domenica 12 maggio 2013

12p4se! in Malmö: le prove! First Rehearsal Big 5 + Svezia.


Spagna - ESDM - Contigo hasta el final
Se iniziassi a scrivere gli insulti che stiamo probabilmente tirando tutti in sala stampa non finirei mai. Al terzo giorno che siamo qui si presentano gli spagnoli, che, peggio di un italiano qualunque, si mettono a fare casino sulla loro prova, super eccitati dell'esistenza della Spagna. Amori, no. Capite che c'è gente qui dentro che vuole vedere le prove senza gente che rompe il cazzo? Comunque. Prima prova. Staging semplice, ottima gestione dei dettagli (le lanterne che salgono verso il cielo - che sono state corrette tra la terza e la quarta prova: all'inizio erano tutte accese, ora sono tutte spente, si accendono quando lei ci interagisce), lei è brava a cantare e quindi potrebbero non arrivare ultimi.
Ma. Ogni volta che provano gli spagnoli applaudono (ora che è finita si sono già annoiati e non stanno più seguendo). Poi: troppo facile dire che è stata una bella prova, hanno Christer Björkman e Edward af Sillén che curano la regia anche delle esibizioni. Non è più come gli anni scorsi dove la delegazione non veniva assistita più di tanto, quindi non prendiamoci troppi meriti.

Francia - Amandine Bourgeois - L'enfer et moi
La francese ha fatto partire l'applauso della sala stampa. Due volte. Se è così brava durante le prove, chissà durante il live! Molto semplice, lei all'asta che canta, si agita da indemoniata - che è anche il senso della canzone - forse non connette molto con la telecamera (qualche sguardo in più in macchina lo darei), ma riesce a portare bene la canzone. All'inizio deve scaldarsi un attimo e forse farei un catwalk verso alla fine. Errore grosso (che poi magari è una cazzata) è la chiusura. Le backing cantano "Je vais te faire l'enfer" e lei urla solo su "l'enfer" e sembra un po' messo a caso.
Lato più divertente: è sfattissima. SFATTISSIMA! Sembra appena uscita da un rave.

Germania - Cascada - Glorious
C'è ancora molto da sistemare per Cascada. Troppe inquadrature a vuoto dove lei sembra si stia guardando intorno divertita, ma non sia proprio lì sul palco, un catwalk troppo lungo non a tempo (ma già più sistemato nella seconda prova). Dalla terza prova hanno fatto delle modifiche che già hanno reso migliore l'intera esibizione: forse perché non aveva più i tacchi altissimi, ha corso in giro per il palco con più spensieratezza e più a tempo, dando più vita all'esibizione. Ottima qualità, ma ancora manca qualcosa sulla regia.

Svezia - Robin Stjernberg - You
L'esibizione svedese è da raffinare, molto. Alla fine hanno ripreso quella del Melodifestivalen e l'hanno cambiata un attimo, aggiungendo due backing vocals che fanno due o tre passi, ma principalmente cantano. Niente da dire sulla voce di Stjernberg che su quattro prove ne ha fatte quattro perfette, ma c'è qualcosa nella regia che manca. Vedremo mercoledì mattina la seconda.

Regno Unito - Bonnie Tyler - Believe in me
Tutto semplice per il Regno Unito (meno male), tranne quando il palco la alza. Comunque lei non ha molta voce e stona un attimino. Che nella terza prova è diventato non riesco nemmeno a cantare mezza strofa. Va beh.

Italia - Marco Mengoni - L'essenziale
Vocalmente è sempre stato bravo. Sempre. Però. Di nuovo. Non è San Remo, pare non si riesca a far passare questo concetto agli artisti italiani. Non c'è coreografia, c'è solo ambiente e lui non segue le telecamere. Boh. Parlando in sala stampa (purtroppo essere gli unici italiani che la gente conosce porta a domande sull'act italiano), altri pensano che non ci sia abbastanza coinvolgimento italiano nella competizione e che interessi poco e non si faccia nulla per stimolare gli spettatori. A qualcuno pare che Mengoni sia qui solo per riempire uno slot promozionale, altri hanno detto che l'Italia dovrebbe smetterla di partecipare. Boh.
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