sabato 30 aprile 2011

Düsseldorf: stamo ad arrivà.



Cari ragazzi,

è con piacere/gioia/gaudio che vi informiamo che la coppia è in attesa di volare verso Düsseldorf e ha quasi ucciso tutta la Brianza in macchina.

*fine momento finto meditazione e gioia nel cuore*

Perché insomma, chiamo a raccolta tutti gli abitanti della provincia di VARESE e soprattutto di BUSTO ARSIZIO perché il vostro maledetto comune non ha intenzione di mettere cartelli segnaletici corretti.
Insomma. Dovevamo farci metà Lombardia in macchina e attraversare qualsiasi campo e invece siamo finiti a CASTELLANZA, abbiamo visitato tutta LEGNANO, SARONNO e UBOLDO, per la prima volta abbiamo visto CERRO MAGGIORE e solo dopo ci siamo ritrovati a CERIANO LAGHETTO (e al cartello "Cesano Maderno" ci sono stati urli di giubilo poiché era l'unico paese che conoscevo - mai cantare troppo presto vittoire.)
Insomma. È stato un lungo e appassionato viaggio in macchina (con Erika che scrive "siamo atterrati ora sono sul pullmino" e io che corro a cambiare il discoorario alla macchina, prima di farsela tirare su) che è terminato a casa mia alle quattro e mezza, circa. E dovevamo essere lì un'ora prima - ma va beh,
Risultato: abbiamo visto la stazione di Lissone-Muggiò, quella di Milano Lambrate, abbiamo recuperato un mac per il viaggio, abbiamo visto San Babila (e H&M che evidentemente non fa più gli ombrelli neri o blu rigati/a pallini bianchi, ma si diverte coi colori - purtroppo), il culo del Duomo, l'Università degli Studi di Milano, le colonne di San Lorenzo, la facciata del Duomo e via verso casa.
Insomma, è stato un tour de force. Questa mattina abbiamo visto l'autodromo di Monza (che voglio ricordare sia a Biassono/Lesmo!) e alle 20:00 si parte verso la città incantata. (Cioè. Guardate su maps la gioia che emette il Reno e capite l'ironia).
Ora come ora ci stiamo rilassando guardando "Top of the pops" e pregando che Ivan Olita e la tizia di fianco vengano per sbaglio tirati sotto da un'onda anomala. In centro Milano. You'll never know...