domenica 3 agosto 2014

La prima domenica di Agosto

Buongiorno a tutti! È agosto, è domenica e qui sta per abbattersi l'ennesimo nubifragio. Credo che la battuta sulle vie d'acqua a Milano già portate a termine con l'esondazione del Seveso sia abbastanza realistica, ma siamo un blog di musica, quindi freghiamocene e mettiamoci in canoa ad ascoltare roba buona.
Quindi. L'estate è arrivata anche in Svezia. Ovviamente è una frase che significa tante cose assieme: metà popolazione esposta al sole, l'Allsång på Skansen, Lotta che attira ancora cantanti al Liseberg... e in radio roba cazzara. Per questo ci tenevamo a presentarvi tre bei pezzoni carini per far tornare la voglia di sole. Poi magari abitate in zone d'Italia dove ci sono quaranta gradi e questa rubrica non vi servirà a nulla, ma insomma: apprezzate lo sforzo!
Zara Larsson - Carry you home
C'era chi in tutta cattiveria diceva che Zara Larsson avrebbe floppato facilmente. Due anni fa, verso Natale, quando Zara aveva solo 15 anni (...), un piccolo teaser di Uncover era stato buttato in pasto alla stampa. Per tutto il 2013 la ragazzina ha girato la Svezia (e le TV svedesi) cantando Uncover. È stata presente pure sul palco del GayGala, è arrivata prima nelle classifiche svedesi e norvegesi, pare abbia avuto una buona posizione pure in Libano. Poi è uscito un EP, un altro EP e tutti la davano già per scomparsa.
Ovviamente non è così. È tornata quest'estate, più grande e più bellina di prima, con una canzone da amore adolescenziale estivo. Ovviamente con tanto di video girato in America perché beh. l'estate nelle terre battute americane è più estiva che quella di Bollnäs probabilmente. Carry you home è un po' r'n'b, molto giovane, ma anche ben prodotta. Ed eccola qui:

Samir&Viktor - Success
Allora. Conoscete Paradise Hotel? No? Nemmeno io. Cioè, non ho capito bene come funzioni, ma avevo visto le pubblicità ovunque. In pratica: un gruppo di single viene messo in un Hotel e vengono seguiti stile Grande Fratello. Vivono lussuosamente e devono formare coppie ogni settimana. Quello che non riesce a formare una coppia viene buttato fuori e sostituito.
Da questo coso bellissimo è uscito Samir Badran, nato due giorni precisi prima di me, classe 1990, che in coppia con un modello e fotoblogger, Viktor Frisk (dovete guardare il suo blog, vi prego, sembra troppo un'americanata) ha creato una serie di magliette (con scritto SUCCESS 01 sopra, al modico prezzo di 43€ l'una).
E poi si è detto: come facciamo a comunicare lo stile di vita tutto party e divertimenti dietro? Con una canzone! Ed è così che è nata l'head banger, super tamarra, super party hard Success. Have it a go:

Albin feat. Kristin Amparo - Din Soldat
Albin è un rapper. Per trovare mezza informazione è un parto: da quanto ho capito era sotto Sony l'anno scorso, ma dopo il primo singolo non ha fatto molto altro. Non si trova una biografia su Facebook, né su VEVO quindi è un attimo un parto. Però c'è. Kristin Amparo esce da XFactor, ha collaborato con milioni di persone per la sua voce soul (ed è della cricca di Linnross/Adams-Ray, quindi beh. Ha collaborato con chiunque volesse mettere un minimo di soul nelle proprie canzoni) e una delle sue canzoni famose è con John de Sohn "Dance our tears away" che non è male.
Assieme hanno buttato fuori questo nuovo singolo, finanziato utilizzando un sito per la pubblicazione e diffusione di canzoni amatoriali su piattaforme come iTunes e Spotify, che è saltato all'occhio della Universal e ora è in cima alle classifiche e uno dei pezzi più ascoltati in Svezia. Il video è qui:
Categories: