venerdì 17 maggio 2013

12p4Se! in Malmö: la prova della giuria della finale!

Volevamo dirvi che è partita in ritardo lo streaming in sala stampa della prova. Non vogliamo anticipare di nuovo nulla sullo spettacolo, ma sembra di stare alle olimpiadi.

1. Francia - Amandine Bourgeois - L'enfer et moi
Sensuale ed esplosiva: non ha bisogno di elaborare chissà che act, le basta stare sul palco e agitarsi, per dimostrare che ha dentro l'inferno di cui canta. Un po' sotto tono rispetto alle prove, però.

2. Lituania - Andrius Pojavis - Something
Vorremmo sventolare bandiere, ma non le abbiamo trovate. L'esibizione lituana è di nuovo essenziale e sentita, lui canta all'asta e gesticola ben poco, ma sa che non c'è bisogno di agitarsi. Eravamo certi che non avrebbe vinto, poi gli hanno anche appioppato la posizione sfigata e via. Se lo incontro a Milano giuro che lo applaudo sulla pubblica piazza.

3. Moldavia - Aliona Moon - O mie
Non sentiamo ancora l'adrenalina da serata (anche perché è la prova giuria e siamo devastati da ieri, davvero.), lei sbaglia su un verso (sembra abbia deglutito). Vocalmente anche più brava ed emozionante che nella semifinale, forse più tranquilla (dopotutto quando c'è già un favorito, gli altri cantanti devono solo divertirsi sul palco) ed emozionante. Meriterebbe una posizione davvero molto alta.

4. Finlandia - Krista Siegfrieds - Marry me
La cosa buona della finlandese, oltre all'essere simpatica e divertente, è che sembra sempre divertirsi ed è molto naturale in quello che fa. Che è una cosa da non sottovalutare, perché dimostrare queste emozioni in un varietà leggero è davvero importante. Vocalmente mi sa che non è ancora del tutto recuperata (ha avuto problemi a inizio settimana), le backing hanno ancora un volume alto del microfono, ma lei rimane impeccabile.

5. Spagna - El sueño de Morfeo - Contigo hasta al final
Lo zampognaro all'inizio che sorride potevano evitarlo. Lei è vestita di giallo su uno sfondo scuro e risalta molto bene. Ottima scelta, perché saltando e muovendosi il vestito è leggero e fa effetti ottici interessanti. Buon utilizzo del palco: interagisce con le lanterne che scendono dal soffitto e ad un suo gesto si accendono e alzano. Raquel canta davvero bene, forse un po' inutile e statico il resto della band.

6. Belgio - Roberto Bellarosa - Love kills
Eh va beh. Ha smesso di saper cantare. Eppure 8 ore fa lo sapeva fare. Sì, il backdrop dietro è in effetti fastidioso, con le parole che scorrono. Lui non sembra nemmeno più spaventato, ora è passato allo scazzo da stanchezza. L'esibizione continua a non convincermi: è troppo fredda e lui è vestito troppo serio con sta giacca e cravatta, per il tipo di canzone.

7. Estonia - Birgit - Et uus saaks alguse
Ok, dopo 3 giorni che non sentivo la canzone mi viene da dire che noia. Troppo sognante e perfetta per me, ma prenderà voti (anche perché se i commentatori continuano a dire che è incinta...). Vocalmente non è al top, anche l'acuto è sotto di qualche tonalità (che poi oddio. Mica si sente così tanto).

8. Bielorussia - Alyona Lanskaya - Solayoh
È sempre plastica e sorride sempre tiratissima. Ma tanto l'importante è portare l'occhio del telespettatore sul suo corpo che si muove a ritmo della musica. O suoi ballerini intorno. Si vede che esagera con questo modo di fare, tanto che nemmeno il pubblico in sala interagisce. Lei ogni tanto ha degli sguardi persi nel vuoto. Chiamate un volontario e riportatela in hotel.

9. Malta - Gianluca Bezzina - Tomorrow
Le sue espressioni facciali sono più famosi della sua canzone. E il pubblico in sala risponde di più a questa canzone, facendo i cori addirittura all'inizio. Rimane che a me il suo faccione da "cartone animato" mi fa venire voglia di dargli un pugno. E dirgli svegliati che la vita non è così gioiosa. (Ho dei problemi psicologici)

10. Russia - Dina Garipova - What if
Lei è brava e sa cantare. Sono sempre un po' traumatizzato dal suo coprispalle (cioè. Qualsiasi capo di abbigliamento sul palco, ma non lo scialle della nonna) e sono sempre disgustato da sti ballerini assurdi che sorridono come se fossero nella fabbrica del cioccolato di Willy Wonka. Ho capito che l'est deve dimostrare di essere arrivato ad un periodo di lusso e disponibilità economica, ma anche no.

11. Germania - Cascada - Glorious
Dobbiamo capire il senso di metterla in cima ad una scala, ma va beh. Hanno sistemato e ripulito tutte le problematiche, ma ovviamente Natalie canta da Dio. Pyro sparati un po' qui e là, ma una buona esibizione. Sì, forse il "glorious" suona come un cheap knock off di Euphoria, ma il pubblico partecipa così tanto che l'act ha una marcia in più.

