sabato 12 febbraio 2022

ESC 2022 Estonia: Stefan - Hope

FINALMENTE UNA GIOIA.

Scusate ma questa stagione stava iniziando a essere deprimente, con tutti i miei preferiti che vengono uccisi in nf.

L'Estonia ha deciso che la gente si lamenta sempre e quindi invece di scegliere 20 canzoni ha pensato di saltare la scrematura finale urlando E ORA VE LI SCEGLIETE VOI I SEMIFINALISTI quindi a novembre ha fatto dei quarti di finale con 10 canzoni ognuno, dove venivano trasmessi i video e la gente poteva votare chi far andare in semifinale, 5 per ogni quarto di finale. Una quantità imbarazzante di quelle 40 canzoni è finita nella mia playlist, e un alto numero di queste non è passata ai quarti, inclusi i Traffic che sono sicura sarebbero stati invece scelti da una giuria selezionatrice.

Le semifinali e la finale seguono il sistema di voto recente: due semifinali da due, passano in 5, viene annunciata la top4 della giuria, vengono annunciati 4 qualificati (giuria+televoto) e poi un quinto viene tirato in finale dal televoto.
In finale il primo round è giuria (internazionale) e televoto, la superfinale a 3 è solo televoto. Qui eravamo (io) in crisi perché avevo paura vincesse Ott, che per carità, bravissimo a cantare ma se dimostri di saper cantare con una canzone migliore te ne sarei grata. Invece! Invece colpo di scena era fuori dalla superfinale. Tra i partecipanti c'erano Stig Rästa (che ormai è strano non vedere lì) con una canzone scritta con (anche) Victor Crone (che era anche uno dei backing vocalist, ottima cosa se non sai cantare bene prenderne uno che canta non altrettanto bene) ed Elina Nechayeva, con una canzone meno opera e più...pop e con uno staging difficile, dove a un certo punto viene sollevata e poi calata di nuovo giù. In semi invece di essere calata giù delicatamente è stata mollata di colpo e s'è fatta un po' male. Bravi tutti.

In superfinale c'è arrivata Elysa, che aveva una canzone scritta da svedesi (Linnea Deb, Ellen Benediktsson, Andreas Stone) e da due estoni (se stessa e Indrek Rahumaa) e si è classificata terza con il 6% di voti.
Al secondo posto con il 31% di voti si sono classificati i Minimal Wind, non voglio sapere niente di loro ma sento che 10 anni fa avrebbero vinto loro. Ew.
E per finire Stefan ha vinto con il 62% dei voti. E lo so che il totale dà 99%, non chiedete a me, sono la persona meno adatta sia perché tanto non parlo estone, sia perché tanto non parlo numeri.

Fun facts: in giuria c'era Mr Lordi dei Lordi e ha dato 12 punti a Sahlene e 10 a Stig. Amore, dillo che ti piacciono gli scarti del mello. E gli 8 li ha dati ai Black Velvet, che suonano come una dansband solo in estone.

Ma veniamo al vincitore! Stefan Ajrapetian è nato in Estonia il 24 dicembre 1997 da padre armeno e madre estone. Ha partecipato all'Eesti Laul come membro del duo Vajé con la canzone Laura (Walk with me) arrivando terzo in superfinale.
Ci ha riprovato nel 2019, da solo, arrivando di nuovo terzo in superfinale.
E infine ci ha riprovato anche nel 2020, arrivando in finale ma restando fuori dalla superfinale.

Hope è scritta da lui e Karl-Ander Reismann. Reismann ha scritto varie canzoni per l'Eesti Laul, incluse le altre tre canzoni di Stefan.

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