giovedì 24 maggio 2012

Eurovision Song Contest 2012 - Semifinale #2


Ok. Mancano Cinquantadue minuti alla seconda semifinale e siamo esagitati più del solito. Vestiti da battaglia di oggi: maglietta gialla, pantaloni e mutande blu e - e l'ho avuta anche in ufficio per tutto il giorno - bandiera svedese a mo' di fascia. Tra poco si aggiunge anche la sciarpina ufficiale Eurovision della Svezia. Insomma: è la serata della Svezia!
Giusto per dare info a caso: potete seguire l'ESC sul sito http://www.eurovision.tv/esctv/ (il link potrebbe reindirizzarvi alla loro homepage) o, se abitate in Emilia Romagna o provincia di Mantova (credo) potete usare la TV di San Marino. La differenza sta tra un programma senza commento del tutto (quello del sito) o con commento italiano della TV di San Marino!
Di nuovo la tristissima presentazione dei tre in mezzo al nulla. Però è carino che nemmeno loro sappiano pronunciare Azerbaijan senza ribaltarsi! Essenzialmente. Sto scrivendo a caso perché non so cosa dire da quanto è triste.
Palco scuro, intro strumentale, inquadrature molto soft e tranquille… sì, la Serbia ha rispettato il senso della canzone. Molto classica, anche se Zeljko sembra Thorsten Flinck e il suo pianista sembra Christer Björkman. Detto ciò: ha i musicisti che gli passano dietro e "sembra un inviato di Studio Aperto così!" [cit. dell'altra]. Cose da dire: bravissimo. Davvero. Sembra di ascoltare la versione studio!
Osa e non guarda in telecamera: una voce bellissima, un'esibizione perfetta e abbastanza classica - e correttamente divisa nelle due parti della canzone: nella prima, più lenta, come Zeljko, con i musicisti all'ombra, poi tutto più rock e illuminato. La prima volta che "scelta di qualità" non vuol dire roba noiosa e orribile. BRAVA (e simpatica - cercatevi il video con Terry Vision) di Kaliopi.
Ok. L'idea di vestirsi da finta indiana è rimasta. Sa Dio perché. intorno a lei grandi torce e tanto fuoco, un band da musica country sulla passerella e… niente. Avevo paura e facevo bene: oggi suona meglio, ma non ha comunque voce. Sembra avere mal di gola - almeno non stona come ieri - ed è davvero un peccato perché i Paesi Bassi quest'anno hanno qualcosa di buono (anche se orchestrato un po'… beh.).
Ah, sì, le cartoline sono le solite cose orribile sull'Azerbaijan. Che Dio ce ne scampi. Trashissimo l'intro di Malta, con lui che fa il saluto segreto al DJ. Trashissimo anche il balletto (mi irrita gli occhi. Giuro.). Per il resto lui ce la fa a cantare bene e per la prima volta non ha quell'espressione da idiota che aveva nei mesi precedenti. Non male come presentazione - balletto escluso. (Ah sì, unica cosa: la backing era troppo alta di volume e ad un certo punto urla a caso. Perché?)
Discutibili i vestiti. ("Sembra uscito da una rissa e non ha vinto". E io aggiungo: magari sistemargli le occhiaie?). Hanno le piastre per terra per piegarsi come Cipro l'anno scorso, delle aste di microfono che anche no e il cantante è troppo supportato dal backing - che se lo sentite cantare in un video su youtube vi viene il dubbio che la studio non sia cantata da Vladimir ma dal backing. Jacopo Massa cerca di infilarsi in qualsiasi inquadratura. Era necessario?
I conduttori nella pubblicità vanno da tutti i lavoratori dell'ESC e gli regalano una rosa e li abbracciano.
Ah, ma era una canzone? Pensavo fosse una registrazione del 1970. Vado a chiudere le imposte alle finestre che è meglio. Che un po' sembra anche Ljepa Tena. Essaiccheppalle senza Igor.
Schermi sul palco che si spostano. Sembra di essere dai Blue. E lei passeggia con fare da diva. Hanno tolto tutti i backing e lei canta da sola con sta coroncina di fiori inutile in testa. La canzone è cambiata e snaturata e perde la forza del coro che ha in versione studio. Ha anche 4 backing con delle trombe. Ma al posto di aver quelli non poteva portarsi quattro squinzie che cantavano?
Sbaglia l'attacco. È sola sul palco - quando si parla di risparmio - però non ci sta male: lei si muove, canta bene, alla fine non è un disastro come ci aspettavamo. Si rivolge anche alla telecamera ed è assolutamente sobria. Brava!
Il fantasma di Macbeth - ovvero una tizia figa e bionda - appare sul palco urlando a caso. Spero che il testo sia felice di questa canzone (non l'ho mai letto), perché lei sorride tanto. Ed è vestita da sposa avorio con fiori ovunque che nemmeno le Feminnem due anni fa… Eva ha un'ottima impostazione vocalica e l'esibizione non è male (con le backing dietro che sembrano fatte di veli. E si muovono con una certa eleganza. Per Erika questa canzone dura più di sei minuti dalla noia - io la apprezzo. Dai.
Ok. Al "Land of Fine Cuisine" sono morto. Essenzialmente: fanno TUTTO col melograno e ad un certo punto c'erano dei pomodori e dell'insalata che sembrava la pubblicità McDonald's. Abbastanza semplice come presentazione per una canzone carina (ovvero: non l'ho mai ascoltata veramente e la scopro oggi. BENE): lei canta vestita di nero con due ballerini intorno e tre backing in un angolo vestite di bianco. Lei sembra ancora più vecchia in mezzo ai ragazzi. Ad un certo punto sventagliano un telo bianco. Lei sembra vecchissima davvero.
