venerdì 17 maggio 2013

12p4Se! in Malmö: la review della seconda semifinale!

What a night, eh? Buongiorno a tutti. Sono le 12.20, siamo in piedi da tre ore e siamo andati a dormire otto ore fa circa. La seconda semifinale dell'Eurovision Song Contest si è conclusa con risultati sorprendenti e quindi, tra uno sbadiglio e l'altro, cerchiamo di riassumerla.

Lo show
Forse più sottotono rispetto alla prima: Lynda Woodruff impeccabile come al solito, intro troppo elegante e forse un po' dispersivo (ci è voluta la quarta visione per capire che fosse una rappresentazione dell'evoluzione della musica nel tempo - dall'orchestra alla musica digitale), interval act che poteva sembrare un attimo random (Agnes e Darin. Si intitolava Swedish Pop Voices, però insomma... forse è la mia visione troppo stretta delle cose: nel concorso musicale cantano e promuovono le proprie canzoni solo i cantanti in gara e al massimo il vincitore dell'anno prima. Ma anche lì... Loreen potrà perché sento che con We got the power lancerà un messaggio e le due B degli ABBA con Avicii hanno creato l'inno del concorso, ma Darin e Agnes? Boh.), ma qualità dello show sempre alta. Molto bello il video del passato: non vediamo l'ora di quello che presenteranno in finale!

Le eliminate
A questo turno sono state sette. È stata una semifinale difficilissima, secondo me: fino all'ultimo non riuscivamo a decidere chi potesse passare - e infatti non avremmo mai vinto le scommesse! Forse ovvie Lettonia e Svizzera. La prima staging un po' troppo casinista e forse troppo forte per essere la prima in ordine di uscita e la seconda forse troppo statica. FYR Macedonia forse penalizzata dal vestito di Esma (e anche dal fatto che ad un non conoscitore delle canzoni del concorso sarebbe potuta apparire strana), Bulgaria dal troppo sgallinare di Elitsa (per il resto era anche piacevole come show, zampognaro e backing esclusi) e Albania forse dalla troppa difficoltà di presentare una canzone con un personaggio un po' spaventoso (purtroppo è uno show TV e purtroppo i telespettatori vanno a sentimenti. Forse in Albania ormai lo amano, ma il resto d'Europa avrebbe dovuto conoscere di più il gruppo per oltrepassare la patina). San Marino non ce la fa nemmeno quest'anno: esibizione molto buona, anche quella durante la giuria (personalmente ho apprezzato molto il cambio di abito e di coreografia sul cambio di canzone: dava molto senso) problematica più grande il primo recap che mostrava un pezzo di canzone forse troppo poco ricordabile. Israele shock: è colpa della sua apparenza? Perché è stato un gran bel pezzone.

Passano in finale...
Senza nemmeno fare fatica l'Azerbaijan e la Norvegia (esibizioni perfette e molto televisive. Anche belle canzoni, più bella e "vera" la norvegese, c'è da dire), così come la Grecia e Finlandia (puro divertimento: che è quello che serve a questa competizione), Georgia (troppo facile con l'ennesima versione della stessa canzone di G:son che è passata sempre in finale) e forse Malta (l'aria da bravo ragazzo ha funzionato).
Molti più dubbi erano sorti su Islanda e Ungheria (il primo perché non è una canzone così ricordabile, il secondo era davvero in scazzo), impossibile la qualificazione della noia armena.
Ultimo: Romania. Un termine tecnico per definirla? Trollvoting.
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