domenica 3 febbraio 2013

The Sunday Review 2013 - 1/7

Rieccoci con l'appuntamento domenicale che amate tutti quanti: la Sunday Review. Ripercorriamo cos'è successo questa settimana in questo mondo così traballante che è l'Eurovision Song Contest. Partiamo? Partiamo.
Alcune nazioni ci hanno graziato, durante questa settimana, di gloriosi annunci. Cioè: l'immagine è a titolo esemplificativo, nessuno ha lasciato su strane gazzette locali "AAA desideroso Head of Delegation di mezza età, amante del viaggiare, charmante e aperto a nuove esperienze cerca cantante capace di esibirsi senza pudore davanti ad un vasto pubblico - no perditempo, no straniere", ma anzi: la Slovenia ha annunciato che Hannah Mancini, americana, sarà sul palco di Malmö. Hannah era già stata in Slovenia all'EMA 2011, dove ha cantato Ti si tisti con altre quindicimila persone (tra cui un DJ) e ha tirato degli urli spaventosi, speriamo bene per il 2013!
Cipro, dopo vari rumors e tira e molla e "no adesso invece piantiamo un casino che non immaginate e non ci presentiamo nemmeno" ha scelto Despoina Olympiou (Dèspina Olimpìu). Che cosa aspettarsi non lo so, ma la canzone sarà in greco: benedetti voi!
San Marino ha tenuto la conferenza stampa per annunciare la propria cantante - dovevano presentare anche la canzone, ma per problemi tecnici è stata rimandata a Marzo questa cosa. Dopo tutti i rumor possibili e immaginabili (Lys Assia con una canzone di Siegel - si è avverato a metà, dai. - e poi l'improbabilissimo rumor sulle due cinesi che non so nemmeno chi siano) è stato svelato che la canzone sarà scritta da Siegel di nuovo e... cantata di nuovo da Valentina Monetta. Che abbandonati i panni della ragazza innamorata dei Social Network canterà una canzone scritta appositamente per lei (ballad con conclusione dance) dal titolo "Crisalide" in italiano e inglese. Non ci si aspettava un ritorno di Valentina, appena sentito il nome avevo pensato a questo turno avrebbero portato qualcosa di Jazz, ma pare che no, peccato.
Metto solo Malta, perché essenzialmente è quella che ha scelto ieri sera e se la tiene. La canzone si intitola "Tomorrow" ed è cantata da tale Gianluca Bezzina. La canzone è abbastanza inutile e banale, dispiace dirlo, tanto che mi manca il rincoglionito dell'anno scorso. Non è per cattiveria nei confronti di Malta - che non sopporto, lo sapete - ma è davvero una canzone... vuota. Peccato.
L'Islanda, invece, potrebbe cambiare canzone. Primo perché il cantante ha detto a ESCXtra che "la canzone potrebbe non uscire dall'Islanda e non andare a Malmö". Secondo perché la canzone sarebbe un plagio di un pezzo intitolato "I AM COW". Non voglio sapere, davvero.
Io mi sto autoconvincendo che sia tutto per il bene della nostra nazione, eh! Voglio dire: magari Caisa era poco convincente e il sassofono di Feiner era un po' troppo e la Svezia non se l'è sentita, però...
Grazie a Dio non abbiamo scelto Haba Haba. (Mary Ndyaie). Jay Jay Johanson e Anna Järvinen era ovvio rimanessero fuori.
Però.
Cookies'n'beans e Eric Gadd sono stati la sorpresa: non ero sicuro potessero farcela, avevo un dubbio e invece... le CNB non se l'aspettavano nemmeno, Gadd invece è sulla piazza da molti più anni. Diciamo che è meritato il loro piazzamento, per aver portato qualcosa di buono e ben strutturato.
In finale, ovviamente, David Lindgren (che ha fatto lo spettacolo più grande e figo della serata) e YOHIO. Che ha così tante fangirl che spero si facciano del male: capiamoci, carina la canzone, ma non era nulla di nuovo. E soprattutto: il visual key in Europa NO, grazie. Ed è del 1995. Mi sento defraudato da questa cosa.