La Francia chiaramente non si è resa conto che la gente deve limitare le interazioni e ha deciso di fare una finale nazionale con dieci giudici e un pubblico. Hanno messo schermi di plexiglas tra i gruppi di spettatori, tra la gente in green room, tra i giurati... poi se ne sono sbattuti tutti e quindi ciao proprio.
Dopo il disastro Tom Leeb (cioè, fisicamente la scelta giusta, musicalmente - tagliate le mani a Lundvik), France2 ha deciso di fare sessanta ore di finale nazionale con un titolo lunghissimo ("Eurovision France, c'est vous qui décidez!", per altro "vous" è misleading perché era 50/50 giuria... va beh hanno votato per la stessa canzone, ciao). Le canzoni e i cantanti sono stati pbblicati a Dicembre.
Varie cose da nominare: avevamo una canzone in Tahitiano (Amui - Maeva)! E una canzone in Corso (Casanova - Tutti)! E una canzone in Francese con "Yalla" urlato in mezzo (Ali - Paris me dit)! E un cantante di origine Inglese/Scozese (Terence James - Je t'emmenerai danser)! Ma la cosa più importante è stata la host.
Laurence Boccolini è chiaramente la star dell'intero show. Ha ballato, cantato, urlato per tutto il tempo come se non stesse nemmeno presentando il concorso. Io la vedrei bene all'Euroclub a ballare per ore sul best of Eurovision bangers.
Tornando allo show. La giuria era formata da Amir (Francia 2016 - tanto bello lui), Chimene Badi (che era nella finale nazionale del 2018 e credo fosse qui a reclamare vendetta), Jean Paul Gaultier (sì, chiaramente non ha niente da fare ora che le sfilate sono cancellate), Duncan Laurence (why not. Per altro parlava tantissimo ed era di una confusione...), Natasha St Pier (Francia 2001), Marie Myriam (Francia 1977 - la loro ultima vittoria), André Manoukian (no relations to Athena), Michelle Bernier (una comica, pare, ma piangeva ogni due per tre), Elodie Goussin e un tale Agustin Galiana, un attore di origine spagnole che chiaramente non ha capito che doveva votare per la canzone e non per chi era il più manzo del gruppo. (Per altro ogni due per tre piangeva e PORCA MISERIA SPAGNOLI)
Siccome sembrava tutto troppo semplice, la finale aveva un primo round con tutti e 12 i partecipanti, poi il televoto avanzava 7 canzoni al secondo round, la giuria sceglieva una wildcard e rivotavano. Durante le performance la giuria dava un voto - la wildcard avanzata era una di quelle col voto più basso quindi solo il Signore sa come hanno fatto a decidere.
Al secondo round ogni giurato mollava 2, 4, 6, 8, 10 e 12 punti, e il televoto assegnava 10, 20, 30, 50, 60, 70, 80, 100 punti (perché così? Boh. Alla fine era 50/50, ma è il 50/50 come ai vecchi tempi del Mello). All'inizio il voto sembrava favorire i PONY X (uno vestito in giacca rosa fluo e l'altro con una testa di cavallo in testa. Auguri), ma alla fine sia il televoto che la giuria hanno deciso di mandare la canzone più francese si sia mai sentita in Francia.
Barbara Pravi è nata a Parigi nel 1993 in una famiglia di artisti e musicisti, ed è un quarto iraniana e un quarto serba. A qunato pare ha scritto roba per la sopranominata Chiemene Badi, ma più importante ha scritto le canzoni per la Francia al Junior Eurovision in 2019 e 2020. E sì, nel 2020 la Francia ha vinto il Junior Eurovision con "J'imagine" cantata da Valentina e scritta da Barbara e il musicista francese Igit. "Voilà" è scritta da Barbara Pravi, Igit (che era a The Voice nel 2014) e Lili Poe (che sembra aver scritto solo Voilà.



