MZW è sorprendente. Innanzi tutto con Hope&Glory molti hanno pensato che Måns avesse perso il suo smalto poiché, anche se la canzone era carina, non era la superhit che Cara Mia era stata. Ma saltando la prima traccia del cd si inizia a gustare una nuova versione di Måns che piacerà sicuramente ai suoi fan e attirerà nuovi aficionados in tutta la Svezia (e speriamo l'Europa).
Già da "One minute more" si capisce la svolta del cantante: r'n'b, archi, basi elettroniche/dance. Mancano le chitarre tanto criticate da certi amanti esagerati dello schlager, ma ciò non vuol dire che le canzoni siano di bassa qualità, anzi.
Alcuni hanno definito il nuovo disco come la reintepretazione di Darin in chiave Zelmerlöw, ma c'è qualcosa in più, una certa eleganza che alle sonorità semplicemente urban di Darin mancava.
Tredici tracce tra cui la canzone del Melodifestivalen 2009, tre ballad (a fine album: non daranno certo fastidio, ma faranno calmare gli istinti danzerecci degli ascoltatori) e un live di una canzone già proposta da lui nella famosa turné diggiloo (che si tiene ogni estate in varie città della Svezia): Et mantenaint.
Tra le canzoni ottime vi sono "One minute more", "Freak out", "Find love" e "Home", canzone dal sound simile a Black&Gold di Sam Sparro.
Potete ascoltare MZW sul myspace ufficiale di Måns