri, Anderz Wrethov, Firas Razak Tuma, Tacfarinas Yamoun
Discussioni di questo pomeriggio: "eh, ma Behrang sembra un po' scemo". Poi abbiamo scoperto che è diventato il direttore artistico della Kulturhuset di Stoccolma. Allora. È una canzone rap, molto feel good song, un po' estiva, un po' come Allez Ola Olè, la canzone francese del del 2011. Sul palco fotografie di gente di razze differenti. Una promozione del Vi gillar olika, insomma.
7. Terese Fredenwall - Breaking the Silence - Text och musik: Terese Fredenwall, Simon Petrén
La canzone non è male, esibizione un po' piatta direi. Lei è stata la prima artista scelta per il Mello, in quanto ha vinto Svensktoppen l'anno scorso. Vi direi a cosa assomiglia ma mi sono perso via un attimo e non sto capendo più nulla. Brava, ma piatta. Poverina. (ECCO: mi ricordava tanto Sebastian Karlsson!)
8. Ulrik Munther - Tell the World I'm Here - Text och musik: Thomas G:son, Peter Boström, Ulrik Munther
Ok, diciamocelo. Quando ci si mettono sono bravissimi a fare los taging. Ha uno schermo gigante alle spalle che con le giuste inquadrature rende l'esibizione dinamica e molto forte. La canzone è diversa dal suo genere solito, è molto più epica e... niente. Questo si sta portando a casa tutta la competizione.
Primo snabb repris
VI HAR ETT RESULTAT Lo so, ho perso l'interval, ma stasera sa Dio cosa ha la mia concentrazione. Passano al secondo turno di votazione: Ulrik Munther, Ralf Gyllenhammar. Robin Stjernberg, Behrang Miri, Terese Frendewall.
L'interval act che stavamo aspettando da giorni: Gli Alcazar con Danny Saucedo che cantano Stay the night. Vestiti fluo. Voglio dire: solo in Svezia possono ammaliare metà popolazione facendo cantare un gruppo così gay che viaggia con una scia di glitter.
Volevo farvi sapere che il live via web è stato un disastro stasera, avendo tutto in lag. Anche il treno per Bergamo è arrivato con dieci minuti di ritardo.
VI HAR ETT RESULTAT Il primo che finisce in finale è: Ulrik Munther
In Andra Chansen: Behrang Miri, Robin Stjernberg.
In finale: Ralf Gyllenhammar!