Ha eliminato le frange del vestito (perché pare che ora con la neve fosse sagrato. Sistemata la routine, impeccabile nel cantare, inquadrature anche migliori rispetto al Melodifestivalen. Bravissima. Davvero. Bravissima.
orribile. Dalle stelle alle stalle. Non ha senso come canzone. Né come esibizione. Lui sembra Aziz, l'intersex (credo sia intersex. Boh) bulgaro, per il resto è arrogante e orribile. La canzone non ha senso. Non ha davvero senso. È una somma di stili orribili.
Ovviamente l'Azer, che è amicissima della Turchia, ha un pubblico che si è svegliato dopo dodici canzoni e si mette ad urlare su Can. Io ho paura lui sembri un po' inutile sul palco, ma i backing dancers stanno facendo un'ottimo lavoro. Geniale l'idea di costruire una nave con i mantelli dei backing: riscatta l'intera presentazione! HAYDE!
Ok. La canzone continua a ricordarmi qualcosa di italiano e vecchio. Ma lui è davvero bello. Ok, lo so, siamo superficiali, ma mettiamola così: si qualificherà - perché piace a tanti - e almeno noi non ci lamenteremo. Poi può anche arrivare in alto, per carità. Essenzialmente: lui può comunicare come caspita gli pare! Cantando, rimanendo zitto e bello, inquadrato per tre minuti mentre ammicca sexy… ok non mi piace proprio questa canzone.
Sono in Green Room dove intervistano Tanel Padar che dopo la vittoria di undici anni fa sembra un tossico.
A parte che il cantante in faccia sembra una mia amica. E ogni tanto tira indietro gli occhi e sembra per lasciarci lì, però. Max Jason Mai ha deciso di puntarla sul fisico. Torso nudo con giacchino di pelle mentre cerca di cantare l'unico pezzo ROOOOOOOOCK della serata. Nelle prove era stato bravissimo, ora sembra non azzeccare mezzo acuto. Per il resto: tanti movimenti di camera random tra palco e pubblico ed è subito Heineken Jammin Festival.
Ancora prima della cartolina sembrava un gruppo di gays. E lo è in effetti però… Acrobazie sul palco, fumo, Tooji vestito da disegnatore, una dance routine sensualissima (e a volte sembra una donna. Porca miseria), lui uno charme della madonna in telecamera e stranamente la voce gli tiene. Tranne che sullo "Stay" a fine ritornello. Insomma: bella presenza, buona presentazione e via. Verso la finale!
Noia. Disney-noia. Lei è vestita da Gaga di pizzo/uccellaccio del malaugurio. Ho scoperto oggi che faccia avesse, figuratevi. Ad un certo punto sembra la Pausini - il peggio è che tutta sta noia è ad un pianoforte nero che porta ancora tristezza. Dai Bosnia: potreste essere per la prima volta fuori dalla finale.
Inizio noioso. Con lui bendato con una benda glitter - farà certamente serata di gala eh. Poi ad un certo punto diventa una canzone di Gloria Gaynor dei tempi. Ma è troppo tardi. Lui per altro lancia via la benda e poi fa i salti mortali. Il palco lo sa tenere, ma la canzone è costruita davvero male.
Fine. Si vota. Dio GRAZIE.
Oltretutto. Riparte la superpostcard. Ve lo scrivo a otto minuti dalla chiusura del televoto - così noi abbiamo deciso di metterci a fare altro. Tra un po' mi metto a rifare la danceroutine di Stay.
Ok. "Solitamente nessuno ci ascolta perché ogni nazione ha i propri commentatori, quindi questi secondi sono per voi. BLABLABLABLABLA". Siamo al delirio gente.
Già. A questo turno i vincitori degli ultimi cinque anni canteranno sul palco dell'ESC accompagnati da strumenti azeri. Dima Blan che canta Believe con i suoi passi da Diva e dietro un pifferaio diventerà l'immagine più inquietante di questa edizione. "Impassibal" era da tanto che non lo sentivamo!
La camionara è ancora più camionara del solito. E fa davvero paura. Si sta tatuando come un carcerato per altro! (Ah, sì, parlavamo del 2007, Marija Serifovic e la sua Molitva)
E ora la sempre bella Fairytale. Che. Insomma, sono passati tre anni ed è sempre un piacere riascoltarla!
Arriva Lena a cantare Satellite in stile azero. Che per altro sembra essere cresciuta bene e ora è più DDDDDONNA dell'anno scorso e di due anni fa. Ed è vestita un po' da signorina Rottermeir versione costosa.
Ell/Nikki cantano Waterloo. Nikki non sembra Nikki, ma la sua versione invecchiata e rovinata. Al posto di cantare Running Scared (quella è per sabato sera come tradizione!), stuprano Waterloo. Fa davvero schifo. Davvero. Schifo. E Anri Jokhadze può smetterla di esistere.
Dopo l'introduzione delle Big5+1, il fastidiosissimo Jon Ola Sand si incarta di nuovo per dire che i risultati sono corretti e calcolati e ora...
Passano in finale:
Lituania
Bosnia&Herzegovina
Serbia
Ucraina
Svezia
ERJ di Macedonia
Norvegia
Estonia
Malta
Turchia