domenica 11 maggio 2014

Where do we go now? To Nyhavn.

Eccoci di nuovo a casa, in un mondo che farà anche schifo ma non ci si sposta su battelli gialli che non si sa che percorso facciano. Anche se mio padre quando stavamo rientrando ha detto "a destra c'è il mare, più su barche e porto" e uuuuh,potrei aver urlato che non voglio vedere e sentir parlare di certe cose per mesi.

Volete che vi racconti della giornata di ieri? Guardate che è divertente, eh! Ci siamo alzati più tardi del solito, quindi a occhio abbiamo dormito circa 6 ore (un successo), poi siamo andati in arena e per fortuna che era l'ultimo giorno perché sono sicura che un paio di giorni in più e il pavimento sarebbe crollato (se poi la gente evitasse di saltellarci sopra dove già è messo male... Ma d'altronde hanno riparato un'asse che ballava CON UNA CROCE FATTA CON DEL NASTRO ADESIVO NERO, I MEAN, DENMARK WHAT'S YOUR PROBLEM) e il soffitto bucato. Oh wait, nell'area relax il soffitto ERA bucato.
Va beh. Ovviamente se si deve perdere la dignità lo si fa per bene, quindi ecco che ci siamo infilati le magliette da calcio(per bambini, ricordiamolo) della Svezia. Più la sciarpa. Siamo 12 points 4 Sweden!, mica 12 points 4 france! Per quanto I wanna have a moustache.
Il nostro tavolo era un mix di nazionalità, e quasi tutti avevano una bandiera di una nazione che non era la loro. Indicazioni utili se è la vostra prima volta in sala stampa: durante i live show il popolo che la abita butta al cesso la propria dignità e tifa peggio che se fosse in arena (ciao ucraini, un po' vi voglio bene e un po' vi picchierei), quindi evitate di lamentarvi se la gente sventola delle bandiere.
Io ho passato la serata avvolta nella bandiera svizzera dichiarando in giro di essere ormai cantone marittimo. Magari un giorno lo saremo e quel giorno la Svizzera inizierà a mandare merda (mi sono resa conto di essere fan su facebook di 3 degli ultimi 4 rappresentanti svizzeri e la faccenda mi fa paura), ma tant'è. Ormai la Svizzera non veniva identificata come Svizzera ma come "roba tua". Ops. Tra l'altro ci hanno distribuito delle robe ricoperte di cioccolato giusto per farci sporcare qualsiasi cosa, e non sto dicendo che potrei aver macchiato la bandiera svizzera di cioccolato ma potrei aver macchiato la bandiera svizzera di cioccolato. Che cliché.

Il voto è stato un delirio, visto il gruppo d'ascolto. Credo chiunque si sia spellato le mani applaudendo. Prima o poi analizzeremoil voto (ma d'altronde non ho nemmeno tradotto la canzone finlandese,figuriamoci quando mai analizzerò il voto) ma ora concentriamoci sul dopo. Stavano dando via oggetti non ritirati dai pidgeon holes, quindi abbiamo fatto la fila (ripetutamente) a caccia di cd rari. Non ne ho beccato uno. Però ho tipo 4o 5 cd svizzeri, che per carità, va bene tutto ma quando dicevo in tumblr speech "I LIKE SEBALTER I WANT EIGHT" NON INTENDEVO QUESTO. Ah well, almeno ho delle borse in più da usare. Siamo arrivati all'euroclub dopo Conchita (siamo delle dive e soprattutto gli shuttle bus fanno cagare. Come fai a metterci un'ora in una strada senza traffico? Boh, ormai).
Avendo l'aereo presto e conoscendo i trasporti danesi (dopo 10 giorni ci si abitua e si teme il peggio) siamo potuti rimanere poco, quindi ci siamo trascinati per fermate e fermate perché il bus aveva gli orari orribili della domenica. In aeroporto la mia valigia ha segnato 20 chili. Sono partita con una decina. Oooops.
Eccetera eccetera. Ora mi sa che vado a letto, eh?
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