venerdì 28 dicembre 2012

Top 50 of 2012 » 40 › 31

Secondo appuntamento con la nostra classifica di fine anno! Siete caldi? Siete pronti? Noi no, ecco.

40. Sub Focus - Tidal Wave
Questo è il prodotto di settimane e settimane di ascolto di BBC Radio1, ho detto tutto.
39. Icona Pop - Nights like this
Sono state la rivelazione svedese dell’anno: urlano come sgualdrine, fanno party tutta la notte e poi tirano fuori anche canzoni più tranquille come questa. I love it.
38. Amanda Fondell - Bastard
Forse è un po’ troppo simile ad Amanda Jensen (anche nel nome), forse è un po’ esagerata con la sua pronuncia dell’inglese, ma alla fine un po’ l’amiamo. Ed esprime benissimo i pensieri di molti di noi, affermando che l’uomo (ma un po’ tutti) è bastardo. (Ed è subito Marcella Bella o Anna Tatangelo).
37. Carly Ray Jepsen - Call me maybe
Niente, ci siamo caduti anche noi. Daremo sempre la colpa ai social network.
36. Swedish House Mafia – Don’t you worry child
Non potevamo non premiare il gruppo svedese più amato del momento. Soprattutto perché io vorrei andare a vederli dal vivo, ma non passano in Italia. Maledetti.
35. Hadise - Mesajimi almistir o
Avrà curato l’herpes vaginale del 2009? Comunque: il turco è una delle lingue più belle della terra. Non potete dissentire, mi dispiace, non siamo in democrazia qui dentro.
34. Timoteij - Ta mig till sommaren
Le quattro sgalletate preferite nostre (circa preferite. Insomma. Ecco) dopo il “successo” al Melodifestivalen sono tornate con qualcosa di finalmente meno folk e più apprezzabile. E poi mi viene voglia di estate ascoltandole (a me. Che odio l’estate),
33. Adrian Lux - All I ever wanted (feat. Jocke Berg)
Ok, un po’ è Jocke Berg ad aiutare la canzone, ma Adrian Lux è un ottimo produttore che consiglio a tutti. Amiamolo assieme, grazie!
32. Annamari Dancs - Feel
La canzone che è andata peggio nella selezione nazionale ungherese (secondo i giudici), ma sempre un gran bel pezzone per ricordare che quando ci si impegna, anche l’Ungheria può farcela.
31. Iris Holm - Leyndarmal
Islanda: perché non ti impegni sempre così?
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