domenica 14 dicembre 2008

Aw, la fama!


È bionda platino, ha una frangia quasi imbarazzante e viaggia con occhialoni da sole che fanno passare l'imbarazzo per la frangia (ma fanno arrivare quello per gli occhiali, quindi vedete voi).
Christina Aguilera (invidiosa come non mai) le ha rubato lo stile e i gossippari americani l'hanno accusata così tanto di questo plagio che quasi non si fa più vedere in giro.
Evidentemente, Lady GaGa ha tutte le carte in regola per diventare la nuovissima diva americana del Pop. Con i suo ritmi elettronici e la collaborazione con RedOne (ovvero l'evoluzione venuta bene di Timbaland) ha già sfornato due singoli meravigliosi che stanno diventando sempre più popolari sia in televisione che in radio: Just Dance (con Colby Odonis e Akon) e Poker Face.
Il suo vero nome è ancora incerto: la wikipedia americana la chiama Joanne Stefany, quella italiana la chiama Stefania Gabriella (come diceva, per altro, l'americana tempo fa), ma il suo cognome inconfondibile: Germanotta.
Il cognome è l'unica cosa che avvicina questa giovine all'Italia (e dopo Madonna e Natalie Imbruglia ci mancava un altro fenomeno da spacciare come nostro), anche se la tiene abbastanza lontana (ha solo parenti italiani, lei abita a New York).
Nell'album "The fame", tra doppi sensi - che poi si trovano presenti anche nei video - e testi abbastanza arroganti, Lady GaGa affronta le sue canzoni lasciando intendere all'ascoltatore che lei è certamente meglio di tutte le dive del pop a cui la sua voce assomiglia (Christina Aguilera, Ashlee Simpson, Gwen Stefani...).
Dopo la sua fatica discografica, Lady GaGa ha anche collaborato con artisti quali le Pussycat dolls (nella canzone Elevator) e Britney Spears (nella canzone Quicksand).
Le sue canzoni sono apparse nei maggiori telefilm americani ed è stata già nominata per i Grammy Award; giusto per farvi un'idea, le canzoni più interessanti del suo album, oltre ai singoli, sono: Beautiful dirty rich, Boys Boys Boys e Money Honey.
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