12. Armenia - Dorians - Lonely planet
Noia. Non ho altro da dire.

(Applauso della sala stampa su Lynda Woodruff)

13. Paesi Bassi - Anouk - Birds
È molto elegante. Vocalmente buona, ma devi essere nel mood giusto per apprezzare questa canzone. Che poi, lei sembra meno concentrata che in semifinale - anche perché quello che volevano i Paesi Bassi era la finale, mica un posto in alto!

14. Romania - Cezar - It's my life
Grazie la finale è domani, perché gli stanno già ricrescendo i peli sul petto. Il mio problema a commentare ora è che non l'ho seguito così bene in semifinale, perché tanto pensavo lo buttassero fuori circa. La delegazione romena, quando vede qualcuno ridere in sala stampa gli porta delle caramelle. Ho detto tutto.

15. Regno Unito - Bonnie Tyler - Believe in me
Il vestito è sbagliato, già in partenza. La voce le trema troppo, sembra ubriaca marcia. Si riprende sul ritornello, per quanto ci siano i backing che la supportano anche troppo. Si sposta dal microfono dimostrando di essere davvero ubriaca. Non sappiamo cosa dire: ok essere leggenda, però. (Ah, alla fine il palco centrale la innalza al cielo. Già. Sobrio.)

16. Svezia - Robin Stjernberg - You
Mi dicono che Robin potrebbe prendere lezioni di epilazione dal romeno. La coreografia è ancora tanto invadente, cosa che non mi faceva impazzire, ma lui canta davvero bene e finalmente interagisce meglio con i backing. Ma insomma: abbiamo già vinto, chissenefrega!

17. Ungheria - ByeAlex - Kedvesem
Il solito scazzo. Fortunatamente c'è il chitarrista. Comunque è meno svociato, dai. (Scherzavo, sull'unica nota semplice ha tirato una stecca assurda). Il chitarrista è stato oscurato: come perdere voti.

18. Danimarca - Emmelie de Forest - Only teardrops
Le hanno sistemato i capelli. Per il resto è perfetta come al solito: corre verso la vittoria?

19. Islanda - Eythor Ingi - Ég á lif
Trema un secondo con la voce, per il resto mantiene l'aplombe da vichingo solitario che va in barca a pescare. L'Islanda è riuscita a rendere l'esibizione sia tranquilla, ma anche epica. Lui un attimo esagera giocando con l'asta del microfono, però oh. Potrebbe fare tanto.

20. Azerbaijan - Farid Mammadov - Hold me
L'Azer puntava solo alla qualificazione. Perché? Perché lui non trema più come nella semifinale, anzi sembra essere più rilassato e tranquillo, quasi divertito e interessato a saltare intorno ad una scatola di plexiglas.

21. Grecia - Koza Mostra & Agathonas Iakovidis - Alcohol is free
Loro sembrano dei cazzari che cantano e ballano a caso, in realtà hanno un act ben studiato e organizzato. La voce di Ilias è molto grintosa. Divertenti fino in fondo. Ciao Grecia, ci rivediamo in alto nella classifica!

22. Ucraina - Zlata Ognevich - Gravity
Quel gigante è davvero inutile. Lei è inutile dirlo, ma è davvero brava e canta con una maestria che dimostrano una bravura di Zlata. Sa tenere il palco ed esprimere in telecamera quello di cui parla la sua canzone: brava.

23. Italia - Marco Mengoni - L'essenziale
Vocalmente è perfetto, ma potrebbe perderci con lo staging, che è una delle variabili richieste ai giurati per votare: non c'è e lui sembra non essere sul palco. In più si sistema due volte le mutande. Più che l'Eurovision sembra un concerto live, che l'Eurovision non è.

24. Norvegia - Margaret Berger - I feed you my love
Un po' bassa sui vocal, ma sempre perfetta nell'esibizione. A questo turno sembra anche più concentrata e pronta ad essere più cattiva, come da canzone. Farà molto, ma non vincerà.

25. Georgia - Nodi Tatishvili & Sophie Gelovani - Waterfall
Vi dico solo che la gente sta sbadigliando. Il problema è che non si guardano con affetto, non si guardano con odio, non si guardano. È un duetto tra due che devono dimostrare di cantare e lo vogliono fare da soli, non in duetto. Lei è più concentrata sul piacere alla telecamera che all'abbracciare lui. Palco freddo (prima blu e poi grigio. Insomma), mi dispiace ma per me è no.

26. Irlanda - Ryan Dolan - Only love survives
Ce la farà a tenere la voce per tre minuti? A parte che mi rendo conto ora che è vestito di plastica (finta pelle actually), sti ballerini mezzi nudi sono davvero imbarazzanti (ma tutti i gays qui impazziscono). EEEEEEEE CE LA FA VOCALMENTE!

A DOMANI CON IL LIVE TWITTING DELLA FINALE
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