martedì 28 aprile 2009

Road to Eurovision Song Contest (13)





Bruxelles, Belgio
Canzone vincitrice: Johnny Logan - Hold me now

(Paesi ritornati: Grecia, Italia)
(Nul points: Turchia)

Furono battuti i record di presenze con 22 stati partecipanti e Johnny Logan, tornato sul palco dopo il 1980, vinse di nuovo, portando a tre vittorie l'Irlanda.


Dublino, Irlanda
Canzone vincitrice: Celine Dion - Ne partez pas sans moi

(Paesi ritirati: Cipro)
(Nul points: Austria)

La canzone vincitrice è la prima vera vittoria Svizzera (la "prima finta" era nel 1956, anno di lancio del contest, dove le votazioni furono un po' farsate) e l'ultima vittoria di una canzone in francese. Oltretutto, la vittoria fu di Celine Dion, canadese, che per quel periodo era un'emerita sconosciuta.
L'Irlanda, organizzando il contest, decise di rivoluzionarlo e renderlo più giovane. Usarono un gruppo rock dei tempi (Hothouse Flowers) per l'interval act e lo filmarono in 11 paesi diversi. Sostituirono la tabella dei punteggi con dei vidiwall e il palco fu il più grande e il più elaborato possibile e fu oscurato il pubblico per far sembrare il luogo più grande, anche se la maggior parte dell'arena era occupata dal palco.
Cipro non poté arrivare all'ESC poiché la canzone scelta era stata già presentata alla selezione cipriota, quattro anni prima. E, per altro, era arrivata terza, in quella selezione.


Losanna, Svizzera
Canzone vincitrice: Riva - Rock me

(Paesi ritornati: Cipro)
(Nul points: Islanda)

L'unica vittoria yugoslava come stato unificato. Il cantante inglese si sentì leggermente preso in giro da una canzone che, secondo lui, era assolutamente inutile. La partecipante francese aveva undici anni, uno di quelli israeliani dodici. Viste le lamentele ricevute su questo fatto, l'EBU introdusse la regola per cui i cantanti devono aver almeno compiuto il sedicesimo anno di età.