Terza semi islandese e titolo poco originale

Terza e ultima semifinale islandese! Per qualche motivo lo stream si rifiuta di partire immediatamente, credo si senta un po' tradito. Oppure l'Islanda ha ancora le pezze al culo, scegliete voi.

Prima di tutto la semifinale islandese migliore resta la prima. Però a questo giro c'è stata un'importantissima novità: c'era gente vestita di BIANCO. Lo so, è traumatico. E soprattutto le tre tizie (Greta Salóme, Heiða e Guðrún Árný) si sono QUALIFICATE. Gente, siamo in piena ribellione cromatica. Prima di illustrarvi le canzoni vincitrici nel dettaglio vorrei dedicare uno spazio a Svenni Þór. DIOCCHEFFIGO. Pare sia il marito di Regina Osk, quindi voi distraeteci lei e a lui pensiamo noi.

Ok, detto questo. Ho indovinato i due qualificati islandesi, TOH. Tra loro non c'è Svenni Þór, sfortunatamente.
Oltre alle tizie nominate qua sopra si è qualificato anche Magni Ásgeirsson, che forse ricorderete perché lo scorso anno è arrivato secondo. E comunque somiglia un po' al mio parrucchiere. La sua canzone si intitola Hugarró ed è uno dei titoli più belli dell'universo. L'islandese suona sempre magnificamente.

I video (purtroppo i live non sono ancora disponibili):
Magni Ásgeirsson - Hugarró (Sveinn Rúnar Sigurðsson, Þórunn Erna Clausen)


Greta Salóme, Heiða and Guðrún Árný - Aldrei sleppir mér (Greta Salóme Stefánsdóttir)

(sì, è la stessa Greta che duetta con Jonsi)

Inoltre l'Islanda ha deciso che era bello avere una finale a 7 tipo lo scorso anno. Siccome quest'anno non è morto nessuno (ciao, sono cinica) hanno deciso che la giuria (già, ne hanno una e non sono sicura di averlo mai detto) darà una wildcard. La wildcard è andata a Rósa Birgitta Ísfeld con la canzone Stund Með þér (scritta da Sveinn Rúnar Sigurðsson e Þórunn Erna Clausen), l'hanno recuperata dalla seconda semifinale.

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