domenica 10 marzo 2013

The Sunday Review 2013 - 6/7

Iniziamo con una gif animata:
Se vi state chiedendo perché e cosa... è una gif da Broadchurch, il telefilm nuovo di Tennant sulla ITV. Perché: perché la FYR Macedonia cambierà canzone perché i macedoni hanno smadonnato su twitter su Imperija che non piace. BLOODY TWITTER. Ma veniamo alla settimana:
La Bulgaria doveva scegliere tra tre canzoni e ha fatto disastro. Erano pronti a girare il video per Samo Shampioni e il pubblico ha scelto Kismet. Elitsa&Stoyan sono leggermente incazzati, non sapevano cosa avrebbero fatto con la canzone e pare verrà modificata, cambiato l'intro, aumentato il canto di Elitsa e blablabla. Vedremo.
La Serbia me l'ero completamente dimenticata. Rimane illogico fare una finale nazionale in due serate con una semifinale di quindici canzoni con cinque che finiscono alla serata successiva (successiva che è: quella dopo verso la vittoria, ma anche il giorno dopo). Anche a Malta dovrebbero capirlo, ma va beh. Rimane che hanno vinto le Moje 3, un gruppo tipo Feminnem, con l'uptempo Ljubav je svuda che - grazie al Signore - verrà sistemata un attimo. Anche perché live al Beosong c'erano dei pezzi che non si capiva se fossero loro a cantare o i microfoni a stridere. Comunque: complimenti alla RTS per aver fatto un programma di qualche ora e averlo riempito per metà da un interval act.
Moran Mazor è un po' come Adele, ma più hipster. E canta una bella ballad: grazie Israele, finalmente qualcosa di qualità. Lei è giovane, un po' bruttina, ma potrebbe fare tanto.
Il Regno Unito ha tirato fuori le armi e ha scelto Bonnie Tyler. Sì, quella di Total eclipse of the heart. Allora, da una parte si dice che sono passati trent'anni dalla sua canzone più famosa e quindi è ora di farle una celebrazione, dall'altra che avesse bisogno di soldi. Il problema è: la ballad è carina, ma come la prenderà il popolo dell'ESC che vota solo vecchie se sono davvero vecchie? Lo scopriremo a Maggio!
Devo dire qualcosa della Romania? It's my life, cantata da Cezar. Quando mi è stato detto dalla mia compagna di viaggio "è La voix in versione maschile" pensavo un tenore. Non una cantata di tre minuti in falsetto. Vi giuro che stavo guardando il video con gli occhi sgranati pensando mi stessero prendendo per il culo.
Ieri sera si è conclusa quest'annata un po' strana del Melodifestivalen. Fino alle nove non eravamo stati molto contenti (comunque le nostre preferitissime non erano in gara e YOHIO era dato in vittoria), ma poi sono cambiate le cose. Le giurie internazionali hanno aiutato Robin Stjernberg a vincere e tirato così in basso YOHIO che si è dovuto accontentare del secondo posto.
Highlight della serata: è tornata Lynda Woodruff, ci sono stati momenti davvero divertenti e le votazioni sono state emozionanti. Qui avevamo capito che avrebbe vinto Robin quando ormai i voti a Ewald erano stati assegnati e mancavano solo lui e YOHIO. Dopodiché abbiamo capito che non tutte le persone in un momento d'ansia si mettono a calcolare la differenza percentuale tra i due e quanti punti deve ottenere uno per vincere. Quindi Robin era sorpresissimo della vittoria - ed è una cosa che ci ha fatto sorridere. Voglio dire: non ho nulla contro il visual key. Ok, forse qualcosa, ma se fosse stato fatto in maniera meno banale, se non avesse avuto una canzone che sembrava un aborto degli Ark, forse avremmo potuto portare YOHIO. Ma: la canzone non c'era, lo staging era moscio e alquanto banale, a dir poco imbarazzante.
Forse un po' fuffa l'opening (divertente, ma troppo ripetitivo) e assurdo l'interval di Carola con una versione ignobile di Främling.
Volevo chiudere col momento più alto (e più bello - direi non solo di quest'anno, ma degli ultimi anni) della trasmissione: Euphoria.
Insomma: solitamente viene riproposta da un artista diverso, in chiave differente (v. Popular in stile Cabaret della Paparizou l'anno scorso) ed è divertente da vedere.
Ma quest'anno di diritto toccava a Loreen cantarla, avendo vinto.
E siccome negli eventi importanti Loreen ha sempre presentato una versione differente di Euphoria, a questo turno l'ha cantata con i bambini di una scuola per sordi e di una scuola di musica. I primi a tradurre in segni la canzone, i secondi a cantarla. È stato probabilmente uno dei momenti più commoventi di una finale nazionale da anni a questa parte.